Con l’arrivo e la conferma di EC3 come primo sfidante di prestigio e davvero credibile per il TNA World Heavyweight Championship di Moose si è chiuso il cerchio del posizionamento di tutti coloro che sono tornati nell’ultimo mese, da Slammiversary in poi. Appena erano uscite le prime immagini in quei video trasmessi nei finali delle puntate, mi ero espresso abbastanza perplesso su come sarebbero stati gestiti e su come avrebbero lottato, visto che l’età non è dalla loro. Ad un mese circa da Slammiversary molte cose sono già chiare e quella che sarà la Road to Boung for Glory comincia a delinearsi, con tutti i rientranti che ne saranno i protagonisti.

Il debutto più forte è stato quello dei Good Brothers, che nonostante si sapesse già prima del ppv che avevano firmato, a sorpresa si sono schierati dalla parte dei face, difendendo l’appena proclamato campione mondiale Eddie Edwards dalle grinfie ividiose di Ace Austin e Madman Fulton. Sul ring hanno dimostrato di saperci ancora fare e il giorno che i fan potranno tornare live saranno tra i più acclamati. La loro storyline sta andando avanti e nonostante qualche parte tendente al trash, sta funzionando bene, permettendo di crescere ulteriormente ad Austin che sicuramente vincerà quello sarà il match finale.

Eric Young ha messo le cose in chiaro da subito, il suo obbiettivo è il titolo mondiale di Eddie Edwards e per attirare l’attenzione del campione ha martoriato un povero Rich Swann che ha dovuto scegliere il ritiro dal wrestling (secondo storyline) per non compromettere la sua salute. Tra tutti coloro che sono tornati è quello più credibile, in quanto a livello di interpretazione è davvero tra i migliori qui e sul ring sembra che gli anni non si passati. Per il prossimo ppv quasi sicuramente sarà lui a combattere per la cintura massima, e se verrà usata la logica dello scorso anno, potrebbe continuare a fino agli inizi del 2021.

Da poche settimane è arrivato anche Brian Mayers, il fu Curt Hawkins in WWE, e pare che il suo schieramento sia tra i cattivi, in un modo però ambiguo, visto che stando alle sue parole durante l’ultima puntata è qui per prendersi una rivincita per se stesso. Per la prossima puntata di Emergence è previsto un suo match contro Willie Mack, colui che ha attaccato mentre veniva intervistato da Jimmy Jacobs e sicuramente sarà un bel match, visto il livello del lottato visto ieri. Rimane ancora in dubbio però come si potrà utilizzarlo visto che si è presentato come cane sciolto prendendosela con il primo che ha visto.

In generale quindi gli arrivi dalla WWE sono stati gestiti e incastrati bene dal team creativo, anche se la scelta di alcuni promo è stata davvero noiosa. Se ieri il livello del lottato è stato ottimo, quello dei promo è stato pessimo, perchè sentire dopo un mese le stesse cose ripetute sulla carriera in WWE degli ultimi arrivati e di come loro ora vogliano riprendere in mano tutto comincia a prendere la forma di lagna da adolescente che viene lasciato e che parla male della ex. Le motivazioni possono essere valide o meno, ma credo che al pubblico di Impact interessi vedere qualcosa di nuovo e di diverso, e non di come un vecchio di 70 anni li abbia utilizzati fino a qualche mese fa.