Jeff Hardy ne ha passate tante nella sua carriera, compresa una famigerata esibizione a Victory Road in TNA nel 2011, in cui Jeff era talmente in pessime condizioni che il suo match contro Sting dovette terminare molto presto. Jeff, ha combattuto pubblicamente contro i demoni della dipendenza per anni, e questo non è un segreto. Suo fratello Matt, è stato al suo fianco per tutto questo tempo. Ora quest’ultimo può parlare di quell’evento per fare un po’ più di chiarezza sulla situazione. Nell’ultimo episodio di The Extreme Life of Matt Hardy, il veterano del wrestling ha parlato di ciò che accadde. Questo particolare show vide la partecipazione di entrambi i fratelli in incontri separati, con Jeff che perse contro Sting nel main event. Sfortunatamente, però, era visibilmente indisposto e non fu in grado di competere quella sera.
Le parole di Matt
“Non avrebbe mai dovuto essere autorizzato a uscire dal backstage se era in uno stato di salute così preoccupante. Ricordo di aver sentito che c’erano persone intente a volerlo fare uscire. Jeff stava bene 45 minuti prima dell’inizio del match, probabilmente si allontanò e fece di testa sua. Tra allora e quando salì sul ring aveva evidentemente preso altre medicine che lo fecero star male. Ricordare Victory Road del 2011 ti lacera, è una di quelle cose che ti spezzano il cuore. È così devastante da guardare, e lo odi così tanto per lui. Ma è quello che è successo e bisogna rendersene conto”. Per la cronaca, l’incontro tra Jeff Hardy e Sting non finì come tutti volevano. Anche The Icon non fu contento di come andarono le cose, ed espresse il suo disappunto mentre usciva di scena dopo quel breve “incontro” nel main event.