La permanenza di Matt Riddle in WWE è stata segnata da alti e bassi, con questi ultimi legati soprattutto a questioni extra ring, che alla fine pare abbiano messo la parola fine alla sua carriera a Stamford. In realtà, Riddle ritiene che il motivo del suo addio sia dovuto al suo lucroso contratto.
Non c’entra la fusione
In un’intervista con Ariel Helwani, Riddle ha rivelato di ritenere che le ragioni del suo licenziamento siano state molteplici, ma che i soldi siano stati determinanti:
“Nel mio contratto c’era scritto che avrei guadagnato un milione di dollari garantiti l’anno prossimo, che era molto di più di quello che guadagnavo l’anno scorso, e molto di più di quello che ho guadagnato l’anno prima, quindi penso ci siano state molteplici variabili che hanno influito sul mio addio.
The King Of Bros ha aggiunto che la fusione della WWE con la UFC, confluite nella TKO Group Holding, non sia stata un fattore determinante per il suo licenziamento, nonostante i suoi trascorsi proprio con la UFC quando lottava per loro :
“Penso che alla fine sia stata esclusivamente una mossa commerciale. Proprio come io ho fallito una serie di test antidoping e sono stato licenziato dall’UFC, altre persone hanno fallito i test antidoping e hanno ancora un lavoro. Penso che, per la maggior parte, sia stata una questione di soldi. Penso che forse il mio valore si sia abbassato un po’, e per la cifra che mi pagavano o che mi garantivano, credo, onestamente, che questo abbia giocato a mio sfavore più di qualsiasi altra cosa”.
Matt Riddle sta lottando in NJPW e in altre promotion, ed è determinato a fare del 2024 il suo anno migliore. Resta da vedere se un giorno l’Original Bro tornerà in WWE.