Maurizio Merluzzo ha esposto fin dai suoi albori una grande passione nei confronti del professional wrestling e prima di iniziare a lottare in modo costante con la SIW, ha pubblicato sul proprio canale YouTube una serie da lui nominata Vita da Wrestler, per raccontare tutti i passaggi e le curiosità dietro un percorso reale come quello di un professional wrestler.
In merito a questo progetto, leggiamo le parole di “Capitan Fintus” citate nell’intervista rilasciata nell’episodio 370 del Pro Wrestling Culture podcast.
“Innanzitutto la serie in termini di visualizzazioni è stata quella andata peggio sul mio canale YouTube. Le cose però vanno dette per come sono e c’è molta gente che ha scoperto il wrestling grazie a me, molti italiani che ho incontrato in Irlanda per gli allenamenti con la OTT me lo hanno ribadito. Una serie come Vita da Wrestler vuole solo fare del bene al movimento, se poi certe persone hanno detto cose sbagliate perché sono antipatico, è un problema loro… forse cercano solo un attenzione che credono di meritare, ma io da parte mia parlo con i fatti e i fatti sono una costanza come l’impegno, l’allenamento, prendere un aereo per fare una serie di tryout. Il wrestling web italiano è molto vario, se ci sono 5 persone tossiche su 1000 non è un problema, lo è invece quando trovi 5 persone tossiche su 100 perché possono rovinare il sistema, quindi personalmente cerco sempre di non dare visibilità a questa gente risolvendo così il problema alla radice.”
Per recuperare l’episodio e ascoltare anche altre dichiarazioni di Maurizio, potete ascoltare il tutto attraverso la schermata sottostante.