Intervistato nel podcast radio di WrestleZone, lo scrittore e regista Max Landis ha commentato la recente discesa libera degli ascolti della WWE: “RAW sta avendo una emorragia di telespettatori davvero intensa. Dire che lo show fa schifo sarebbe estremo ma è anche la visione reale di quel che viene proposto. La qualità dello show sta scendendo di settimana in settimana, la gente sta vedendo sempre la stessa cosa di sempre, un programma vecchio nelle idee che non scuote nessuno”.

Dopo di che Landis ha spiegato il modo in cui Raw si potrebbe risollevare: “Pensa a Game of Thrones: tu guardi la puntata e alla fine sei soddisfatto. Ecco, la WWE deve pensare a Raw non come uno show occasionale ma come un tv show che si sviluppa di settimana in settimana. Una storia lunga e coerente che non cambi direzione da un momento all’altro. Si deve raccontare una storia e non un singolo momento. Pensa alle storyline della Attitude Era, erano eccitanti. L’ultima cosa sensata che ho visto è stata il Nexus. La gente aspettava di vedere cosa avrebbero fatto ogni settimana. Erano un punto saliente. Ora c’è sì Roman, ma senza Triple H e i McMahons non attirerebbe nessuno. C’è bisogno di una rivoluzione nella scrittura, c’è bisogno di creare dei cattivi che siano veramente cattivi. Guarda la League of Nations: sembrano dei cretini. I Wyatt sono dei perdenti, Stardust è un cartone umano. L’unico che hanno è Kevin Owens ma anche lui viene trattato male. E allora devono rispolverare Triple H che lì è l’unico vero cattivo ma ormai ha anche una età”.

FONTEWrestleZone & Zona Wrestling
Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.