Come raccontato dallo stesso Jon Moxley nella sua biografia recentemente pubblicata, l’inizio della sua carriera nel main roster WWE sarebbe dovuto coincidere con un feud con il WWE Hall of Famer Mick Foley. Le cose andarono totalmente in un altro modo, con Moxley che debuttò come membro dello Shield insieme a Seth Rollins e Roman Reigns. Il feud tra l’allora Dean Ambrose e Mick Foley non vide mai la luce e proprio la leggenda hardcore ne ha spiegato le ragioni. Il responso dei medici che furono chiamati ad dare il via libera a Foley fu molto chiaro.
“Non devi salire sul ring”
Ospite del podcast “Busted Open Radio”, il WWE Hall of Famer Mick Foley ha parlato dei piani relativi al feud che l’avrebbe dovuto vedere protagonista insieme a Jon Moxley ai tempi del suo debutto nel main roster WWE. L’idea era proprio quella di far debuttare Dean Ambrose nell’ambito di una storyline che avrebbe coivolto anche Foley con tanto di match tra i due. Il tutto poi saltò in quanto Mick Foley non ottenne l’autorizzazione medica a salire sul ring. Ecco le sue parole: “Non superai i test medici della WWE. Quei test vengono svolti per valutare il rischio di commozioni cerebrali e per prevenirle. Mi rivolsi anche ad un neurologo esterno alla federazione ma il suo responso fu che non sarei mai più dovuto salire sul ring. Mi disse la stessa cosa che mi disse il neurologo della WWE. Capii che i miei giorni da wrestler erano giunti alla fine, ma al tempo stesso ero orgoglioso. Dissi al Dottor Robert Cantu, uno dei migliori neurologi del Paese, che avrei potuto disputare un match senza correre rischi. Lui mi disse: ‘Sei una persona intelligente e brillante, hai molte cose per cui valga la pena vivere. Se vuoi puoi consultare qualche altro medico e vedere se ti autorizza, dipende da te. Io ti dico che non devi più salire sul ring’. Fu così che l’idea del feud tra me e Dean Ambrose venne messa da parte”.