Mick Foley, nel corso di un'intervista rilasciata al sito "Lethbridge Herald", finalizzata a promuovere una tournèe teatrale che lo vedrà impegnato nei prossimi mesi, ha affermato di non essersi affatto disamorato verso la WWE:

 

 

"Guardo la WWE quasi ogni settimana, insieme ai miei figli. Rimango un appassionato, il che mi consente di esprimere le mie opinioni, spesso positive, anche se, talvolta, potrei muovere delle critiche costruttive senza alcuna remora. In ogni caso, mi piace la direzione che sta prendendo la compagnia e, inoltre, penso che abbiano a disposizione numerosi lottatori di grande talento sui quali lavorare per il futuro."

 

Fonte: LordsOfPain.net & ZonaWrestling.net

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.