Tutto cominciò in una landa desolata del Texas.

Il confine con il Messico non era soltanto una delle vie per il passaggio incessante della cocaina e dell'eroina, era anche un posto nel quale molti immigrati cercavano in America il sogno, quello di cui tanto si parla. Fra decine di persone fermate ogni giorno al confine, qualcuno riusciva a passare. Perché era fortunato, scaltro o perché semplicemente non lo si vedeva.

Con il passare degli anni l'essere nano assunse nel mondo una dimensione tutta ridimensionata…..forse. Forse no. Comunque, i promoter di wrestling cominciarono a capire che potevano trarre dei benefici da quei piccoli uomini che saltavano da una parte all'altra di un ring mettendo in ridicolo uomini enormi e forzuti. Nacque cosi, la leggenda dei primi due nani nel mondo del professional wrestling.

Famosi soprattutto per le loro avventure nel backstage, e non sto parlando di furti e cagate nelle borse, i nani assunsero un'importanza sempre più evidente. La loro dote meno apparente, anche la più indecente come direbbe il grandissimo Fabbrizio de Andrè, era soggetto di discussione soprattutto nello spogliatoio femminile, allora come oggi. Melina per esempio, dopo essere capitata per sbaglio nello spogliatoio dei midget che all'epoca invasero Smackdown, rimase estasiata dalle doti dei piccoli uomini, non solo per dimensione ma anche per durata. Fu uno smacco per Batista infatti, sentirsi chiamare "cipollino" da Mascarida Sagrada durante una sessione di allenamento.

Melina non fu l'unica ammaliata dalla devastante appendice "naniana". Linda McMahon infatti, è stata trovata ripetutamente in piedi sui cornicioni di mezza America mentre pendolava da una finestra aperta. A quanto si dice, ciò a cui si aggrappava non era né un lenzuolo né una fune.

Per questo articolo, come in occasione dell'articolo sulle vecchiacce nel mondo del professional wrestling, ho intervistato i due famosi nani dei quali la leggenda parla: Danielo Corviettino, famoso soprattutto per il suo essere tarchiato e testa grande, e Luchino Piccoli, reso celebre, fra le altre cose, dalle sue strane dimensioni sessuali, è infatti, a quanto dicono i suoi compagnia di backstage tra cui anche Danielo, l'unico nano ad avere la protuberanza fallica più piccola di un uomo di statura normale.

GiovY2JPitz: buongiorno signor Danielo, partirò subito con una domanda importantissima per me, perché ha la testa cosi grande?

Danielo Corviettino: beh, non penserai che ci sia dentro un cervello, semplicemente la uso come magazzino per aria, la comprimo e la rendo compressa. Non è un'aria normale eh, è quella che aspiro nei bagni di tutto il globo terraqueo, soprattutto in quello di Vince McMahon dopo che caga Big Show. Poi nel ring, faccio il Brown Mist, la mia mossa migliore.

GiovY2JPitz: conferma le ridottissime dimensioni falliche del suo collega?

Danielo Corviettino: non solo le confermo, ma direi che la leggenda è abbastanza buona con lui, addirittura una volta che ho guardato bene, ho notato una rientranzamenta.

GiovY2JPitz: signor Corviettino rientranzamenta è una parola che non esiste.

Danielo Corviettino: lo so, ma come ti ho detto, ho aria nel cranio, e tutti gli insistenti utenti che mi dicono che Lesnar non può essere face, mi hanno mandato in pappa anche quel poco di cervello che mi rimaneva.

A questo punto ho dovuto lasciare riposare il signor Danielo, perché ha cominciato a ripetere la parola rientranzamenta all'infinito, e urlava qualcosa che suonava come: "Stai facendo un video? Bravo Bravo, fai un video". Valli a capire i nani vecchi.

GiovY2JPitz: buongiorno anche a lei signor Luchino Piccoli. Come fatto col suo collega gli pongo per prima la domanda più importante per me. Non si sente un po' sfigato ad essere l'unico nano con una protuberanza fallica minuscola, addirittura più piccola di quella degli uomini di statura media, e soprattutto, ad essere troppo alto per essere un nano ma troppo alto per essere un normodotato?

Luchino Piccoli: sticazzi.

GiovY2JPitz: la risposta che mi ha appena dato è molto eloquente ed evidenzia la sua fama di inguaribile cinico bastardo. La stessa risposta che mi hanno dato molti dei suoi amici quando l'hanno sentita nominare: sticazzi. Passiamo alla prossima domanda. Qual è il ricordo più bello che ha della sua carriera?

Luchino Piccoli: il ricordo più bello della mia carriera, racconta di una giornata passata nel backstage a piangere, la mattina e la sera.

GiovY2JPitz: figuriamoci i ricordi più brutti.

Luchino Piccoli: non faccia lo spiritoso. Piangevo la mattina, perché Mike The Stronger Monkey, mi aveva spogliato per penetrarmi, perché voleva punirmi di essere stato chiuso in camerino con la sua donna, Superbomb Elephant Baby. Quando però vide le mie misure cominciò a ridere facendomi scoppiare in lacrime. La sera invece. piangevo perché El Torito Sr ed Hornswaggle Sr mi prendevano giro, dicevano che mi ero fatto picchiare da uno che imitava CM Punk e da un altro che pensava che Ric Flair era più importante di John Cena per la WWE: gli avrei uccisi, ma sono un uomo inutile, e piansi.

GiovY2JPitz: signor Danielo vuole lasciare un messaggio agli utenti di Zona Wrestling?

Danielo Corviettino: Stai facendo un video. Bravo Bravo, fai un video.

GiovY2JPitz: va beh. Lei signor Piccoli?

Luchino Piccoli: andate a fare in culo.

Bene. Con queste interviste si chiude il tanto richiesto e sofferto articolo sui nani, sperando che non vi sia piaciuto e sperando che stavolta, almeno qualcuno mi insulti davvero con un motivo valido, vi saluto. Da GiovY2JPitz, Luchino Piccoli e Danielo Corvietto, alla prossima volta.

Come tutti avrete capito, questa non è che una cagata nel nostro stile, che non fa ridere, acida e per certi versi vomitevole. Vorrei però spendere due parole in maniera seria per quanto riguarda i nani nel mondo del westling, ovvero i Midget. I Midget sono l'esempio che nel nostro mondo, le porte sono aperte per tutti, come dimostrano anche i diversi lottatori portatori di handicap che salgono sul ring ogni settimana. I Midget soffrono, hanno sofferto e soffriranno le stesse identiche problematiche dei lottatori normodotati, e meritano il nostro rispetto, sicuramente hanno il mio. I Midget sono una colonna del wrestling in più di un posto in giro per il mondo ed hanno costruito una tradizione intramontabile e vecchia almeno quanto è vecchio questo nostro sport spettacolo. Questa volta chiudo mandandovi i saluti simbolici dei due nani che oggi lavorano in WWE, Hornswaggle ed El Torito, e mandandovi ancora una volta i miei. Alla prossima volta.

 

GiovY2JPitz.