Dolph Ziggler è un wrestler che sarebbe potuto essere oro colato per la WWE di quattro o cinque anni fa, ma con l’abbondanza di talenti di adesso è destinato al midcarding perenne
Questo, in estrema sintesi, il discorso avvenuto all’incirca un anno e mezzo fa, parlando del momentum avuto da Dolph Ziggler a fine 2014, immediatamente dopo la vittoria del suo team a Survivor Series, momentum che non è stato tuttavia sfruttato a dovere dalla WWE
È la verità?
Sì e no, come spesso accade. Da una parte è innegabile che, se si guarda il roster attuale, la WWE si stia ritrovando a gestire una gran quantità di potenziali maineventer/uppercarder, il che farebbe presupporre che il treno per Dolph Ziggler, in WWE da più di dieci anni, sia ormai passato
D’altra parte sarebbe un peccato mortale sprecare il contributo che un wrestler solido e sempre discretamente over come Ziggler potrebbe dare al midcard, senza contare che, se l’avessero costruito meglio, Ziggler avrebbe potuto occupare uno dei posti lasciati dai tanti infortunati dell’ultimo periodo, un main eventer occasionale insomma, o anche solo un uppercarder, ma per ricoprire questo ruolo Ziggler avrebbe bisogno di un certo tipo di gestione dalla WWE
In effetti Dolph Ziggler avrebbe tutto quello che serve per offrire delle buone faide in ogni situazione: buoni pop ricevuti da face, una discreta bravura nel quadrato, un passato da heel che potrebbe essere rispolverato all’occorrenza e una storia di scontri con l’Authority che servirebbero come punto di partenza per molti scenari, le opzioni paiono quasi infinite, non stiamo parlando di un wrestler relegato a un preciso punto della card o ad un unico tipo di gestione, ma di un lottatore più che versatile, capace di adattarsi a molti avversari e ai feud più disparati. Ecco perché, pur riconoscendo che la zona main event “pullula” e forse davvero per Dolph Ziggler il treno è ormai perso, mi sforzerei di tenere a galla anche il suo personaggio e mi sforzerei di sfruttarlo per un feud, invece di tenerlo come sfidante occasionale di Kevin Owens o come membro jolly dei vari tag team match che affollano Raw e SmackDown.
Un discorso simile a quello di Ziggler potrebbe essere fatto per un altro atleta ritenuto da molti sottovalutato: The Miz
Parliamoci chiaro, quando si parla di Miz si fa quasi sempre riferimento alla sua capacità di intrattenitore piuttosto che alle sue abilità in ring, ma il discorso può tranquillamente valere anche per lui; stiamo parlando di un intrattenitore tendenzialmente heel, ma che più di una volta mi sono trrovata a tifare durante i suoi promo e soprattutto potrebbe essere una carta importante per riempire i momenti morti di Raw, momenti morti che in tre ore di programmazione abbondano e che Miz, con il suo MizTV e simili, potrebbe in parte riempire. Tuttavia anche Miz sarebbe, con il suo fare odioso e spocchioso, un avversario interessante per dei babyface che al momento non hanno avversari e che orbitano intorno al midcard, ad esempio: perché la storyline con Neville è stata accantonata così frettolosamente?
La WWE ultimamente ci ha proposto un paio di incontri tra il Magnifico ed Er Pomata(cit.), facendoli scontrare in due “match” terminati in pochi secondi per roll up (se non ricordo male, che la memoria da pesce rosso fa brutti scherzi), ennesimi riempitivi #acaso oppure questa rivalità potrebbe servire a entrambi?
Personalmente preferirei vederli occupati in altri ambiti, ma è innegabile che da una parte ci troveremmo un face che sa farsi amare ed un heel che sa farsi odiare, qualità che ultimamente in WWE sono tutto fuorché scontate, quindi perché non tentare? La loro rivalità potrebbe essere un piacevole riempitivo per Raw, magari con il coinvolgimento di qualche altro wrestler, perché no, anche se eviterei di sacrificare uno slot di WrestleMania, preferendo lasciare che il culmine del feud arrivi durante la André the Giant memorial battle royale, se verrà disputata anche in quest’edizione.
So che molti di voi potrebbero considerare superfluo il volersi impuntare a dare spazio persino a Ziggler o a The Miz, quando ci sono così tanti wrestler da piazzare e così tanti performer mal sfruttati, ma ci stiamo rendendo conto di cosa è diventato Raw ultimamente? Un’accozzaglia di tag team match, una sequela di incontri brevissimi in cui si sfoggia il minimo sindacale e un main event che spesso e volentieri strappa la sufficienza per pura grazia divina
E allora, in una situazione del genere, posso pensare che un feud tra due onesti performer, seppur non eccelsi, potrebbe dire la sua, potrebbe servire? È sbagliato voler dare una possibilità di mettersi in mostra all’onesta manovalanza? Oppure preferiamo continuare a deliziarci con i segmenti di Goldust ed R-Truth? O all’ennesimo Usos+partner a caso vs Dudleyz+partner a caso?
Il midcard WWE non ha più senso da molto tempo, salvo brevi sprazzi di lucidità e di storyline che non si sono concluse nel giro di una settimana, arrivati a questo punto penso che sarebbe un peccato non affidarsi a due wrestler ormai di una certa esperienza come lo sono i due soggetti appena descritti
Voi cosa ne pensate? Sarebbe tempo sprecato provare a costruire un feud per i vari Miz e Ziggler? Il midcard WWE è in effetti in alto mare? È accettabile affidarsi solo ai main eventer per salvare gli show senza preoccuparsi di tutto il resto? Dolph Ziggler e The Miz hanno ancora qualche carta da giocare?