Miro (star della AEW ed ex Rusev in WWE) è stato intervistato nel Kurt Angle Podcast per parlare di svariati argomenti fra cui i suoi inizi nel wrestling, il primo incontro con sua moglie Lana, e il licenziamento dalla WWE che lo ha portato a firmare in seguito per la All Elite Wrestling. Riguardo al suo licenziamento, Miro si è definito felice a riguardo e ha descritto la situazione in cui le Superstar WWE dovevano lavorare durante il pieno della pandemia di COVID-19.
I retroscena del licenziamento
Miro ha detto: “Ero felice. Ho perso la testa per 30 secondi. La questione della pandemia era nel vivo, e noi cercavamo di combattere per dei diritti, perché non era giusto che dovessimo prendere aerei ogni settimana per andare in televisione con quelle condizioni senza che importasse a nessuno. Non credevo fosse giusto. Alcuni di noi facevano parte di una chat di gruppo che era stata fatta vedere alla dirigenza. Qualcuno aveva detto alla dirigenza che stavamo parlando di queste cose. Non era nemmeno un qualche tipo di cospirazione, stavamo solo parlando fra di noi, come avremmo potuto farlo presente alla dirigenza? Era uscito fuori che noi facevamo parte di questa chat, e un paio di giorni dopo mi hanno licenziato. Sono andato nel panico per qualche secondo perché ero più preoccupato per i protocolli di sicurezza, e per la mia salute. Mi hanno licenziato, ma ero felice perché sapevo che sarei andato a fare ciò che so fare meglio. Non ho mai avuto dubbi sulle mie capacità, se la tua azienda non mi apprezza ne troverò una che lo faccia“.