La popolarità di Hulk Hogan è direttamente proporzionale al suo essere una figura polarizzante sia in senso positivo che negativo. Sicuramente l’emblema del vero boom del wrestling per come lo si conosce oggi, ma anche una figura molto controversa passata tra divorzi, tradimenti, cause legali, processi, filmini hard, un figlio in carcere e così via. Insomma, l’Hulkster non se l’è passata benissimo negli ultimi anni, aumentando ancor di più i suoi detrattori. Tra questi vi è anche l’attuale AEW World Heavyweight Champion, MJF, che ha speso parole non proprio lusinghiere per la leggenda della WWE in un’ospitata per il canale Youtube Dr Beau Hightower.
Menzione d’onore anche per Chris Benoit
Alla domanda del perché Hogan non sia molto ben visto dai fan al giorno d’oggi, MJF ha detto:
“Perché è un bugiardo e un razzista. Ciò non cambia il fatto che era l’attrazione più grande e che ha cambiato in positivo il pro wrestling. Ci sono tanti wrestler che hanno fatto grandi cose per questo business, ciò però non significa che siano belle persone. Chris Benoit è un gran pro wrestler, ma non significa che sia una bella persona. Credo che, per qualche motivo, i fan hanno dei problemi con questa cosa. Non riescono a separare le due cose, ed è per questo che la gente mi adora. Sono una persona del tutto orribile e lo dico onestamente, almeno quello.”
Sebbene MJF sia rimasto abbastanza nel personaggio durante l’ospitata, le accuse rivolte a Hogan sono in realtà cose trapelate più volte durante gli anni. Famosa è l’opinione di Undertaker, con cui ebbe modo di lavorare già a inizio carriera nel 1991: il Deadman accusò Hogan di aver mentito sull’entità di un infortunio, a suo dire inesistente, a seguito di una Tombstone eseguita molto male a detta dello stesso Hogan. Si dice che sia stato proprio questo il motivo per cui Taker venne privato del titolo dallo stesso Hogan neanche un mese dopo all’evento Tuesday in Texas. Riguardo le accuse di razzismo, nel filmino hard che il sito Gawker pubblicò a sua insaputa e che lo vedeva protagonista, si possono sentire chiaramente frasi discriminatorie nei confronti del partner di colore con cui si frequentava sua figlia Brooke al tempo.