Salve, lettori di Zona Wrestling. La WWE ha lasciato i fasti di Orlando per Long Island, New York, ma alla tastiera c’è sempre il vostro Tenshi Neko, pronto per questa possibilmente speciale puntata di Monday Night Raw. Uso il condizionale perché l’intera serata si regge sulla due giorni (si svolgerà anche a Smackdown) del “Superstar Shake-up”, che tanta attenzione ha generato nei fan. Per quanto potrebbe rivelarsi un’ottima occasione per “rimescolare le carte”, come detto da Vince McMahon, mi lascia perplesso il tempismo, visto che, compresa questa, mancano appena 3 puntate a Payback. Per questo motivo, purtroppo, mi aspetto non poche porcate, a livello di costruzione, per il prossimo PPV dello show rosso.
La puntata si apre con… John Cena? Nope: sono The Miz e Maryse, pronti a ricevere anche a Raw l’opportuna adorazione per il loro cosplay. Il Magnifico si rivela nuovamente eccelso nel suscitare i vari Cena Sucks e nello sfottere John per i suoi atteggiamenti, per le sue regole della casa e per la sua relazione con Nikki Bella. A interrompere il siparietto si presenta nientemeno che il campione intercontinentale Dean Ambrose. Dean, dopo una reazione abbastanza divisa, finge di non aver notato lo scambio di persona congratulandosi con la coppia per il proprio fidanzamento. Mizanin tenta di farlo rinsavire, ma il Lunatic Fringe vuole prima congratularsi anche per la loro vittoria su The Miz e Maryse, che, a suo dire, sono i peggiori. Mike decide di mettere fine alla falsa e decide di darsi alle incredibili rivelazioni: lei non è Nikki Bella, ma è Maryse! E lui non è Cena ma è The Miz! Ambrose si finge sorpreso e, realizzate queste assurde verità, rifila tanto per gradire una Dirty Deeds a The Miz, per poi festeggiare con la folla. Questo Superstar Shake-up parte coi botti, con sia The Miz che Ambrose, con annesso titolo intercontinentale, che passano a Raw. Questo significa che quasi sicuramente Owens e il suo titolo degli Stati Uniti passeranno a Smackdown… considerato che adoro KO, mentre Ambrose non mi ha mai entusiasmato, quest’inizio mi turba non poco.
Appare Kurt Angle, che parla al telefono nel suo ufficio. Viene raggiunto da Sami Zayn, che afferma che la suspense lo sta uccidendo. Tutti per mesi gli hanno detto che sarebbe dovuto andare a Smackdown, ma lui vuole rimanere a Raw, visto che ora c’è Angle al comando. Il GM gli dice però che c’è molto interesse da Smackdown. Il canadese abbocca all’amo in tempo 0 e, incuriosito, gli chiede dei dettagli. I due vengono raggiunti da Miz e Maryse, arrabbiati per quanto fatto da Dean Ambrose. Zayn interrompe la coppia, dicendo che è nel mezzo di una discussione con Kurt, ma Miz gli impone di starsene zitto, visto che le superstar stanno parlando. I due iniziano a litigare e Kurt Angle, esattamente come la scorsa settimana con Jinder Mahal, sancisce un match tra i due per levarseli dai cosiddetti. Wow: questa non era affatto pigrizia nel booking.
Il New Day entra sul ring. Il trio dei positivi è orfano di Kofi Kingston… e invece no: hanno preparato una bambola a grandezza naturale di Kofi… che Big E muove in maniera decisamente equivoca. Il Grande Ettore ci segnala che non si tratta di Kofi (davvero?) e il duo promette vendetta per l’attacco subito dal compagno.
-Match 1: The New Day vs The Revival
Inizialmente il duo dei positivi sembra poter aver ragione di Dash, anche grazie alle proprie manovre combinate, ma, grazie a una tirata di capelli illegale, gli ex campioni di NXT riescono a riportarsi in partita. Dopo la pubblicità, vediamo Xavier in grande difficoltà contro il duo heel, fino a che non riesce ad eseguire un Forearm su Dawson. Doppio cambio e Big E inizia subito la sua serie di Suplex su Dash, a cui segue lo Splash. Si prepara per la Big Ending, ma, per via di un intervento illegale di Dawson, rischia poco dopo la sconfitta. Gli heel tentano una mossa combinata, ma il gigante li respinge assieme a Xavier, che poco dopo botcha (anche se riesce a non darlo troppo a vedere) il suo Top Rope Elbow Drop, che gli vale un conto di due. Il New Day tenta la Midnight Hour su Dawson, ma interviene Dash, che spinge Big E contro il paletto. Xavier tenta comunque il salto, finendo dritto nella Shatter Machine che consegna nuovamente la vittoria ai Revival. Match macchiato da alcune imprecisioni nel finale. Resta da capire cosa faranno adesso i Top Guys: assalto ai titoli? Passaggio a caso a Smackdown? Faida di parcheggio con qualche team minore? Vedremo.
Vincitori: The Revival
Neville viene raggiunto nel backstage dalla Caruso. L’intervistatrice chiede al campione cosa ne pensi di Austin Aries, nuovamente number one contender al suo titolo, con l’inglese che ribadisce di aver già dimostrato come Austin non sia al suo livello. Viene raggiunto da TJ Perkins, che lo invita a stare attento a cosa dice. L’inglese inizia a sfottere Perkins, dicendo che non avrà mai un’altra chance di diventare campione. È stato il primo a detenere il titolo dei pesi leggeri, ma ora la sua carriera è uno scherzo e le opportunità che gli spetterebbero finiscono a tipi come Aries. Neville afferma quindi di sentirsi l’unica persona che ha un po’ di rispetto per Perkins. Aries appare all’improvviso e avvisa TJ: Neville è un bugiardo. Quest’ultimo, prima di andarsene, afferma di essere l’unico che può dare opportunità titolate. Austin subito dopo chiede a TJ se davvero crede alle parole di Adrian, ma quest’ultimo non risponde e si allontana.
Curt Hawkins è sul ring. Di lui non frega nulla a nessuno. In ogni caso, si chiede dove sia il suo party di benvenuto, visto che è tornato a Raw. Outta Nowhere si presenta Big Show, probabilmente imbruttito per il trattamento subito nella ATGMBR. Curt cerca di ingraziarselo con un tentativo di abbraccio, ma viene steso con un KO Punch. Il Gigante si allontana subito dopo, mentre Hawkins rimane steso sul ring. Domandina veloce veloce: a cosa cavolo è servito tutto questo?
Cruiser moment con il campione dei pesi leggeri Neville al tavolo dei commentatori.
-Match 2: Austin Aries vs TJ Perkins
Partenza molto buona per TJP, che si diverte anche a sfottere l’avversario. Neville è curiosamente ancora in piedi. Aries si riprende, restituisce la presa in giro e i due iniziano a scambiarsi l’offensiva. Aries riesce a portarsi in vantaggio con un Elbow Drop fuori dal ring, ma Neville interviene distraendolo. Nel frattempo l’arbitro ha iniziato a contare, visto che Perkins è rientrato sul ring. Austin rientra al 9, per poi essere schienato a tradimento da TJ con una Inside Cradle.
Nel post match un AA furibondo invita Neville ad entrare sul ring, ma… Perkins ne approfitta per attaccare alle spalle il number one contender, abbattendolo infine col Damnation Kick. Match davvero troppo corto. In ogni caso, il turn heel potrebbe fare molto bene a TJ, stranamente non molto apprezzato dal pubblico, nonostante la grande abilità.
Vincitore: TJ Perkins
Entra nell’arena Seth Rollins e, finalmente, la folla sembra apprezzarlo. Rollins si dice contento di essere lì davanti a loro, visto che non era sicuro che sarebbe stato capace di stare di fronte a tutti loro sulle sue gambe. Aveva deciso di dare tutto nel suo match contro Triple H, senza pensare a cosa sarebbe venuto dopo. Il suo ginocchio era gonfio e dolorante dopo Wrestlemania, ma mentalmente era in pace. Ha lasciato tutto su quel ring e… ce l’ha fatta. Anzi, ce l’abbiamo fatta! Il pubblico apprezza molto il coinvolgimento. In ogni caso, Wrestlemania non era la linea d’arrivo: lui e i suoi fan hanno appena iniziato a Raw. Ora vuole mettere le sue mani sul WWE Universal Championship. Ma, per quel che è accaduto a Wrestlemania, potrebbe non ottenere mai quest’opportunità. Mostra quindi un video in cui si vede Stephanie distruggere il tavolo nel match tra l’Architetto e Triple H ( coi fan che cantano “Thank you Seth”). L’Architetto afferma che, probabilmente, non verrà nominato impiegato del mese. A Stephanie non piace avere a che fare col fallimento e, quando tornerà al lavoro, continuerà a vedere sulla faccia di Rollins i proprio fallimento e quello del marito, visto che lui li ha sconfitti a Wrestlemania. Probabilmente sarebbe più facile per lui prendere armi e bagagli ed andare a Smackdown (il pubblico canta “No”)… ma già una volta ha preso la strada più semplice e non lo farà mai più. Se Stephanie intende trascinarlo a Smackdown è meglio che prima si doti di un esercito. Risuona la musica di Kurt Angle, ovviamente accolto dagli affettuosi “You Suck” del pubblico. Il GM afferma che è vero: Stephanie ha detto che vuole che Rollins se ne vada. Ma ciò che ha fatto Rollins a Wrestlemania non l’aveva mai visto prima. É stato impressionante vederlo vincere nonostante fosse praticamente su una gamba sola. Angle continua affermando che nella sua agenda è scritto che deve portare il migliore show possibile e che il “suo” show è Seth Rollins. Fino a quando sarà il Genaral Manager, la casa di Seth sarà Raw. Subito dopo stringe la mano a Seth e inizia ad andarsene. All’improvviso l’Architetto viene attaccato da Samoa Joe. Angle interviene e allontana Joe da Seth, che reagisce e riesce infine a scacciare il samoano, che opta per una “ritirata strategica”. Bel promo di Rollins, che finalmente ottiene una buona reazione come face, anche se vedere Angle così passivo mi ha lasciato perplesso: il suo intervento è stato a dir poco minimo.
Charly Caruso intervista Kevin Owen e gli chiede cosa ne pensa del “Superstar Shake-up”. Owens, dopo una leggera perculata alla squinzia, afferma che possono “scuotere” finché vogliono, ma la vera crema sarà sempre in cima. Il campione chiede quindi alla Caruso di chiedere a Jericho come sia emozionato dal “Superstar Shake-up”. Oh, è vero: lei non può chiedere nulla a Chris… visto che è ancora a casa a recuperare dall’attacco della scorsa settimana. Owens continua affermando che lui è il campione degli Stati Uniti e questo lo rende il numero uno tra i campioni di Raw. La Caruso prova a nominare Dean Ambrose e il suo titolo Intercontinentale, ma KO prontamente le risponde che Ambrose può andarsene in giro col suo titolo per tutto il tempo che vuole… finché ha ben chiaro che è Owens “The Man” di Raw. Se non se lo ricorderà, distruggerà Ambrose. Ok tutto, ma perché cavolo hanno deciso di dargli nei promo questa cadenza lenta alla King Booker? Inoltre perché proclamarsi “The Man” di Raw quando è dannatamente ovvio che domani finirà a Smackdown? Ci manca solo che lo facciano perdere pulito.
Entra sul ring Charlotte, pronta ad affrontare Nia Jax.
-Match 3: Charlotte Flair vs Nia Jax
Ovviamente, nel confronto fisico iniziale la samoana è dominante. L’ex campionessa che tenta più volte un’offensiva, ma non riesce a mantenerla con continuità. Nia, dopo aver quasi spezzato il collo a Charlotte con un botch evidente, è in dominio totale, fino a quando la Flair non arriva vicina alla vittoria con un blocco alle gambe seguito dalla Natural Selection. Poco dopo Charlotte lancia l’avversaria contro il paletto, la mandando fuori dal ring e la centra con un Moonsault, ma Nia riesce a rientrare all’8. La samoana subisce un Big Boot, ma riesce ad evitare la Figure 8 dell’avversaria e ad abbatterla con il Samoan Drop, vincendo la contesa. Match con molti errori, con Nia che sembrava molto deconcentrata e preoccupata per il collo dell’avversaria.
Vincitrice: Nia Jax
Sul ring è pronto Jinder Mahal, a quanto pare il perfetto avversario per il primo match ufficiale in singolo di Finn Balor dal ritorno sul ring.
-Match 4: Finn Balor vs Jinder Mahal
Il match segue il classico copione dello squash da face: inizialmente l’heel sembra in vantaggio grazie a una manovra scorretta (un Big Boot mentre Finn teneva le corde, in questo caso), ma il face risponde prontamente e vince. In questo caso, Balor ottiene la sua facile vittoria con una Sling Blade, seguita da un Dropkick contro l’angolo e il Coup De Grace. Da notare come Finn abbia rimediato un paio di bogne mica da ridere, nonostante l’incontro non sia durato niente. Sul titantron appare il faccione di Bray Wyatt, che afferma che Raw ora è la sua nuova casa. Ma lui non verrà a mani vuote: porterà un regalo da Payback, dove il mondo lo vedrà torturare Randy Orton nel suo “House of Horrors Match”. Subito dopo Bray pone la sua attenzione su Balor e gli dice di guardarlo con attenzione, visto che Bray guarderà certamente Finn con MOLTA attenzione. L’ex leader della Family conclude dicendo “Monday Night Raw, I’m here”. Avrei pure hype, visto che amo alla follia Wyatt, ma… dopo il trattamento subito a Wrestlemania ho perso le ultime speranze: lo faranno perdere come uno stronzo sempre, comunque e ovunque.
Vincitore: Finn Balor
Dopo un assurdo recap di quanto avvenuto a inizio puntata (manco un’ora e mezzo prima, tanto per capire), ci viene rivelato alla veloce che Apollo Crews, Kalisto, Heat Slater e Rhyno sono passati a Raw. Wow, ho i brividi.
-Match 5: The Miz w/ Maryse vs Sami Zayn
Sono commosso all’idea di poter finalmente commentare un match del Magnifico. Sami parte molto bene e butta fuori dal ring Miz. Si prepara al Suicide Dive, ma Maryse si mette in mezzo ed è costretto a rinunciare. Dopo la pubblicità, l’ex main eventer di Wrestlemania è in chiaro vantaggio e arriva vicino alla vittoria. Sami viene portato sulla terza corda. Si riprende e tenta un volo, ma fallisce e rischia la sconfitta dopo un DDT. Miz tenta la serie di calci di Daniel Bryan, ma all’ultimo Sami si riprende e arriva vicino alla vittoria con una Blue Thunder Bomb. Zayn vuol tentare l’Helluva Kick, ma Maryse trascina fuori dal ring il marito, Il canadese insegue l’avversario, che risale sul quadrato. Vorrebbe farlo anche lui, ma Maryse lo blocca per una gamba. Sami riesce a liberarsi, ma viene subito attaccato alle spalle da The Miz, che viene sconfitto quando si vede counterata in uno schienamento la Skull Crushing Finale. Buona vittoria per Sami, ma il dubbio rimane sempre: era davvero necessaria o si tratta di un contentino?
Vincitore: Sami Zayn
Michael Cole intervista Roman Reigns… nel Backstage (non hanno proprio avuto il coraggio di mandarlo fuori, eh?). Michael chiede a Roman se senta particolari responsabilità o rimorsi, visto che a Wrestlemania potrebbe aver segnato la fine della carriera dell’Undertaker (condizionale? Perché usano il condizionale?). Reigns risponde che sente un sacco di cose: quella è stata la più grande vittoria della sua carriera, la più pesante e la più agrodolce. Roman continua affermando che rispetta l’Undertaker. Dopotutto, come ti puoi preparare a ritirare una leggenda? Lui ha fatto quello che doveva fare: lui è il Big Dog e quello è il suo territorio (cortile) ora. Subito dopo viene attaccato da Braun Strowman. L’ex membro della Family inizialmente si diverte a cambiare l’arredamento del backstage, lanciando Roman contro tavoli, casse, muri e saracinesche, tra i “Thank you Strowman” del pubblico. L’attacco pare concludersi con una Running Powerslam su delle casse e con Braun che schiaccia il rivale sotto a un’altra cassa. Mentre lui si allontana, accorre subito sul posto una barella e dei paramedici molto discutibili (mentre il pubblico, molto bastardamente, canta “you deserve it”). I paramedici lo legano alla barella ma… L’attacco continua! Braun, non soddisfatto, ritorna e lancia Roman, barella compresa, giù da un alto gradino. Il pubblico ha eletto Braun “Face dell’anno” dopo quest’attacco. I paramedici riescono a mettere Reigns sull’ambulanza e il lungo segmento term… NON è FINITA! Braun attacca ANCORA Reigns mentre è sull’ambulanza, per poi… RIBALTARE L’AMBULANZA! Baal, Thor e Ares riuniti! Big Show ribaltava Jeep e lui direttamente le ambulanze! Comunque, nel frattempo il pubblico ha aperto una petizione per eleggerlo Face del secolo. A parte gli scherzi, buon promo di Reigns e ottimo segmento in generale. Vedere Strowman che ritornava più volte alla carica è stato molto carino. Mi lascia un tantino di merda che usino ancora il condizionale quando parlano del ritiro del becchino e che… È FACE! È ancora face! Really? Cioè, lo sapevo già, dopotutto l’ho detto CONTINUAMENTE che non l’avrebbero mai turnato… ma vedere che avevo ragione mi ha comunque turbato parecchio.
Dopo la pubblicità, vediamo Roman mentre viene “estratto” dall’ambulanza, per poi essere messo su un’altra più piccola. Se fosse tornato ancora una volta Strowman, sarebbe stato il segmento del secolo e il face del millennio. Mi sfugge pure una lieve risata grazie al pubblico che canta “Hey hey Goodbye”.
Scopriamo che Primo & Epico si sono alleati con Luke Gallows & Karl Anderson, per affrontare in serata i campioni di coppia, ovvero gli Hardy Boyz, e i number one contender, ovvero Cesaro & Sheamus.
-Match 6: The Shining Star & Luke Gallows & Karl Anderson vs WWE Raw Tag Team Champions The Hardy Boyz & Cesaro & Sheamus
Vengono presentati come il “Team Extreme”. Niente Broken, ragazzi, niente Broken.. Totalmente a caso, sulla rampa si presenta Elias Samson. Nel frattempo, vediamo un portoricano maciullato dagli Hardy, con gli europei che poco dopo si prendono cura di Karl Anderson, fino a quando quest’ultimo non viene salvato da Gallows. Più volte ci hanno ricordato di Slater e Rhyno e non ne capisco il motivo. Finita la pubblicità, vediamo gli ex Club che sembrano riuscire ad aver ragione dello svizzero. Poco dopo entra Matt , che macella senza pietà i caraibici. Tenta la Twist of Fate su quello che suppongo sia Epico, ma Gallows arriva e stende il campione con un Big Boot. Interviene Jeff, che manda Luke fuori dal ring con una Twist of Stunner. Karl tenta di salvare il compagno, ma i due europei lo prendono e finiscono tutti e tre fuori dal ring. I campioni approfittano della situazione e Jeff esegue una Swanton bomb sugli ex Club e Primo, dopo aver usato Matt come scalino. Epico tenta la Backstabber su Matt, ma quest’ultimo la evita, esegue la Twist of Fate e da il cambio al fratello, che ottiene la vittoria grazie alla Swanton Bomb. Nel post match campioni e number one contender festeggiano assieme, mostrando grande sportività. Match troppo breve per altre valutazioni, ma godibile. Resta da capire che cavolo ci facesse Elias Samson sulla rampa a inizio match: ok che ha la gimmick del vagabondo, ma non esageriamo.
Vincitori: WWE Raw Tag Team Champions The Hardy Boyz & Cesaro & Sheamus
Vediamo Dana Brooke leggere un libro dall’improbabile titolo “Come essere la tua stessa protegè”, parodia chiara di quegli assurdi libri di auto-aiuto che tanto spopolano negli USA. La raggiunge Emma che afferma che la Brooke non avrebbe mai dovuto debuttare a Raw senza di lei (probabilmente non avrebbe dovuto in senso assoluto, ma ok). Emma è lì per prendere i pezzi di Dana che Charlotte ha lasciato e buttato via. La Brooke non apprezza e afferma che Emma è nel mezzo di una crisi d’identità. L’intera divisione femminile stava meglio senza Emma lì attorno: lei potrebbe non essere la migliore, ma sta andando avanti e imparando a stare sulle sue gambe. Dana afferma che non andrà con Emma come con nessun’altra.
Entra sul ring Sasha Banks, che ha degli affari in sospeso. Prima però vuole presentare la sua migliore amica: Bayley. La campionessa sale sul ring, le due amiche si abbracciano e Bayley ringrazia la Boss per averla introdotta e che ha qualcosa che aspettava a dire da Wrestlemania 30: vuole ringraziare i fan per essere stati con lei fin dai primi giorni ad NXT, che sono stati al suo fianco. La Banks prende la parola e afferma che a Wrestlemania nulla è andato come aveva programmato, a vuole comunque congratularsi con la Hugger per aver vissuto il più grande momento della sua carriera. Ma quel momento è finito. Vuole chiaramente chiedere un match titolato, ma ad interromperla si presenta nientemeno che l’ex campionessa femminile di Smackdown, Alexa Bliss (molto ben accolta dal pubblico). La Bliss chiede se Bayley e Sasha possano essere più nauseanti di così. Il pubblico approva, ma lei afferma di non aver bisogno della loro approvazione. Alexa continua dicendo che è lì per prendere il comando della divisione femminile: ora a Raw c’è lei. A sua volta, la bionda viene interrotta da una sua vecchia consocenza: Mickie James. Dopo aver ricordato di essere una sei volte campionessa, la James conferma di essere tornata a Raw e che l’incubo della Bliss è appena cominciato. Mentre è nel bel mezzo del discorso, viene attaccata alle spalle da Nia Jax. La samoana abbatte senza pietà sia la Banks che Bayley, mentre Alexa si rifugia sulla rampa. Nel frattempo, Nia prende il titolo femminile e lo alza di fronte alla campionessa caduta, mentre la Bliss è più che soddisfatta.
Ora siamo pronti per il main event della serata: champion vs champion non titolato tra Dean Ambrose e Kevin Owens.
-Match 7: WWE United States Champion Kevin Owens vs WWE Intercontinental Champion Dean Ambrose
Partenza molto rapida, con KO molto aggressivo ma che si rifugia quasi subito fuori dal ring, dove Ambrose lo lancia più volte contro le barricate. Ambrose pare in pieno controllo, ma è Owens a mantenere il pallino del match dopo la pubblicità. Dean tenta una reazione, ma Kevin lo lancia contro il paletto e lo colpisce duramente con un calcio contro il suddetto paletto. Owens chiude Ambrose nella Headlock (gridando un ambiguo “posso farlo per tutta la notte”) e, quando Ambrose si libera, lo butta fuori dal ring, dove lo rilancia nuovamente contro il palo. Dean rientra al 9, giusto per prendersi una Gutbuster che vale un conto di due per KO. Kevin tenta subito dopo la Running Senton, ma Dean reagisce alzando le ginocchia e mandando il campione degli Stati Uniti fuori dal ring, prima di centrarlo con un Suicide Dive (Ambrose c’è andato talmente entusiasta che è finito tra il pubblico). Tenta la Dirty Deeds, ma KO la evita. Pare in controllo, tanto che countera la Cannonball con un Big Boot. Subito dopo trasforma quella sua scoglionata comedy in una mossa vera, corredandola con un ottimo Lariat. Sale sulla terza corda, ma Kevin si rifugia fuori dal ring. Al Lunatic Fringe non importa e colpisce comunque il canadese con l’Elbow Drop. Risale ancora sulla terza corda, ma Kevin lo intercetta con un Superkick, a cui segue una Package Powerbomb che vale quasi la vittoria al campione degli Stati Uniti. Owens tenta la Pop-up Powerbomb, ma Ambrose la countera con un Hurracanrana. Tenta la Dirty Deeds, ma Owens la evita e lo stordisce con una gomitata e un Superkick. Subito dopo tenta di eseguire lui la Dirty Deeds, ma il campione Intercontinentale la reversa in un tentativo di schienamento cui segue la Dirty Deeds originale, che gli vale la vittoria. Match gradevole, sicuramente il migliore della serata.
Vincitore: WWE Intercontinental Champion Dean Ambrose
Nel post match, mentre Dean Ambrose è ancora nel pieno dei festeggiamenti, risuona la musica di Chris Jericho. Mentre il Lunatic Fringe si allontana, Y2J si avvicina al ring e, raggiunto Kevin Owens, lo stende con la Codebreaker. Su un Jericho che ha ottenuto la sua vendetta, si conclude questa puntata di Raw
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 6 | |
Qualità dei promo 6,5 | |
Evoluzione delle storyline 7 | |
SOMMARIO Questa puntata per certi versi è stata interessante, mentre per altri è stata un gran casino. Il problema principale è chiaro fin dal titolo: dovremo per forza guardare Smackdown, visto che la nuova conformazione del roster sarà chiara soltanto allora. Inoltre, per bilanciare, il titolo degli Stati Uniti e svariati grossi nomi che oggi erano a Raw saranno costretti a “migrare” nello show blu, rendendo la loro presenza oggi quantomeno strana. I match sono salvati da un godibile main event. A livello di Storyline c'è stata qualche evoluzione per quanto riguarda il titolo femminile e il buon segmento del mostro Braun... che perderà, ma son dettagli. Dei promo parlati, buoni quelli di Reigns e di Rollins, mentre, a mente fredda, ho trovato abbastanza stucchevole il comedy iniziale, visto e rivisto. Gli Hardy continuano a non parlare e il presentarli come “Team Extreme” non aiuta affatto. Per quanto riguarda un'altra perplessità iniziale, ovvero quella delle costruzioni, mi sono mezzo ricreduto: se porteranno avanti il tutto con logica e attenzione, potremmo ritrovarci comunque con un qualcosa di non troppo raffazzonato per Payback. Per quanto la sua importanza sia nulla, ammettiamolo. | 6.3 PUNTEGGIO TOTALE |