Buon salve e buon San Valentino, lettori di Zona Wrestling. Alla tastiera il vostro universitario esausto Tenshi Neko che, per una volta, inizia a recensire Raw pieno di allegria e ottimismo. Ho visto Bray Wyatt diventare il detentore di un titolo come singolo, dopo una buona prestazione e eliminando (senza l’interferenza di alcun zozzone) Styles e Cena! Che potrei volere di più? Al momento, una puntata di Raw interessante in quel di Las Vegas, dove questa settimana Bayley e Charlotte si affronteranno per il titolo, si svolgerà il Festival dell’Amicizia e dovremmo rivedere, dopo svariate ere geologiche, Emmalina.

Dopo una dedica a Chavo Guerrero Senior, scomparso pochi giorni fa, la puntata si apre con la commissioner di Raw, Stephanie McMahon. La Billion Dollar Princess afferma che la puntata di questa settimana sarà lei a gestirla, visto che Mick Foley si sentiva troppo stanco. Ciò era diventato palese dopo che il GM ha imbarazzato se stesso durante la firma del contratto di Samoa Joe. Per questo, dall’alto della sua bontà, gli ha dato una settimana di pausa, in modo che possa riflettere sulle sue priorità. Outta nowhere arriva Roman Reigns e, non c’è nemmeno bisogno di dirlo, il nostro “Superface” viene abbondantemente fischiato. Roman afferma di non voler attendere Fastlane: lui vuole Strowman quella stessa sera. Stephanie chiede al pubblico se vogliono che il match venga anticipato. Il pubblico lo vuole. A lei non importa. Esattamente come, dopotutto, al pubblico non importa nulla del bene di Roman. Reigns risponde che non gli interessa cosa pensano di lui (da vero face mandare virtualmente a cagare il WWE Universe), men che meno Steph. Roman però non potrà avere il suo match, visto che Strowman è già stato bookato in serata contro Mark Henry. Roman afferma allora che, visto che gli sembra una bella lotta, andrà a bordoring a vedersela. Stephanie non la prende bene e lo avvisa che può togliergli sia il match di Fastlane che il suo ruolo a Wrestlemania. Reigns risponde minacciandola. Face, bitch! In ogni caso, arrivano i neocampioni di coppia, Anderson & Gallows, con Luke che propone un handicap match: loro due contro Reigns (siamo tornati alla faida con Styles?). Stephanie, dopo aver imitato Teddy Long, fresco di ingresso nella Hall Of Fame, ufficializza il match. Reigns non attende e attacca i campioni di coppia prima che entrino sul ring. Li prende a pugni fino a quando non viene lanciato (senza la minima forza) contro un gradone d’acciaio da Gallows. Il segmento non era male, a parte l’ennesima prova di incapacità di Reigns nel fare il face, ma l’idea di base è una stronzata: i campioni di coppia, che hanno bisogno di essere fortificati, li mandi in un Handicap match contro Reigns? Ma siamo matti?

-Match 1 Handicap Match: WWE Raw Tag Team Champions Luke Gallows & Karl Anderson vs Roman Reigns 1 out of 5 stars (1 / 5)

Tornati dalla pubblicità, vediamo i campioni tenere sotto controllo l’avversario. Lanciato all’angolo, Roman si riprende e inizia un’offensiva a suon di Clothesline e pugnazzi. Si prepara per il Superman Punch, ma Gallows lo distrae e quasi si fa gabbare da uno schienamento improvviso. Ritenta di eseguire la mossa su Anderson, riuscendoci, ma prima di eseguire la Spear viene colpito da Gallows alle spalle. I campioni di coppia attaccano assieme il samoano e… L’arbitro dichiara la squalifica… Il match… Finisce così… Anderson e Gallows si preparano per la Magic Killer, ma Roman la evita e abbatte entrambi a forza di Superman Punch. Ho già detto che l’idea di base era una merda, ma il “match” non ha aiutato. Inoltre… WWE: davvero pensavi che, dopo avergli fatto ridicolizzare i detentori del titolo degli Stati Uniti e di quello Universale, fosse una buona idea fargli ridicolizzare anche i campioni di coppia? Niente stronzate: è ingiustificabile!

Vincitore: Roman Reigns

Il New Day sale sul ring, pronto a supportare Kofi Kingston in vista del suo imminente incontro con… Bo Dallas. Così. A caso. Prima del sentitissimo incontro, sfottono il povero Bo per la sua precedente appartenenza ai Social Outcast e mostrano alla folla i progetti per il loro gelato. La folla apprezza. Io me ne sbatto, ma son gusti.

-Match 2: Bo Dallas vs Kofi Kingston w/Xavier Woods & Big E 1 out of 5 stars (1 / 5)

Bo Dallas viene buttato fuori dal ring in tempo 0, venendo nuovamente preso in giro dal New Day. A un certo punto sembra farsi coinvolgere dalla positività del trio ma… It’s a trap! Approfitta di una distrazione di Big E per rubargli gli importantissimi progetti, che strappa brutalmente per la disperazione del New Day. Questo causa l’ira di Kofi, che però rischia molto in seguito a una Rope-hung Whiplash Neckbreaker del rivale. Bo viene comunque sconfitto poco dopo da una SOS improvvisa del ghanese. Nel post match gli ex campioni di coppia quasi lo soffocano nel costringerlo a ingerire i Booty O’s. Fin troppo chiaro come non abbiano la minima idea di come gestire il trio.

Vincitore: Kofi Kingston w/Xavier Woods & Big E

Ci spostiamo nell’area interviste, dove troviamo Charly Caruso col campione dei pesi leggeri Neville. La prima domanda riguarda Gallagher, che è diventato il nuovo number one contender, ma Neville la blocca subito e dichiara che questa settimana affronterà a WWE 205 TJ Perkins. Arriva Gallagher, col campione che lo definisce semplicemente “non alla sua altezza”. Jack afferma che ciò lo si vedrà a Fastlane e conclude il tutto definendo il campione un “bloody pillock”. Sicuramente è un insulto, ma non sono del tutto sicuro di come tradurlo. Mea culpa: ero malato quando a scuola hanno fatto la lezione sugli insulti tipici inglesi.

Dopo la pubblicità è Cruiser Moment, dove pure Aries sfotte Noam Dar per il suo FOOOOOOOOOOOOX.

-Match 3: Noam Dar w/ Alicia Fox vs Jack Gallagher 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

Brevissimo incontro, come al solito, con lo scozzese che tenta di mettere in difficoltà l’inglese con una serie di mosse di sottomissione, ma Gallagher lo abbatte a suon di Dropkick e Headbutt. Dopo il match Neville si presenta sullo stage e alza il suo titolo al cielo, pronto alla sfida di Fastlane. Lo ripeto ogni settimana, ma non bisogna mai dimenticarlo: dare match tanto insignificanti ai cruiser è una vera vergogna.

Vincitore: Jack Gallagher

Da una limousine scendono Samoa Joe e Triple H. Ma chissene!C’è il ritorno/debutto di Emmalina! Lasciando stare il markismo imbarazzante di Corey Graves, la wrestler, con una musica e un titantron imbarazzanti, afferma che tutti hanno aspettato per ben 17 settimane di vedere il passaggio da Emma a Emmalina. Ora però vedranno un altro passaggio: quello da Emmalina a Emma. Poi si allontana. Tutti siamo confusi. A freddo, mi viene in mente uno scenario suggestivo: non è che il tutto è stato un puro atto di autocritica della WWE? Pensateci: hanno preso una wrestler con un personaggio cazzuto e hanno fatto credere di averla trasformata nell’ennesimo stereotipo della modella da quattro soldi dei primi anni 2000. Se si rivela come penso, è semplicemente geniale… oppure è una perdita di tempo. Voglio essere ottimista.

Tra i confusi pare esserci anche Charly Caruso, pronta comunque a intervistare Bayley. La Hugger afferma di essere nervosa per il match titolato contro Charlotte. Stephanie McMahon non credeva in lei e Charlotte le ricorda sempre di come è stata l’ultima delle “Four Horsewomen” ad arrivare nel main roster. Lei, Bayley, continua a sorridere perché crede in se stessa: lei farà jackpot a Las Vegas e realizzerà i suoi sogni vincendo il titolo. Se avesse aggiunto “e il giocatore di football non mi ha invitato al ballo scolastico”, ne sarebbe uscito fuori uno di quei film polpettoni sui liceali americani che ora non vanno più di moda.

Jericho e Owens sono nel backstage, entrambi carichi a mille per il loro festival dell’amicizia. Arriva Triple H, che stringe la mano a Kevin, per poi allontanarsi assieme a lui, lasciando Y2J da solo. Dopo la pubblicità vediamo il Triplo e il campione universale intenti a confabulare, anche se non ci viene fatto sentire cosa si dicono.

Siamo pronti per lo scontro tra big man meno atteso da un buon 5/6 anni: Braun Strowman contro Mark Henry.

-Match 4: Braun Strowman vs Mark Henry 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

I due tentano di provare la propria forza con dei clinch a centro ring, rimanendo più o meno alla pari, per poi passare entrambi alla tattica Bud Spencer, limitandosi ai pugnazzi ignoranti. L’ex membro della Family è in pieno controllo, ma il veterano riesce a reagire a forza di Splash lentissimi. Tenta la World’s Strongest Slam, ma non riesce a sollevare il rivale. Braun termina l’incontro abbattendo Mark prima con un Dropkick e poi con la Running Powerslam. Dopo il match Reigns arriva e tenta di attaccare Braun, venendo inizialmente respinto dal rivale. Ritenta l’attacco, riuscendo a colpire Braun con due Superman Punch, ma la sua Spear viene counterata molto bene in una Running Powerslam.

Vincitore: Braun Strowman

Vediamo Samoa Joe preparsi per la sua intervista con Michael Cole.

Bayley è ancora a fare comunella con Cesaro e Sheamus, con l’irlandese leggermente fuori dai gangheri. Arrivano Big Cass ed Enzo, con quest’ultimo che si chiede se ci sono “un paio di haters”. Stando a Sheamus sì, visto che loro due gli sono costati i titoli. Enzo non sembra minimamente pentito e Big Cass si limita a dire che come sempre copre le spalle al suo partner. I due team si mostrano parecchio aggressivi e finiscono il segmento guardandosi male. Lasciando stare che Enzo e Cass sono praticamente un chihuahua rompipalle e casinista accanto a un alano, è da notare come Enzo si sia comportato per tutto il tempo come un grandissimo stronzo.

Samoa Joe viene intervistato da Michael Cole, col commentatore che esordisce affermando che le persone lo accusano di usare tattiche disonorevoli. Joe rispodne che è venuto in WWE per far del male alle persone e che l’unico uomo di cui gli importa è Triple H, che gli ha dato la sua chance. Cole allora gli domanda perché ha promosso Joe nel main roster proprio ora e se la risposta sia la paura di Hunter nei confronti di Seth Rollins. Samoa Joe afferma che Triple H non ha bisogno di giustificare proprio nulla e che l’unica ragione per cui non era in WWE è perché la compagnia aveva paura ad assumerlo: è un uomo pericoloso. Rollins aveva il trono della WWE, ma gli sono bastati due minuti sul ring con lui per perdere Wrestlemania per il secondo anno consecutivo. Cole continua affermando che ROllins ha detto che verrà per uccidere il Re dei Re, ma Joe sbotta e chiede se l’intervista sia fatta a lui o a Triple H: la cosa lo inizia ad infastidire. Se Rollins si mostrerà, non avrà problemi a rispedirlo nel suo guscio. Michael Cole cambia drasticamente argomento, passando al debutto di Joe, con quest’ultimo che afferma di aver battuto in due settimane sia “The man” che “The guy”. Ora che è in WWE prenderà tutto. Non è come Sami Zayn, che gli basta essere a Raw per essere contento. Lui è in WWE per lasciare il segno, per far capire che nessuno può stare accanto a lui. Cole afferma come molti altri si siano trovati nella stessa posizione di Joe (Shawn Michaels, Batista, Orton, Rollins…) e che i loro rapporti con Hunter si sono tutti rovinati, con Hunter che ha sacrificato tutte le sue amicizie lungo la sua strada. Samoa Joe allora afferma che c’è una differenza tra quegli uomini e lui: tutti loro avevano bisogno di appoggiarsi a Triple H. Lui non ha bisogno dell’aiuto di Hunter, non ho bisogno di essere il suo peso. Ha fatto il suo lavoro e ora Hunter è consapevole su chi deve contare, perché lui conosce cos’è “best for business”. Nessuno vorrà stare sulla sua strada, perché sennò imparerà cosa significa quando il creatore sguinzaglia il distruttore. Gran bel segmento. Nulla più, nulla meno.

Entra sul ring Sami Zayn, pronto al suo match contro Rusev. Non è più accompagnato da Mahal: la maschera del bulgaro sostituisce ottimamente l’indiano.

-Match 5: Sami Zayn vs Rusev 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Dopo una prima fase piuttosto equilibrata, in cui Sami è stato per lo più impegnato a tentare di evitare di incappare nella forza superiore del rivale, il bulgaro chiude il rivale in varie mosse di sottomissione. Zayn reagisce a suon di Chop e Dropkick, ma Rusev colpisce l’Underdog con un tremendo Superkick, buttandolo fuori dal ring. Dopo la pubblicità il bulgaro è ancora in controllo, con il canadese che tenta qualche timida reazione, prontamente bloccata dal rivale. Rusev chiude Sami in una Bearhug, ma l’Underdog riesce a liberarsi a suon di pugni e forza di volontà. Ciò non sembra bastare, visto che Ruru lo ributta a terra poco dopo con una Fallaway Slam. Nel farlo gli cade la maschera ma non sembrano esserci problemi. Il bulgaro porta il canadese sulla terza corda e Sami reagisce, ma viene atterrato da un calcio alto che vale a Rusev un conto di due. Il Bulgarian Brute è in controllo totale e risponde continuamente e con forza ai tentativi di offensiva dell’ex El Generico, che trova però improvvisamente la vittoria con un Helluva Kick dal nulla. Dopo l’incontro Sami viene intervistato da Charly Caruso, che chiede al canadese se ritiene finito il suo momentum dopo aver perso contro Jericho il match per il titolo degli Stati Uniti. Sami risponde che è stato un duro colpo, ma che la vittoria contro Rusev è un passo nella direzione giusta. Ha sentito cos’ha detto Samoa Joe su di lui, ma quello non è Sami Zayn: lui non si vende per risolvere i casini degli altri. Inizia a parlare di Wrestlemania, ma risuona la musica di Samoa Joe, che, ancora col vestito buono, attacca alle spalle Zayn, abbattendolo con la Coquina Clutch.

Vincitore: Sami Zayn

Vediamo Charlotte prepararsi al suo match titolato e, dopo la pubblicità, viene riassunta la lunga carriera del buon Teddy in WWE, nella quale è stato manager, arbitro e GM di Smackdown.

Cruiser moment 2.

-Match 6: Akira Tozawa vs Ariya Daivari 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

Per la cronaca, Brian Kendrick è al tavolo di commento. All’inizio è superiore Tozawa, Daivari ha un minuto e mezzo per sfogarsi, Tozawa reagisce e vince l’incontro con lo Snap German Suplex. Akira è riuscito a rapportarsi già abbastanza bene col pubblico. Per il resto, nulla da dire… che tristezza.

Vincitore: Akira Tozawa

Chris Jericho dal titantron ci annuncia che è arrivato il momento del “Festival dell’amicizia”. Dopo i fuochi d’artificio, sullo stage appaiono delle gnocche agghindate come le classiche ballerine di Las Vegas. Cosa buona e giusta. Y2J, più gasato di un bambino ricco a Natale, chiede a Kevin Owens di raggiungerlo. Il campione universale arriva, ma mostra uno scarsissimo entusiasmo. Il ring è stato allestito in maniera come l’ “Highlight Reel”, ma in toni rossicci. Due panni coprono due dei regali che Chris ha voluto fare al suo migliore amico per il festival dell’amicizia. Il primo si rivela essere una scultura orripilante, che Jericho attribuisce a Guggenheim, dal valore di 7000 dollari. Kevin, visibilmente schifato dall’oggetto, prima chiede a Y2J cosa cavolo sia per poi,saputo il prezzo, dirgli che ha fatto proprio un ottimo affare. Ma c’è un altro stupendo regalo per Kevin: basato su “La creazione di Adamo”, con Kevin nel ruolo di Dio e Jericho in quello di Adamo, Chris presenta “The creation of Kevin”. Il dipinto è qualcosa di talmente epico da lasciarmi commosso. Il pubblico capisce. Kevin è sconvolto. Arriva a dire “Vuoi che lo metta in casa? Chris: ho due figli! Nel quadro non hai nemmeno addosso i pantaloni!”. Solo applausi. Jericho tenta di salvare il salvabile col terzo regalo: “Friendship the Magician”. Si rivela essere un mago da quattro soldi, con Kevin che fa notare come il trucco fatto dal poveraccio sia riuscito a farglielo anche suo figlio… ed ha 9 anni. Y2J, resosi conto del fiasco, mette anche “Friendship the Magician” nella lista, con l’approvazione del pubblico, per poi ordinargli una nuova magia: sparire. Poco dopo, sollecitato da KO, Chris rivela che l’ha trovato su “Craig’s List” (una sorta di sito di annunci). Jericho ha ancora un regalo da fare a Owens, il migliore di tutti: Goldberg. Chiama Bill e gli impone di salire sul ring, dove gli darà… c’è la pubblicità (non scherzo)… IT! Risuona la musica di Goldberg, ma… oddio entra GILLBERG! Manco sapevo fosse ancora vivo! Sono contento! Non lo è Owens, che attacca  e massacra il poveraccio quando è ancora sulla rampa. Leggermente imbruttito per quella che ritiene una presa per il culo, il campione universale chiede spiegazioni. Y2J si limita a dire che l’idea di Gillberg gli sembrava divertente. Lui voleva solo fare qualcosa di speciale per Owens, perché l’anno in cui hanno lavorato insieme è stato il migliore della sua carriera. Ha avuto molti partner, ma con nessuno aveva la stessa chimica che ha trovato con lui. Per questo è pronto a garantirglielo: Owens batterà Goldberg, perché gli coprirà le spalle. Perché gli vuole bene. Kevin sembra colpito dalle parole di Chris e si scusa, per poi dirgli che anche per lui è stato incredibile… anche lui vuole bene a Chris. I due si abbracciano. Cosa sono queste? Lacrime di commozione? In ogni caso, Kevin rivela di avere a sua volta un regalo e, anche se non è nulla di speciale, dice a Jericho che arriva direttamente dal cuore. Si rivela essere una nuova lista… ma… Perché su di essa c’è il nome di Jericho? Perché sul retro c’è scritto “The List of KO”? Owens risponde ai dubbi di nostri e di Y2J attaccando il 9 volte campione intercontinentale. Prosegue distruggendo il quadro e distruggendo l’ormai ex migliore amico con una Powerbomb sull’apron ring. Il campione Universale non ha finito: riporta infatti Y2J sul ring e lo lancia contro lo schermo televisivo del “Festival dell’amicizia”. Termina il tutto alzando al cielo il proprio titolo, per poi gettare a terra la statua orripilante statua, lasciandosi dietro un Jericho distrutto e dolorante, che poco dopo vediamo venir portato via in ambulanza. Eccelso segmento, molto divertente quando doveva esserlo e scioccante al punto giusto. Per quanto fosse tutto molto chiamato, la realizzazione è stata impeccabile, nonostante lo stacco pubblicitario nel mezzo del segmento.

Entrano Enzo e Big Cass, col primo che rispolvera la vecchia abitudine di far cadere il microfono. Enzo afferma che Cesaro prima afferma di essere “The Swiss Superman” e un minuto dopo è “James Bond”… con i vestiti staccabili come uno di Baywatch. Poi il Sawft e l’entrata degli avversari. Quanto hanno iniziato a starmi sulle palle questi buzzurri.

-Match 7: Cesaro w/Sheamus vs Enzo Amore w/ Big Cass 1 out of 5 stars (1 / 5)

Cesaro domina su tutta la linea Enzo e lo sconfigge con uno European Uppercut. Dopo la fine dell’incontro Big Cass i mette a rompere le scatole a Sheamus e i due litigano a distanza. Incontro insignificante.

Vincitore: Cesaro w/Sheamus

Charlotte è nel backstage, pronta al suo incontro, ma incontra Sasha Banks (in un completino nero mica male). La Flair afferma che è bello che la WWE permetta a Sasha di stare nel backstage per rivivere i giorni di gloria: lei le avrebbe vietato l’ingresso, perché sarebbe male per il morale del roster vedere costantemente come sia facile per qualcuno cadere. Sasha cerca di rispondere ma la campionessa la liquida facendo notare il suo ginocchio infortunato e affermando che deve andare a far qualcosa che Sasha non può fare: vincere.

Prima del match titolato, la WWE ci rivela che Braun Strowman la prossima settimana affronterà Big Show.

-Match 8 for the WWE Raw Women’s Championship: WWE Raw Women’s Champion Charlotte vs Bayley 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Dopo una prima fase prevalentemente di studio e un pessimo roll up di Bayley, la californiana costringe momentaneamente alla fuga la campionessa con un ceffone. Dopo la pubblicità Charlotte pare in controllo, fino a quando Bayley non reagisce non vendendo le testate all’angolo, con la Flair che ristabilisce le gerarchie lanciando violentemente l’avversaria contro il Turnbuckle basso. Le reazioni della californiana vengono costantemente bloccate dalla campionessa, che si prende anche il lusso di imitare il padre. La Hugger riesce improvvisamente a ribaltare una mossa di sottomissione, riportandosi in partita, ma Charlotte riprende il controllo con un violento Big Boot che butta l’avversaria fuori dal ring. La Flair arriva anche vicina alla vittoria dopo il suo Moonsault dalle barricate, ma è solo un conto di due. Bayley reagisce e, dopo un mezzo botch in una Double Crossbody, la californiana si pone addirittura in vantaggio con le sue mosse caratteristiche. La campionessa tenta il Big Boot, ma viene intercettata e counterata con un Side Suplex, a cui segue un Elbow Drop che vale quasi la vittoria a Bayley. Charlotte sale sulla terza corda, ma la Hugger intercetta la rivale e ottiene un altro conto di due con una Hurracanrana. Dal nulla arriva Dana Brooke. La protetta di Charlotte viene respinta dalla number one contender, che riesce addirittura a eseguire su Charlotte la Figure Four. Dana, non vista dall’arbitro, mette le dita negli occhi alla face che, disorientata, viene chiusa da Charlotte nella Figure Eight. Dal nulla arriva però Sasha Banks che, dopo aver atterrato la Brooke, riesce a salvare l’amica colpendo la campionessa con una stampella, senza farsi vedere dall’arbitro ( probabilmente cecato). Bayley ne approfitta per eseguire la Bayley to Belly, riuscendo incredibilmente a vincere il titolo. Il match, ad esclusione del finale, è stato più che dimenticabile. Sono comunque contento per la Hugger che, per quanto non mi interessi a livello di personaggio, ha mostrato di meritarsi questi onori.

Vincitrice and new WWE Raw Women’s Champion: Bayley

Sulla gioia della nuova campionessa femminile, si chiude la puntata di Raw.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
5
Qualità dei promo
7
Evoluzione delle storyline
6,5
Nato nel bresciano, fin da piccolo fan della WWE e tifoso dell'Inter (lo so: le ho proprio tutte), nonostante sia fresco di reclutamento, il mio compito principale per Zona Wrestling è quello di analizzare le puntate di Raw. La gioia. Dei wrestler attuali della WWE, sono un blind mark di Bray Wyatt (per il potenziale), Kevin Owens, Aj Styles e Big Show (il perché di quest'ultimo è un mistero anche per me).
monday-night-raw-13-02-17-festeggiando-a-meta-tra-guggenheim-e-michelangeloDi questa puntata, ad un'ora dalla visione, mi ricordo solo il segmento di Joe, quello del Festival dell'amicizia e la vittoria di Bayley: il resto è il vuoto pneumatico. Non dico che è stata una puntata fallimentare, ma poco ci manca. Il lottato è stato imbarazzante a dir poco, con nessun match che, per un motivo o per un altro, riesce a salvare la situazione. Certe evoluzioni sono state ottieme, come quella tra Owens e Jericho, con KO che spero veda il suo personaggio ritornare ad essere lo spaccaculi degli inizi. Non fateci caso: probabilmente sono stupido io a chiedere una gestione coerente a chi ha dimostrato di meritarsela. Lasciando perdere certe mediocrità, tre cose mi hanno lasciato molto perplesso: la vittoria di Bayley, che non era riuscita minimamente a imporsi come una sfidante credibile per Charlotte; il trattamento dei campioni di coppia a dir poco disgustoso, usati come ennesimo sacrificio umano per tentare di dare vita alla pianta morta che è Reigns face (quelli con la memoria migliore avranno notato che l'avevo già scritto: il fatto che debba rifarlo è il vero problema), nonostante necessitino disperatamente di vittorie convincenti; il titolo degli Stati Uniti, mai nominato e che nessuno sembra volere. Se vendono un infortunio di Jericho, potrebbero farglielo perdere d'ufficio e metterlo in palio a Fastlane, visto che continua a contare sempre meno. A due settimane dal PPV la card è ancora decisamente incerta. Voglio chiederlo a voi: ciò è un bene o un male?