Buon salve, lettori di Zona Wrestling. Alla tastiera, pronto per analizzare la settimanale puntata di Raw, il vostro Tenshi Neko… che ci tiene a fare alcune precisazioni. Nonostante questo non sia un giornale, tento sempre di rendere le mie analisi il più imparziali possibile (non del tutto, sennò sarebbero proprio una noia). Per quanto certe cose siano semplicemente oggettive, si tratta comunque di impressioni personali e a caldo. Sono solo un essere umano, ma almeno non sono un ipocrita col paraocchi che si limita al lamentarsi.

La puntata è a tema natalizio, con alberi di natale e pacchi regalo disseminati per lo stage, e la WWE decide di partire con la più grande coppia di canadesi dai tempi di “Trombino e Pompadur”, ovvero Chris Jericho e il WWE Universal Champion Kevin Owens. Quest’ultimo, dopo aver dato a tutti il benvenuto al “Chris & Kevin Show” (da notare che ha messo per primo Y2J), afferma che non c’è nulla che non farebbe pur di rimanere il WWE Universal Champion… compreso il prendersi una Codebreaker dal suo migliore amico. Kevin ammette che non era sicuro di ciò che avrebbe fatto Chris, ma nessuna Codebreaker gli avrebbe mai potuto dare lo stesso dolore della distruzione della loro amicizia. Jericho risponde che eseguire quella mossa sul suo amico ha fatto più male a lui che a Owens e, per questo, i due si abbandonano in un “Hug of Jericho” (ma che amorini <3 ). Dopo questo momento di grande commozione, Y2J afferma dal nulla che Santa Claus è uno Stupid Idiot perché, ovviamente, ha rubato a Jericho l’idea della Lista (Jericho invented that). Per questo atto, Santa Claus merita solo di essere messo nella SUA di Lista, col pubblico che approva. La cosa però non piace a Mick Foley che, dopo essere arrivato con un’agghiacciante giacca nera di pelle, afferma che Babbo Natale sa benissimo chi sono i buoni e i cattivi… e Jericho è stato cattivo. Quindi Mick mostra il momento in cui Reigns e Rollins hanno annientato il duo canadese (che bel momento… mark del…). Owens non la prende bene perché quello avrebbe potuto chiudere la sua carriera e lui è un tesoro nazionale. Jericho nota solo allora la giacca oscena del GM e la ridicolizza. Peccato non abbia ancora visto nulla… sotto di essa Foley indossa un maglione natalizio che definire “da psicopatico” è dir poco (dopotutto interpretava uno con molteplici personalità). Non contento, afferma che il duo dovrà affrontare in un Tag Team Match Roman Reigns e Seth Rollins quella stessa sera, proprio lì, a Pittsburgh, Pennsylvania… peccato che la puntata si tenga a Columbus, Ohio. Il pubblico non apprezza, ma gli heel riescono a distogliere con prontezza l’attenzione dal botch dell’Hardcore Legend. Mick continua, affermando che Santa Claus ha portato per i due un’altro bel regalo: una gabbia per gli squali appesa sopra al ring. Sarà in quella struttura che Chris Jericho verrà rinchiuso alla Royal Rumble, quando ci sarà… il rematch… tra Kevin Owens e Roman Reigns… Wow… (se volete capire il perché del mio ovvio disappunto, prima di lamentarvi leggete fino alla fine: tutto sarà più che chiaro). I canadesi sono contrari all’idea di chiudere Jericho in quella gabbia, ma Foley afferma che se Y2J non lo farà non entrerà mai più in un ring della WWE. Quest’ultimo, dopo aver affermato di aver paura della altezze, ritiene che la gabbia non sia sicura e chiede a Foley di fargliela testare. Il fu Mankind, dopo non pochi problemi nel chiudere il lucchetto della gabbia, cerca la chiave per liberare Jericho nel suo marsupio, dove trova un sacco di merchandising, delle gomme, la custodia della dentiera (bleh)… ma non la chiave. “Per sbaglio” lancia inoltre il segnale di sollevare la gabbia, con un Jericho terrorizzato che urla continuamente “Open the door” mentre viene sollevato sempre più in alto. Mick se ne va, con Y2J ancora intrappolato e Owens che non sembra sapere che cosa fare. Segmento carino, purtroppo minato da un Foley confusionario.

Ritornati dalla pubblicità scopiramo che Y2J è riuscito finalmente a scendere e respira a fatica grazie a una maschera per l’ossigeno. Si trova a metà tra un attacco di panico e uno cardiorespiratorio, ma per fortuna accanto a lui c’è il marit… l’amico Kevin, che cerca di tirarlo su di morale.

Nel frattempo Enzo & Cass arrivano sul ring, col primo che indossa un palese plagio del merchandising di Zack Ryder. Il duo del Jersey è pronto per l’ “attesissimo” (sarcasm intensifies) rematch tra Big Cass e Rusev.

-Match 1: Rusev w/Lana vs Big Cass w/Enzo Amore (1 / 5)

Rusev è il face della situazione sotto tutti i punti di vista. In pratica ha difeso sua moglie da uno che voleva portarsela a letto e quest’ultimo, dopo non esserci riuscito, l’ha offesa e ha chiesto all’amico di malmenare il bulgaro. Il match dura un minuto esatto, con un Big Cass tanto dominante da non far tirare all’avversario, letteralmente, nemmeno un pugno. Eccede talmente nell’offensiva che perde l’incontro per squalifica (ed è la seconda volta che perde in questo modo). Per quanto abbia vinto, è parsa nuovamente solo l’ennesima umiliazione pubblica per quel poveraccio di Rusev.

Vincitore: Rusev w/Lana

Dopo questo triste siparietto si presenta sul ring Sasha Banks, fresca della perdita del titolo. Cammina con una stampella e una vistosa medicazione al ginocchio sinistro. Afferma di aver dato davvero tutto sul ring, ma che Charlotte non solo le ha quasi rotto la gamba: le ha spezzato il cuore. Non si perdona di essersene andata dal ring senza il suo titolo e la uccide il pensiero che a vincerlo sia stata una donna migliore di lei. Non si sente più “The Boss”. Però ha imparato a vincere e a perdere con rispetto, quindi chiede a Charlotte di salire sul ring, in modo che lei possa congratularsi per la sua vittoria. Ad arrivare però è Nia Jax, che afferma senza mezzi termini come per lei Sasha non sia mai stata “The Boss”, ma solo una debole e ferita ragazzina. Subito dopo l’attacca selvaggiamente, lanciandola per il ring e minacciando l’ex campionessa di colpirla con la stampella. Rinuncia senza un motivo particolare e si allontana. Un buon modo per togliere momentaneamente la Banks dal giro titolato, mentre si delinea la Road to Wrestlemania.

Cedric Alexander, accompaganto dalla sua nuova ragazza, Alicia Fox, è nel backstage, pronto per il suo incontro. Prima di questo “Cruiser moment”, Sheamus e Cesaro, freschi di titoli, vengono raggiunti da Mick Foley, gasato a bestia perché i due hanno dimostrato che aveva ragione nell’unirli. Ha addirittura preparato una sorpresa per loro: avendo cambiato il volto della divisione di coppia, si meritano dei nuovi WWE Raw Tag Team Title… peccato che siano bruttissimi e ispirati al WWE Universal Championship (col pubblico che se n’è accorto subito). A Sheamus piacciono, mentre a Cesaro non proprio. Foley si allontana per “un’emergenza”, mentre i nuovi campioni di coppia continuano a discutere.

L’emergenza è Braun Strowman che, ancora arrabbiato dopo Roadblock, distrugge il backstage e dei poveri cristi a caso mentre è alla ricerca di Sami Zayn. Mick tenta di calmarlo, ma l’ex membro della Family non si fa incantare e ribadisce di volere Sami. Il problema è che l’Underdog si trova a 200 miglia di distanza. Strowman, non soddisfatto, si allontana lanciando una chiara minaccia al GM.

-Match 2: Cedric Alexander w/Alicia Fox vs Noam Dar (1,5 / 5)

Lasciando stare che Cedric sembra aver dimenticato i tempi della sua entrata, scopriamo che per quest’incontro è presente al tavolo di commento nientemeno che Austin Aries. Partenza molto aggressiva per Cedric, ma dopo la pubblicità, è lo scozzese ad essere in vantaggio. Il momento non dura tanto, perché il wrestler di colore riesce a sconfiggere poco dopo Noam con un efficace combo di mosse, conclusa dalla Lumbar Check. Dopo l’incontro, lo scozzese afferma di volersi congratulare con Cedric… e invece no: perché lui non vuole che la bella Alicia Fox, il vero premio nello scontro tra i due e il regalo di Natale per Dar.

Vincitore: Cedric Alexander w/Alicia Fox

Si presenta subito dopo il New Day, piuttosto giù di corda per aver perso i titoli che hanno detenuto per 483 giorni. Ma non vogliono lamentarsi: dopotutto anche Ric Flair ha vinto il titolo 16 volte perché l’ha perso 15. Big E fa anche notare che Charlotte potrebbe raggiungerlo a breve (lol). Dichiarano quindi di voler essere nuovamente “WWE World Tag Team Champion” (peccato che i titoli non si chiamino più così da mesi). Arrivano sullo stage i campioni attuali, con indosso le loro cinture nuove (mentre Cesaro ha nuovamente problemi nel togliersi i pantaloni). Sheamus, nonostante la disapprovazione dello svizzero, prende in giro il trio dei positivi, visto che è un “New Day” e ora c’è un nuovo WWE Raw Tag Team Champion… Sheamus. Cesaro si comporta da face, ovviamente, con il pubblico che lo supporta (come era ovvio fin dall’inizio, sono un misto tra il team “Hell No” e “Miz & Mizdow”). Kofi è incredulo che gli abbiano cambiato i titoli il giorno dopo che li hanno persi, ma il trio si dichiara felice per “lui”. Sheamus sembra onorato del complimento… peccato che loro si riferissero a Cesaro. Il pubblico urla “shame” all’irlandese, che si prende quindi l’intero merito della vittoria, per poi dire che, se il New Day ha mantenuto tanto a lungo i titoli, lui li potrà mantenere per 20 anni. Woods non si fa incantare e lo prende in giro, affermando che Sheamus non potrà mai rompere il loro record, perché i “New Day Rocks”. Arrivano Luke Gallows e Karl Anderson che, dopo aver affermato che i due team sono solo un gruppo di nerd, affermano che se gli europei hanno vinto lo devono a loro, per aver ammorbidito il “Nerd Day”. Arrivano anche gli Shining Star che tentano di truffare a destra e a manca. Cesaro gli strappa uno dei loro volantini e, per questo, scatta una rissa generale, presto risoltasi in favore dei face.

-Match 3: New Day w/Xavier Woods with WWE Raw Tag Team Champions Cesaro & Sheamus vs Luke Gallows & Karl Anderson with The Shining Star (2,5 / 5)

Dopo la pubblicità scopriamo che i quattro team sono nel bel mezzo di un incontro, nel quale Kofi viene malmenato come una zampogna da tutti e quattro gli avversari, che non si risparmiano dall’applicare le loro manovre (tra cui una Chokeslam di Gallows). Nonostante un’altra pausa pubblicitaria, Kingston le sta prendendo ancora da Anderson. La situazione continua fino a quando il finto giamaicano non riesce ad eseguire un Tornado DDT sull’ex Club, ma purtroppo non trova nessuno a cui dare il cambio. Subisce la Boot of Doom da Gallows e Anderson, ma, dopo aver stoicamente resistito, riesce a dare il cambio a Big E. Ettore pulisce il ring a suon di Suplex, ma il suo momentum viene bloccato dal tag a tradimento di Sheamus. L’irlandese, dopo aver suonato i suoi tamburi da guerra su Epico, vorrebbe eseguire il Brogue Kick sul caraibico, ma viene quasi beffato dopo esser stato distratto da Primo. Dopo una rapida serie di spot, Cesaro è l’unico a esser rimasto in piedi e quindi, per la gioia del pubblico, esegue su Epico il suo Swing seguito dalla Sharpshooter, col portoricano che cede immediatamente. Sheamus si prende entrambe le cinture alla The Miz (o alla Owen Hart, se volete), per poi festeggiare da solo.

Vincitori: New Day w/Xavier Woods & WWE Raw Tag Team Champions Cesaro & Sheamus

Dopo un LUNGO recap di ciò che è avvenuto a inizio serata (sul serio? Davvero ritengono così idiota il proprio pubblico?), troviamo Enzo e Cass che cazzeggiano negli spogliatoi. Big Cass ritiene di avere dato a Rusev tutte le botte che poteva dargli e che l’unica cosa su cui ora devono focalizzarsi è su come divertirsi in città. Arriva però una lettera per il Certified G, che è chiamato a partecipare ad un “incontro sulla sensibilità” (la traduzione che credo più vicina a un “Sensitivity Training”), essendosi mostrato totalmente nudo a una donna, ovvero Lana. Non ne è propriamente entusiasta.

Entra sul Ring Adrian… anzi, solo Neville. A quanto pare al cambio di attitudine, per il turn heel ai danni di TJP e Rich Swann a Roadblock, è seguito un cambio di nome. Si vanta di quanto accaduto, ma è anche arrabbiato perché in quell’occasione tutto il pubblico lo ha sostenuto (ed è vero: è partito più volte il coro “Thank you Neville”… questo per dire la bellezza del Triple Treath titolato), nonostante prima non l’abbiano mai fatto, visto che lo sottovalutavano per la sua altezza. Lui però non ha bisogno della loro pietà ed è pronto a distruggere chiunque nella divisione Cruiserweight. Arriva il WWE Cruiserweight Champion Rich Swann, che gli chiede cosa gli sia accaduto. Neville, dopo avegli urlato di starsene zitto, gli chiede dove sia il suo rispetto per il vero re dei Cruiserweight, dove la gratitudine di Swann per colui che gli ha insegnato tutto quello che sa. Il campione però non batte ciglio e risponde che, fino a quando il titolo sarà suo, sarà l’unico che potrà dire di essere il meglio della divisone dei pesi leggeri. The Brian Kendrick arriva e, inaspettatamente, appoggia Neville su tutta la linea, affermando che il trattamento riservatogli è stato oltraggioso (quello della WWE di sicuro). Cerca chiaramente di arruffianarselo, ma ci riesce solo a metà. Infatti, dopo che i due hanno attaccato Swann, Neville ha imposto a Brian di allontanarsi. TJP tenta di soccorrere il campione, ma viene atterrato subito dall’uomo dimenticato dal push… dalla gravità, che si allontana solo dopo aver sfogato tutta la sua frustrazione sui due face. Brian approfitta quindi dello stato di TJP per eseguire ai suoi danni la Sliced Bread Numero 2.

Arriva il momento di questo fantomatico “incontro sulla sensibilità”, nel quale una povera crista chiamata Coleen McCarthy ospita gente di un certo livello come Darren Young, Bob Backlund, Bo Dallas e Jinder Mahal. Enzo Amore entra nella stanza, affermando di esser stato convocato per aver mostrato la sua “salsiccia italiana” (sul serio, piantala) e che, in fondo, era stata colpa di Big Cass, essendo stato lui ad averlo chiuso fuori dallo spogliatoio. Coleen allora gli chiede se lui e il suo partner abbiano “difficoltà coniugali”. Enzo risolve il malinteso affermando che entrambi sono per la “gnocca”. Lei non pare colpita da questa dimostrazione d’alta classe. Si tratta in pratica di un raduno dei “Jobber Anonimi”.

Tornati dalla pubblicità, vediamo Enzo con la faccia di uno che si taglierebbe le vene con un pezzo di chiodo arrugginito, ma le telecamere si spostano subito sul ring, dove avrà luogo un incredibile match.

-Match 4: Sin Cara vs Titus O’Neil [S/V]

A pochi secondi dall’inizio irrompe sul ring Braun Strowman, che decide di massacrare entrambi. Sin Cara tenta una reazione con un Suicide Dive, ma non ha alcun effetto. Arriva un gruppo di arbitri, ma Braun si carica sulle spalle l’uomo senza volto e si avvia verso il backstage (vorrà mangiarselo?). Foley arriva, chiedendogli di fermarsi. Per tutta risposta Braun lancia Sin Cara contro uno degli alberi di natale che circondano lo stage e distrugge diverse delle decorazioni natalizie prima di andarsene. Mentre continuo ad essere stranito per aver avuto l’impressione che il pubblico abbia apprezzato, il messicano sembra aver bisogno di una barella e Foley è chiaramente preoccupato.

Risultato: No contest

Ci spostiamo negli spogliatoi, dove un ancora scosso Chris Jericho urla contro Owens che non va tutto bene. Kevin lo invita a concentrarsi, ma Jericho non riesce proprio a non pensare al fatto che verrà appeso come una sexy piñata (lol 2). Senza contare che è aracnofobico! Owens, dopo avergli fatto notare che quella è la paura dei ragni, fa leva sull’ego smisurato di Chris per caricarlo come una molla in vista del main event, in cui daranno a Reigns e Rollins… “IT”.

Subito dopo sale sul ring Charlotte Flair, nuovamente in possesso del WWE Raw Women’s Championship. Dopo aver invitato tutti i presenti a prostrarsi di fronte a lei, si vanta di aver sconfitto Sasha Banks tanto duramente da averle strappato via la “Boss” che era in lei. Continua affermando di essere la più grande superstar che si sia mai vista e che in qualsiasi Era lei dominerebbe, visto che gente come Trish Stratus e Fabulous Moolah non possono competere con lei, la Regina dei PPV. Arriva Bayley, che suscita la sua ira per aver osato interromperla. La Hugger vuole però solo congratularsi, perché “Sasha vs Charlotte” è stato una delle rivalità femminili più grandi della storia della WWE, ma ora che è finita è tempo che un’altra rivalità inizi: quella tra Charlotte e Bayley. Infatti, la Hugger ricorda che contro di lei Charlotte non ha mai vinto e che non ha dimenticato cosa le ha fatto alle Survivor Series (quando Charlotte la attaccò dopo il match). Quelle vittorie però non contano: quando si è trattato di andare nel main roster lei è stata la prima, mentre Bayley è stata appena la quarta (in realtà, altre di NXT sono state promosse prima di Bayley). Non merita di andare contro di lei. Bayley allora lancia alla campionessa una sfida: un match, subito. Charlotte non prende sul serio la sfidante, che, a suo dire, si veste come una ragazzina di quinta elementare, e per questo decide di accettare e chiede che un arbitro le raggiunga per dare subito il via all’incontro. Promo pessimo per Bayley, più volte incerta e confusa.

-Match 5: WWE Raw Women’s Champion Charlotte Flair vs Bayley (2 / 5)

Dopo la conferma che il match non avrà il titolo in palio, la fase iniziale si rivela equilibrata, ma estremamente lenta per le continue prese di sottomissione di Bayley. La staticità del match è evidente per buona parte dell’incontro. Inoltre qualcuno dovrebbe dire a Bayley di smetterla di eseguire quella mossa impossibile da identificare. Dopo la pubblicità Charlotte sembra aver preso il controllo dell’incontro, ma non ci vuole molto alla sfidante per riprendere terreno sulla campionessa. Dopo una scazzottata, Bayley riesce a portarsi in vantaggio con le sue manovre tipiche, ma Charlotte le blocca il momentum dopo averla spedita contro un turnbuckle. Esegue quindi un gran bel moonsault, ma ottiene solo un conto di 2. La sfidante riesce però a beffarla e a ottenere la vittoria con un Backslide piuttosto goffo. Lo scontro tra le due è stato troppo statico e segnato da numerosi errori di Bayley. Graves fa notare che la campionessa aveva sollevato una spalla prima del pinfall.

Vincitrice: Bayley

Altro momento per la sensibilità: l’istruttrice vuole che i presenti si imitino a vicenda. Backlund, nell’imitare Darren Young, rischia seriamente di prendersi un infarto dopo due squat. Enzo, nella sua imitazione di Jinder Mahal, tocca un tasto dolente, ricordando all’indiano che era stato licenziato dalla WWE. Quest’ultimo non la prende bene e afferma che Enzo è solo un piccolo uomo che compensa con una grande bocca e una pessima attitudine. I due sembrano a un passo dal venire alle mani, ma la signora McCarthy è felice della cosa, per qualche motivo.

Finita la pubblicità e un altro “Emmalina moment”, il cui debutto potrebbe essere vicino come lontanissimo, ci ritroviamo FINALMENTE nella parte finale dell’incontro per la sensibilità: la consegna dei diplomi. Tutti ritirano l’attestato e si allontanano, tranne Enzo, che si attarda per provarci con Coleen. Dal nulla arriva Rusev e Amore tenta di uscire dalla stanza, ma la strada gli viene bloccata da Jinder Mahal. I due decidono simpaticamente di mostrare ad Enzo la consistenza delle loro scarpe, dei loro pugni e di una buona parte dell’arredamento, prima di strappargli la maglia. Lana rifila quindi al poveraccio un duro ceffone, prima che Rusev lo schianti definitivamente sopra a un tavolo.

Finita questa farsa, è giunto il momento del main event.

-Match 6: Chris Jericho & WWE Universal Champion Kevin Owens vs Seth Rollins & WWE United States Champion Roman Reigns (3 / 5)

Inizialmente con Rollins gli heel sembrano avere vita facile, ma Seth reagisce prontamente, spostando l’inerzia del match dalla propria parte a suon di Slingblade e Suplex. Reigns, “amatissimo” come al solito, si trova contro Owens… che ancora viene venduto come codardo e impotente di fronte al supereroe preferito dal solo Vince McMahon. Con Jericho la storia non è diversa. I due canadesi tentano anche di andarsene via, ma vengono prontamente bloccati dagli avverari, che li rispediscono sul ring. Dopo la pubblicità, i face sono in pieno controllo, con Reings che abusa in ogni modo possibile sia di Owens che di Jericho, fino a quando non viene distratto da Y2J e centrato dal Superkick di Kevin. Roman tenta due volte il Comeback, ma Jericho glielo impedisce a suon di Dropkick. Owens blocca il campione degli Stati Uniti a centro ring con la sua Headlock, ma Reigns si libera, esegue un Samoan Drop e dà il cambio a Rollins. L’Architetto entra carichissimo ed esegue in rapida successione una Blockbuster per ognuno dei due avversari, per poi stendere allo stesso tempo entrambi, eseguendo una Neckbraker su Owens e una DDT su Jericho. Y2J, dopo aver evitato un tentativo di Pedigree, tenta la reazione ma fallisce il Lion Moonsault e viene buttato fuori dal ring. Viene raggiunto da Owens, ma Seth li colpisce entrambi con un Suicide Dive. Si prepara ad eseguire la sua Springboard Knee su Jericho, ma viene bloccato da Kevin, che viene atterrato da Reigns col Superman Punch. Esegue con successo la Springboard Knee su Jericho e tenta la Frog Splash, che però gli viene bloccata. Y2J arriva vicino alla vittoria con la Walls of Jericho, ma Rollins raggiunge le corde e la successiva mossa in Springboard di Chris viene bloccata con molta originalità da Reigns con un altro Superman Punch. Roman si prepara a ricevere il tag, ma arriva Braun Strowman, che lo attacca alle spalle. Mentre l’arbitro dichiara la fine dell’incontro, Owens e Jericho ne approfittano per attaccare Rollins, ma quando Braun sale sul ring scappano via. Strowman  sfoga la sua ira prima su Seth e poi, dopo che i canadesi glielo hanno buttato astutamente sul ring, nuovamente su Roman.

Risultato: No Contest

La puntata finisce con Kevin e Chris che se ne vanno soddisfatti, i face a terra e Braun che guarda in cagnesco i “fuggitivi”.

 

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
5,5
Qualità dei promo
6,5
Evoluzione delle storyline
5