Buon salve, lettori di Zona Wrestling. Alla tastiera il vostro curiosamente allegro Tenshi Neko, pronto ad analizzare per voi la puntata settimanale di Monday Night Raw. Sono veramente euforico (cit.) perché oggi festeggio i quattro mesi dal mio debutto come recensore dello show rosso. Il fatto che sia coinciso con uno dei periodi più noiosi e stagnanti di Raw da circa una decade è totalmente casuale… o almeno credo. In ogni caso, in quel di Brooklyn, New York, al momento l’unico match annunciato è quello tra Strowman e Reigns e l’intera puntata teoricamente dovrebbe servire a rendere più stabili e corpose le varie storyline. Come al solito, raccomandiamoci a Zeus, Baal e Osiride e tocchiamo ferro. Con quei furboni non si può mai sapere quando faranno una stronzata.
Dopo aver ricapitolato l’ottimo segmento finale della scorsa puntata, che ha coinvolto Triple H, sua moglie Stephanie, Mick Foley, Seth Rollins, un calzino e una stampella, la puntata si apre con l’Hardcore Legend Mick Foley. Viene ancora presentato come il General Manager di Raw e viene accolto molto bene dal pubblico. Mick tira fuori dei fogli e inizia a leggere in tono monocorde: si presenta davanti a loro come un uomo umile, ringrazia Triple H e Stephanie McMahon per avergli dato la possibilità di realizzare il sogno di una vita e si scusa per aver usato Mr Socko sul COO. Annuncia quindi che, per il bene della WWE, di Wrestlemania e per la propria salute personale, prenderà da subito congedo. Poi, carico di rabbia, strappa i suddetti fogli e rivela che quei foglietti gli sono stati da Triple H appena 10 minuti prima dello show. Mick tenta di parlare, ma il microfono si rompe giusto in quel momento e il suo promo viene brutalmente tagliato, anche se stoicamente tenta di continuare urlando come un ossesso. A salvare la situazione, sale sul ring Stephanie McMahon. La Billion Dollar Princess, dopo aver preso un po’ per il culo Foley per l’accaduto, afferma che lei e il marito gli hanno dato un’occasione d’oro e che lui ha deciso di sprecarla (ps: è da lodare comeSteph abbia continuato a parlare a voce altissima per tutto il tempo, per coprire i fischi e i cori per Mick). Stephanie, con un’espressione che ben conosciamo, per averla vista molte volte col padre, afferma che per Mick ha solo due parole, due cose che voleva dirgli da molto tempo: “YOU’RE… FIRED!!!”. Dice a Foley di andarsene, ma arriva Sami Zayn, che afferma che ciò che Stephanie sta facendo all’ormai ex GM è sbagliato. Errato come un sacco di altre decisioni di Steph, anche se nessuno ha il fegato per dirglielo in faccia. Lei però non si fa impressionare e invita Zayn ad aiutare il sul vecchio e distrutto mentore a scendere dalle scale… cori per CM Punk (coglioni)… Mick tenta di convincere Zayn ad andarsene assieme a lui, ma il canadese si rifiuta e ritorna faccia a faccia con Stephanie, dicendole che Mick ha mostrato più classe nel suo breve periodo come GM di lei in tutta la sua vita. Lei dovrebbe vergognarsi di se stessa. Alla signora Hunter non potrebbe importare meno e dice a Sami che è un ragazzo di talento, ma non è a un livello abbastanza alto da interromperla o per parlare con lei, ripetendogli di andarsene. Sami esita, Steph lo prende in giro e Zayn afferma che la cosa intelligente per lui sarebbe andarsene, ma egli è più il tipo da fare la cosa giusta. Risuona la musica di Samoa Joe, che si avvicina minaccioso al ring. Stephanie blocca il samoano sul posto e, dopo aver ribadito a Mick di andarsene, ufficializza un match tra lui e Zayn. Sami non perde tempo e colpisce subito la Samoan Submission Machine con un Somersault Plancha.
-Match 1: Samoa Joe vs Sami Zayn (3 / 5)
Dopo la pubblicità, scopriamo che il match è già iniziato. Joe sembra in controllo totale, con le timide reazioni di Sami che vengono prontamente bloccate dalla ferocia del samoano. Le cose sembrano cambiare dopo un Hurracanrana di Sami, ma Joe riprende il controllo dopo aver bloccato un tentativo di Blue Thunder Bomb del rivale. Il canadese ritenta la reazione, ma non riesce ad atterrare il Distruttore, vedendo la sua offensiva arrestata da una Snap Powerslam. Sami riesce ad evitare la Muscle Buster, ma viene buttato fuori dal ring con un Enziguri, per poi essere abbattuto da un Suicide Dive di Joe. Dopo lo stacco pubblicitario, Joe continua il suo dominio sul canadese, che comunque non demorde e riesce a liberarsi da una mossa di sottomissione. Ancora una volta però viene bloccato dalla SSM, che abbatte Sami fuori dal ring. L’ex El Generico risale al conto di 9 e riesce a riportarsi in partita con una Clothesline molto efficace, seguita da delle violente Chop e da una bella Crossbody dalla terza corda. Samoa Joe si rifugia fuori dal ring e Sami sembra voler volare, ma Joe lo trascina fuori dal ring. Tenta di lanciarlo contro il paletto del ring, ma Sami gli ruba la mossa per poi atterrarlo con la sua bella Tornado DDT passando tra le corde. I due risalgono sul ring e Zayn è pronto per l’Helluva Kick, ma Joe lo countera con una violenta Uranage all’angolo, a cui segue dalla Coquina Clutch che vale al Distruttore la vittoria. Il match non è stato male e i ruoli sono stati perfetti: Joe come il Distruttore di nome e di fatto e Zayn come l’Underdog che si rifiuta di mollare. Avrei preferito un’offensiva più bilanciata, ma son gusti. Per quanto sia vero che è l’ennesima sconfitta per il canadese, francamente sono ottimista: gli hanno dato un ottimo spot, anche in vista del futuro… se non se ne dimenticano.
Vincitore: Samoa Joe
Mick Foley ringrazia Sami Zayn nel backstage. L’Hardcore Legend e l’Underdog From The Underground si abbracciano e si stringono la mano, prima che Mick si avvii. Sulla strada incontra Cesaro e Sheamus. Cesaro è il bravo ragazzo che ringrazia il professore per l’aiuto, mentre l’irlandese si comporta come l’adolescente ribelle, ma è comunque grato all’ex GM. Ai salutarlo passano anche alcuni membri della divisione dei pesi leggeri e Bayley… oltre a Triple H che, bastardo come pochi, lo saluta con un allegro “have a nice day!”.
Viene rivelato che Rollins potrebbe aver avuto un peggioramento delle sue condizioni dopo l’attacco di Triple H e che l’Architetto è andato a farsi curare a Birmingham, Alabama. Michael Cole intervista in diretta Kevin Wilk, l’allenatore che si occupa di Rollins. Quest’ultimo afferma che l’unica cosa che ha salvato Rollins e la ua carriera, la settimana precedente, è stato il sostegno che aveva applicato al ginocchio. Seth è comunque l’atleta più motivato con cui abbia mai lavorato. Cole taglia corto e gli chiede se sarà pronto per Wrestlemania, visto che sarà tra appena 13 giorni. Dopo un momento di pausa, Wilk afferma che per lui dovrebbero passare mesi prima che Setj sia davvero pronto a competere e che non c’è dottore in America che possa sistemarlo in tempo.
Subito dopo entra Charlotte Flair, pronta al suo match contro… Dana Brooke… la pochezza della mia voglia di vedere questo match è palpabile.
-Match 2: Charlotte Flair vs Dana Brooke (1 / 5)
Dana è in pieno controllo sulla sua ex mentore, con un misto di azioni legnose e inconsulte. Cole deve solo vergognarsi per aver definito la Brooke come “talentuosa”. Il pubblico non ci mette molto a riconoscere quanto faccia schifo Dana, il cui momentum dura fortunatamente poco, ovvero fino al violento Big Boot della regina, che si aggiudica la vittoria… con quest’unica manovra. Come mi aspettavo, si è rivelato una perdita di tempo senza motivo di esistere.
Vincitrice: Charlotte
Dopo un piccolo fact su Jericho, nel quale “scopriamo” (spero che lo sappiate, almeno, bestie!) che Y2J ha sconfitto nella stessa serata Stone Cold Steve Austin e The Rock, vediamo Stephanie incrociare una sconsolata Bayley nel backstage. La moglie di Triple H le offre un abbraccio, ma la campionessa femminile, per una volta, si rifiuta di farlo. Non con Steph. La ammirava, perché credeva fosse una donna forte e tosta, ma nei 7 mesi da quand’è arrivata nel main roster, l’ha sempre vista usare il proprio potere per far del male alle persone. Stephanie prende la parola e afferma di ritenere che ci voglia una donna forte per far ciò che va fatto… proprio come serve una donna forte per essere la WWE Raw Women’s Champion. Sancisce quindi per quella stessa sera un match tra Bayley e Nia Jax. Se Nia vincerà, quest’ultima si aggiungerà al match titolato di Wrestlemania, tramutandolo in un Fatal Four-Way. Il match di stasera, per l’occasione, non avrà alcuna squalifica.
Per la gioia mia e della folla, entra sul ring il campione degli Stati Uniti Chris Jericho, pronto a intervistare all’interno del suo Highlight Reel il suo ex migliore amico ed ex campione universale Kevin Owens. Dopo aver giocato un po’ con il pubblico, ribadisce che il suo ospite sarà solo il “vero” Kevin Owens. Dopotutto, lui non ha bisogno di Owens come migliore amico, perché lui ha già in quell’arena tutti i “Friend of Jericho” che vuole. Loro sono lì per vedere il vero Kevin Owens? Eccolo. Sul maxi schermo viene mostrata una foto (vera) di KO, che risale a quando aveva 16 anni. Kevin è in una delle pose classiche di Jericho e indossa con orgoglio una maglietta di Y2J, del quale tiene delle foto al muro. Tiene anche il poster di una bionda sexy random (in questo caso Sunny), ma al momento non sembra importare. Risulta chiaro come lui adorasse Jericho. Il 9 volte campione intercontinentale mostra poi uno scambio di messaggi tra i due, datato 5 luglio 2014, in cui Owens chiedeva consigli a Y2J. Chris afferma quindi che sarà quel Kevin Owens che lui vedrà a Wrestlemania, il vero Owens, quello che lo guardava sconvolto a Fastlane, quando intervenì nel suo match con Goldberg. Era scioccato perché lui, Chris Jericho, per Owens non è mai stato un amico, nemmeno il migliore, ma il suo eroe, il suo idolo. Quando si incontreranno a Wrestlemania farà tornare Owens indietro a quando era il nerd 16enne che viveva coi genitori e solo allora lui si renderà conto del guaio in cui si è andato a cacciare. “Perché lo sai cosa succede Kevin Owens? Lo sai cosa succede quando pugnali Chris Jericho nella schiena? Lo sai Kevin Owens?” Prima che concluda la “procedura della lista”, si palesa sulla rampa Samoa Joe. Jericho si distrae e viene attaccato alle spalle da Kevin Owens. L’ex campione universale tempesta di pugni il rivale, arrivando a strappargli via la giacca e le sciarpe, per poi culminare l’attacco con una violenta Pop-up Powerbomb. Ko afferra quindi la Lista di Jericho e, tra gli Stupid Idiot del pubblico, la strappa. Addirittura se ne mangia un pezzo per poi sputarlo. Prima di andarsene, conclude il tutto mettendosi nella stessa posa in cui era nella foto mostrata da Jericho, quella del lui a 16 anni che imitava il suo mito (questo è stato un tocco di classe). Y2J, come al solito, è semplicemente incredibile e questo Owens bastardo e violento lo adoro. Un eccelso segmento, che riesce a gettare addirittura ancor più carne al fuoco, usando la, probabilmente, vera adorazione di Owens nei confronti di Jericho. Ottimo davvero.
Cruiser moment. Speriamo duri più di 4 minuti.
-Match 3: The Brian Kendrick vs TJ Perkins (1 / 5)
Kendrick prende un po’ in giro TJ, beccandosi in pieno l’offensiva dell’ex campione dei pesi leggeri. TJP prepara il Damnation Kick, ma Brian lo lancia contro l’arbitro e, dopo aver tirato i capelli all’avversario, si aggiudica la vittoria con la Sliced Bread #2. In manco un minuto e mezzo. Nel post match, Brian chiede al pubblico dove pensa sia Tozawa. A quanto pare è in un’altra nazione… peccato che il suo passaporto ce l’abbia Brian nel suo taschino. Lascio stare la curiosa ripicca di Kendrick per un dubbio maggiore: ma davvero ci si chiede perché molti non riescono a prendere sul serio la categoria dei pesi leggeri? TJP è un ex campione e uno dei nomi di punta dei Cruiser… e perde in meno di un minuto e mezzo. Che altro bisogna dire?
Vincitore: The Brian Kendrick
Roman Reigns viene intervistato da Charly Caruso, che gli chiede se il suo imminente scontro con l’Undertaker a Wrestlemania non sarà per lui una distrazione quando affronterà Strowman in serata. Reigns afferma che “con tutto il rispetto” pensa all’Undertaker solo quando lo immagina steso sulla schiena nel mezzo del ring dopo il loro match di Wrestlemania. Ora insegnerà a Strowman che quello è il suo cortile. In tre settimane ha detto SEMPRE le stesse 3 frasi. Ha usato addirittura sempre le stesse fottute parole. Che palle! Ma varia un minimo!
Dopo l’ennesimo lungo riassunto sulla faida Lesnar/Goldberg, vediamo Nia camminare nel backstage, pronta al suo incontro con Bayley.
Prima del match femminile, Cesaro e Sheamus vengono raggiunti da Stephanie McMahon. La Billion Dollar Princess sancisce un Handicap Match in cui il duo europeo affronterà al tempo stesso Gallows, Anderson, Enzo e Big Cass. In caso di sconfitta, perderanno anche la loro opportunità titolata per Wrestlemania. A quanto pare, vuole vendicarsi di tutti coloro che hanno mostrato il proprio supporto all’ormai ex GM, Mick Foley.
-Match 4 No DQ Match, se Nia vince si aggiungerà al match titolato di Wrestlemania: WWE Raw Women’s Champion Bayley vs Nia Jax (1,5 / 5)
La campionessa tenta una partenza aggressiva, ma i suoi colpi sembrano sempre non avere effetto. Nel frattempo, sia Charlotte che Sasha Banks guardano il match in tv. Entrambe lo fanno di sbieco. Non credo che gli faccia bene alla vista. Si arriva alla pubblicità con entrambe le contendenti a terra fuori dal ring, dopo che Nia si è lanciata (con pochissima forza, a rigor del vero) contro i gradoni. Dopo la “pausa” vediamo la Jax dominare senza alcun problema con la propria forza fisica superiore. Nia, dopo un po’, prende una sedia, ma se la vede lanciare addosso dall’avversaria, che arriva vicina alla vittoria in ben due occasioni ma, outta nowhere, Nia schiena pulita Bayley dopo un Samoan Drop. Il pubblico era scazzatissimo e i dubbi sono davvero tanti: perché, una volta che era legale, Sasha e Charlotte non sono intervenute? Perché rendere così debole Bayley? Perché mettere stipulazioni a cazzo se poi non servono? Ok tutto, ma in match sena squalifiche viene usata UNA sola sedia per UNA sola volta? Really?
Vincitrice e si aggiunge al match per il titolo femminile di Wrestlemania: Nia Jax
“Noi americani non siamo sessisti moment” con protagonista Mae Young (che, bisogna dirlo, da giovane era uno splendore).
Micahel Cole è pronto ad intervistare sul ring il Re dei Re, Triple H. Purtroppo, sembra quasi certo che Seth non potrà competere contro di lui a Wrestlemania. Triple H, prima di tutto, rivela di stare passando un “very nice day” (ok che era ovvio, ma quando Hunter si mette a perculare è fantastico). Cole porta subito l’argomento sulla diagnosi pessima per Rollins e Hunter si dice deluso: lui ricercava quella lotta violenta, perché è nella forma migliore della sua vita… e mentre parla ancora cori per CM Punk… dei misericordiosi, fulminateli tutti… fortunatamente Triple H continua imperterrito. Il Re dei Re afferma che non è colpa sua se Rollins non potrà partecipare a Wrestlemania: Seth ha fatto l’errore peggiore della sua vita quando ha smesso di ascoltare lui, il suo maestro, per iniziare ad ascoltare i fan. Lui non ne ha mai avuto bisogno, ma sa che può causare dipendenza. Mick Foley, per il Triplo, è la prova di questo. Chiede quindi alla folla se sappiano quante volte i fan abbiano rovinato la vita a Mick. L’Hardcore Legend, per colpa dei fan, ha perso parte del suo orecchio e ha guadaganto solo un’andatura zoppicante. Ciò che è accaduto a Rollins è a sua volta colpa dei fan, perché la sua ostinazione deriva dalla loro reazione, dal loro supporto. Dopo aver preso un po’ in giro la folla, Hunter afferma che il pubblico ha chiamato Seth “l’Architetto”, ma è lui, Triple H, la persona che ha creato Rollins. Dopo aver preso in giro anche i “millennial” tra la folla, dichiara ufficialmente di aver finito con Seth Rollins. Prima di andarsene, consegna a Cole dei biglietti per vedere Wrestlemania in prima fila: sono per Seth. Dopo essersi girato, però, si ferma di nuovo, si riprende i biglietti e dice che potrebbe esserci un modo per cui loro due possano combattere a Wrestlemania. Potrebbero preparare un contratto per un match senza autorizzazione, così che Rollins non possa intentare causa a lui dopo che lo distruggerà. The Game chiede alla folla se gli starebbe bene così, se è ciò che vogliono. Pare di sì. Invita quindi Seth a presentarsi la prossima settimana: lui si occuperà di tutte le scartoffie e i documenti del caso, in modo che a Wrestlemania si possa svolgere il match tra loro. Dopo aver giochicchiato nuovamente col pubblico, ribadisce il suo invito a Seth Rollins, in modo che possa provare di non essere, in fondo, solo un fottuto codardo. Un buon promo. Triple H è molto più a suo agio nelle vesti del sarcastico bastardo, piuttosto che nel ruolo di quello serio.
Che bello… è arrivato il momento dell’Handicap match. Ancora più “bello” che Enzo e Big Cass si comportino abbastanza chiaramente da heel, ma vengano comunque venduti da face… mi ricorda qualcosa.
-Match 5 Handicap Match – se gli europei vengono sconfitti, perdono la title shot per Wrestlemania: Cesaro & Sheamus vs Enzo & Big Cass + WWE Raw Tag Team Champions Luke Gallows & Karl Anderson (1 / 5)
I campioni di coppia attaccano i tamarri del Jersey, senza un vero motivo. Anderson e Cesaro iniziano a battagliare ma, anche grazie a Big Cass che attacca Gallows, il team europeo conquista la vittoria in trenta secondi con una mossa combinata molto d’effetto. Grazie al cielo non li hanno esclusi, ma non cambia che sia soltanto una buffonata per guadagnare tempo… e che i campioni facciano sempre la figura dei coglioni.
Vincitori: Cesaro & Sheamus
Oddio, il New Day si è mostrato veramente. Il trio enfatizza sui match che si vedranno a Wrestlemania. L’unica cosa che mi ha fatto ridere è notare che Xavier ha ottenuto molti più primi piani del solito. La WWE conosce i suoi polli.
Cruiser moment 2 con sua magnificenza Austin Aries.
-Match 6: Austin Aries vs Tony Nese (1,5 / 5)
Tony non perde secondi preziosi e attacca subito Austin, la cui reazione dura poco. Nese sembra poter controllare l’avversario, che però reagisce nuovamente e si porta in vantaggio con un Suicide Dive molto efficace. Tornati dalla pubblicità, vediamo Austin imprigionato nella Torture Rack di Nese. Quest’ultimo tenta un Moonsault, ma Aries lo evita e inizia una buona offensiva, eseguendo tra le altre cose una Rolling Senton e un Missile Dropkick, prima di ottenere la vittoria con la Discus Forearm… anzi, la Discus Five Arm. Stando a Graves è “Five (cinque) arm perchè è più potente di una “Forearm” (Fore suona come Four, quattro). Ok, accettiamolo. Nel post match risuona la musica di Neville. Austin lo sfotte allegramente, dicendo che non si ricordava di doverlo intervistare, ma il campione dei pesi leggeri gli risponde per le rime, affermando di essere venuto per obliterarlo, come ha fatto con tutti gli altri, perché Aries non è al suo livello. Austin, dopo aver definito quello di Neville il peggior segmento parlato a cui abbia mai preso parte, afferma di aver sentito le parole che vengono dalla bocca di Neville, e ciò che vede è davvero un uomo consapevole di andare su un ring con un uomo che non è al suo livello, perché è ovvio che Aries sia ad un livello troppo alto per Neville. Farà in modo che finisca la facciata che si è costruito Neville come “Re dei Cruiserweights”. Incontro dei pesi leggeri superiore al primo, ma comunque poco entusiasmante. Funzionale il post match, né più né meno.
Vincitore: Austin Aries
Ennesimo video per Emma… che è ritornata al “coming soon”.
Braun viene intervistato dalla Caruso e afferma che distruggerà Roman Reigns. Subito dopo l’ex Shield entra sul ring. PS: prima dell’entrata di Braun c’è stata la pubblicità… dopo la quale il pubblico stava ancora fischiando Roman. Che polmoni.
-Match 7: Roman Reigns vs Braun Strowman (2 / 5)
Roman non perde tempo e attacca subito l’avversario a forza di pugni. Il gigante cerca di reagire, ma viene mandato fuori dal ring dall’ex campione degli Stati Uniti. Reigns si prepara per la Drive-By, ma subisce un colpo molto violento da parte di Braun, che poco dopo arriva vicino alla vittoria con una Spinebuster. Strowman continua a colpire l’avversario, sballottandolo da una parte all’altra, finché decide di rallentare un match già lento di suo con una Chin Lock. Comeback di Roman a forza di gomitate e Clothesline, ma, quando tenta il Samoan Drop, non riesce a sollevare il gigante, che countera la mossa con una Clothesline. Reigns riesce ad evitare uno Splash all’angolo di Braun, per poi colpirlo con le sue Clothesline all’angolo. L’ex membro della Family non demorde e tenta la Chokeslam, ma viene counterato da Reigns, che arriva vicino alla vittoria col Samoan Drop. Il “Mostro tra gli uomini” esce dal ring e stavolta si becca in pieno la Drive-By, anche se risponde lanciando subito dopo Reings contro i gradoni d’acciaio. Uno dei suddetti gradoni viene lanciato sul ring, seguito da Roman. Strowman si arma dell’oggetto con estrema lentezza, con Reigns che ne approfitta per eseguire il Superman Punch. Ne tenta un secondo, ma viene bloccato da Strowman che tenta la Running Powerslam, ma Roman la blocca a sua volta ed eesegue un secondo Superman Punch. Si prepara alla Spear, ma risuonano le campane dell’Undertaker e tutto si fa buio. Quando si riaccendono le luci il Becchino è al centro del ring e guarda male il suo futuro avversario, per poi girarsi ed abbattere Braun con una Chokeslam. Distratto, viene colpito e apparentemente abbattuto dalla Spear di Reigns. Il match è stato di una banalità tremenda, pieno di momenti morti. A differenza dello scontro precedente, non ha mai ingranato. Il post match risolleva il voto, ma non abbastanza da definire la cosa sufficiente.
Vincitore: credo un no contest, anche se in teoria ha vinto Braun Strowman
La puntata finisce con Reigns che si allontana, mentre il Deadman si rialza alla sua maniera, per poi eseguire il gesto della gola tagliata all’indirizzo del samoano.