Buon salve, lettori di Zona Wrestling. Alla tastiera c’è ancora il vostro Tenshi Neko, che vi augura una buona lettura per questa analisi della puntata di Monday Night Raw post Survivor Series.

Ad aprire la serata ci pensa nientemeno che Goldberg, osannato dalla folla dopo il match del giorno prima contro Brock Lesnar. Bill, dopo aver ringraziato i fan e famiglia, afferma di aver fatto ciò per cui era tornato: è venuto, ha combattuto e ha conquistato Brock Lesnar. Tutte le belle cose hanno una fine. Ma a Bill è capitata una cosa curiosa dopo il match: ha incontrato Stephanie McMahon che, dopo averlo visto in azione, gli ha chiesto se non ci fosse un’ultima corsa da fare… una corsa per il titolo. Goldberg chiede allora alla folla festante se, per loro, può fare quest’ultima corsa, rispondendo allo “Yes” generale con un pacato “ci potete scommettere il culo che la faccio”. Conclude affermando che la sua corsa inizierà nel Royal Rumble Match e che, in quell’incontro, TUTTI saranno “Next”.

Intanto il New Day e il team di Cesaro e Sheamus battibeccano nel backstage. Il motivo? Alla coppia europea è stata offerta da Mick Foley un’opportunità per i titoli di coppia, come premio per aver regalato la vittoria a Raw nella battaglia tra tag team delle Series.

– Match 1, WWE Raw Tag Team Championship on the line: WWE Raw Tag Team Champions The New Day w/ Xavier Woods vs Cesaro & Sheamus 3 out of 5 stars (3 / 5)

Dopo un promo non proprio da face del trio dei positivi, che si vanta apertamente di essere in procinto di “demolire i Demolition” (ottenendo una salva di fischi mica da ridere), e i problemi di Cesaro nel togliersi i pantaloni, l’incontro ha finalmente inizio. Match piuttosto buono fin dalle prime fasi, con tutti i partecipanti che mostrano le proprie migliori qualità fisiche e atletiche. Finale interessante: Cesaro imprigiona Kofi nella Sharpshooter, ma Xavier distrae l’arbitro proprio nel momento in cui il giamaicano cede. Cesaro lascia la presa e Kofi lo sorprende con un’Inside Cradle, che vale al New Day la vittoria. Xavier, sempre non visto, si è reso anche colpevole di aver bloccato Sheamus dal soccorrere lo svizzero. Non è la prima vittoria da heel del New Day: vediamo a cosa porta.
Vincono e timangono i WWE Raw Tag Team Champions: The New Day

Intervista a Chris Jericho, chiaramente arrabbiato perché, nel match contro il team Smackdown della sera prima, è accaduto un fatto scioccante: la sua preziosa Lista è stata usata come arma contundente. Promette quindi che nel suo Highlight Reel dirà esattamente chi ha la colpa di tutto questo.

Terminata la pubblicità, ci becchiamo a freddo un Enzo Amore fradicio e ignudo, bloccato fuori dallo spogliatoio da Big Cass per motivi ignoti. Il Certified G pensa sia una buona idea girare con le pudenda al vento per il backstage, terminando la sua passeggiata davanti a Lana, e provandoci come il peggiore dei maniaci sessuali. Rusev, giustamente incazzato per l’accaduto, chiede vendetta e un match: ottiene il secondo, mentre per la prima si vedrà.

La strana coppia dirigenziale di Raw si trova come sempre nel proprio angolino pieno di poster, impegnati nella solenne attività di farsi i complimenti a vicenda per l’inserimento di Goldberg nella Rumble. Arriva Sami Zayn, sempre più remissivo, e Mick Foley, a malincuore, gli comunica che, vista la sconfitta patita contro il Magnifico, sarà punito con un match contro Braun Strowman. Strana punizione, considerando che lui stesso l’aveva sfidato poche settimane fa. Il tutto termina con un Sami preoccupato e Foley che batte con molta controvoglia il cinque a una Stephanie gongolante.

Ma ecco arrivato il momento dei primi Cruiserweight, con Cedric Alexander che affronterà Ariya Daivari.

– Match 2: Cedric Alexander vs Ariya Daivari 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

Daivari attacca subito Alexander, senza dargli quella ridicola stretta di mano (grazie Ariya), ma l’incontro si rivela una semplice vetrina per Cedric, che vince rapidamente il match con la sua Lumbar Check. Un vero peccato far durare così poco questo match.
Vincitore: Cedric Alexander

Subito dopo entra nientemeno che sua sciarpezza Chris Jericho, pronto il suo Highlight Reel. Esordisce ricordando che la sera precedente il team Raw è stato sconfitto… e di chi è la colpa? Prima di rivelarlo, viene interrotto dal WWE Universal Champion Kevin Owens, che afferma che non serve dirlo, perché tutti conoscono la risposta e la mostrerà sul Jeri-Tron 5000… anzi no, il 6500: ha avuto un upgrade, a quanto pare. Il campione vuol usare quel gran pezzo di tecnologia per mostrare a Y2J alcune fotografie (chiedendo gentilmente alle “scimmie nel backstage” di fare il proprio lavoro): Kevin vuol provare come abbia usato la Lista come arma soltanto per salvare Jericho, perché lo considera il suo migliore amico. Jericho non è convinto, perché, se Owens fosse stato davvero suo amico, saprebbe che la Lista per lui conta più della sua persona. I due litigano come una coppietta di sposini novelli, coi toni che si alzano sempre di più e il pubblico che alterna momenti di gelo totale all’idea che i due possano separarsi. Kevin, a un certo punto sbotta, affermando che lui aveva scelto di sacrificare addirittura se stesso per il bene di Jericho, che però ha scelto di buttare via il suo sacrificio e la sua amicizia, facendosi eliminare subito dopo. Y2J  rimane congelatoper un attimo, per poi sfogare tutta la rabbia repressa, parlando di come abbia dovuto subire un sacco di colpi per proteggere Kevin, con quest’ultimo che non ha mai provato a ricambiare il favore. I due si guardano in cagnesco, perché dopotutto lo sanno entrambi di chi è la colpa:  la colpa è di… DI… Roman Reigns!!! Tra la gioia più assoluta del pubblico, abbracci, lacrime e il coro “Roman Sucks” (con Michael Cole che afferma che Toronto dev’essere piena di “tipi strani” per non tifare Reigns… perché di solito è amatissimo, vero?) i due iniziano quindi a dare la colpa di ogni cosa successa prima a Reigns e poi a Rollins. Sentitosi chiamato in causa, l’Architetto arriva, chiedendo dal nulla e per quella stessa sera un match per il titolo massimo. Owens e Jericho non sono impressionati: il primo afferma che l’opportunità l’aveva già data, mentre il secondo rincara la dose, definendo Seth un “architetto di fallimenti”. Rollins inizia la rissa, ma presto l’inferiorità numerica si fa sentire. Arriva il supereroe Reigns al salvataggio, menando i canadesi tra gli ovvi fischi. Foley decide di risolvere il casino, concedendo a Rollins quello che voleva: una chance per il titolo quella stessa sera, in un “No Disqualification Match” con Reigns e Jericho banditi.

– Match 3: Enzo Amore w/ Big Cass vs Rusev w/ Lana   1 out of 5 stars (1 / 5)

Prima del match, Lana decide di rendere una tradizione il botch all’estero, chiamando gli abitanti di Toronto “americani”, dopo aver fatto la stessa cosa con gli scozzesi a Glasgow. Come al solito l’abilità del Certified G si limita all’entrata, con Enzo che si becca in tempo zero l’Accolade e l’ennesima sconfitta. Il bulgaro e Big Cass si guardano in cagnesco: abbiate paura.
Vincitore: Rusev w/ Lana

Viene annunciato che i Golden Truth affronteranno Gallows & Anderson per ottenere, per la settimana successiva, un match titolato contro il New Day.

– Match 4: Golden Truth vs Gallows & Anderson 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

Incontro molto statico e prevedibile: la coppia più vecchia della WWE, dopo un dominio iniziale sull’ex Club, si ritrova a subire. Questa situazione dura fino all’hot tag di R-Truth per Goldust, che tira fuori dal nulla una crossbody dalla terza corda. Purtroppo nemmeno questa manovra insolita del “Bizarre One” lo salva dalla Magic Killer che regala la vittoria al team heel.
Vincitori & la prossima settimana affronteranno il New Day per i Raw Tag Team Championships: Gallows & Anderson

Non c’è tempo da perdere: è il momento dello scontro tra Zayn e Strowman.

– Match 5: Braun Strowman vs Sami Zayn 2 out of 5 stars (2 / 5)

Prima dell’inizio dell’incontro, l’ex membro della Family attacca l’Underdog alle spalle. Zayn, nonostante sia stato parecchio mazziato, decide di iniziare comunque il match, che per larga parte è un vero e proprio massacro di Braun (che grida di essere un mostro). Zayn tenta una reazione coraggiosa ma, in seguito a un colpo più duro dei precedenti, non si regge più in piedi. Rifiuta comunque di arrendersi, nonostante stia continuando a subire colpi e perda sangue dalla bocca. Alla fine è Foley che decide di terminare la carneficina, ordinando la fine del match e dichiarando vincitore Strowman per, praticamente, ko tecnico. Braun però non è chiaramente soddisfatto della scelta del GM.
Vincitore: Braun Strowman

Dopo un’altra vignetta su Emmalina, in tutta la sua gloria arriva “The Queen” Charlotte, accompagnata da “The Incapace” Dana Brooke. La campionessa femminile di Raw, dopo aver mostrato come una bambina felice il momento in cui ha steso Bayley con un Big Boot, si vanta a più non posso, dichiarando che è contenta di non dover più fare squadra con le altre contadinotte di Raw. Viene interrotta da Sasha Banks, accolta dalla campionessa con un “come va la schiena?”. La “Boss” la zittisce immediatamente e, adesso che son finite le Series, vuole la sua opportunità per il Raw Women’s Championship. Charlotte, inaspettatamente, concede la possibilità alla rivale, ma per la settimana prossima. Vuole questo perché la puntata si terrà dove lei è nata, a Charlotte, Minnesota, e vuole sconfiggerla in casa. La musica di Nia Jax risuona nell’arena e la Monster sale sul ring. Afferma di non essere arrivata per Charlotte ma per Sasha Banks, che considera una “sopravvalutata bambolina barbie con la testa viola”. A Sasha non importa: lei vuole solo indietro il suo titolo. Dana Brooke si mette a fare la mosca fastidiosa della situazione, beccandosi giustamente un sonoro cazzottone da parte della Boss. Ciò porta la Jax, col supporto di Charlotte, ad attaccarla, ma Bayley accorre al salvataggio, riuscendo a impedire che la situazione peggiori.

– Match 6: Raw Women’s Champion Charlotte & Nia Jax w/ Dana Brooke vs Sasha Banks & Bayley 2 out of 5 stars (2 / 5)

A quanto pare, durante la pubblicità è stato deciso questo tag team match. Le face sembrano avere il pieno controllo sulla campionessa, ma tutto cambia con l’ingresso della Jax, che porta l’inerzia dell’incontro dalla parte delle heel, facendo valere appieno la stazza superiore. Charlotte, curiosamente, viene venduta come l’elemento debole del duo e, in seguito a un difficoltoso Monkey flip di Bayley, non riesce a impedire il tag alla Banks, che arriva vicino alla vittoria. Interviene Nia, che però subisce un buon double suplex dal team face. Charlotte cerca subito dopo di fregare Sasha con un roll up, al quale la wrestler di Boston tenta di rispondere con la Bank Statement, non riuscendo però a eseguire bene la manovra. Ripetono lo spot e stavolta va tutto bene: Charlotte viene imprigionata nella mossa di sottomissione della rivale, che vince l’incontro con la sua partner.
Vincitrici: Sasha Banks & Bayley

Intervista di Charly Caruso a Seth Rollins. L’architetto ritiene che la parte migliore dell’incontro che seguirà sia il fatto che Chris Jericho sia stato bandito, visto che gli è già costato due volte il titolo. Questa volta non fallirà. Segue un Brian Kendrick veramente euforico, per via della sua nuova bandiera pirata da vero campione. Sarà al tavolo di commento per il triple treath che decreterà il suo sfidante per la puntata inaugurale di WWE 205 (lo show che sarà dedicato ai pesi leggeri e che inizierà martedì 30 novembre).

– Match 7: Rich Swann vs Noam Dar vs TJ Perkins  2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Triple treath piuttosto classico, con per lo più soltanto due wrestler attivi. Dopo una fase iniziale in cui a farla da padrone sembra essere Rich Swann, Tj Perkins reagisce prendendo le redini del match, lavorando alle gambe dell’atleta di colore. Con Swann a terra, Tj e Noam Dar, quest’ultimo piuttosto passivo per tutto l’incontro, nonostante alcune buone manovre, hanno iniziato a darsi battaglia tra calci, pugni e sottomissioni , con l’ex campione che riesce infine a chiudere lo scozzese nella Kneebar. Swann però colpisce l’ex TNA, che molla la presa e, dopo un calcione di Rich, viene sorprendentemente schienato. Incontro penalizzato, purtroppo, da una durata piuttosto scarsa e una gestione non ottimale dei tre atleti sul ring.
Vincitore e sfidante a WWE 205 per il WWE Cruiserweight Championship: Rich Swann

Adesso è il momento di Kevin Owens di farsi intervistare da Charly Caruso. Dopo aver affermato che sarà lui il vincitore, realizza che non sta parlando con Renee Young, si imbufalisce e lascia la poveraccia decisamente traumatizzata.

Dopo una marchetta indecente di Enzo & Cass per il WWE Shop, siamo carichi a mille per il main event della serata.

– Match 8 (No Disqualification Match per il WWE Universal Championship, con Jericho e Reigns banditi) : Seth Rollins vs WWE Universal Champion Kevin Owens 4.5 out of 5 stars (4,5 / 5)

Owens esce subito dal ring, ma viene intercettato in tempo zero da Rollins, che ottiene l’onore della prima arma prendendo un tavolo. Questo però non lo salverà dal Package Piledriver del canadese, che passa in temporaneo vantaggio. Dopo la pubblicità sono apparse due sedie sul ring, a quanto pare usate sapientemente dal campione universale, tra DDT e colpi vari. Seth riesce a reagire, eseguendo anche un suicide dive e vendicandosi con un uso a sua volta sapiente delle suddette sedie. La fine di un’altra pausa pubblicitaria, ci porta in dote i due contendenti che battagliano duramente a centro ring, rispondendo colpo su colpo all’avversario, con Rollins che è stato schiantato contro un tavolo e ha subito una cannonball del campione contro le balaustre. Owens riscopre nuovamente le sedie, usandole prima per rendere ancora più letale la sua Cannonball su Rollins, e poi tentando di replicare il finale di Hell in a Cell, ovvero usarle per eseguirci sopra una Pop-up Powerbomb. Seth però stavolta risponde lanciando lo stesso Owens contro le suddette con un Backbody Drop. Cori “This is awesome” ovunque. Rollins ci riprova con i tavoli, mettendone uno all’angolo, e andando vicino alla vittoria dopo un superkick. Owens botcha la presa di una sedia, che gli cade fuori dal ring, ma il match è troppo buono perché la cosa importi. Rollins riesce ad eseguire la sua Turnbuckle Powerbomb sul tavolo precedentemente posto all’angolo, ma Owens miracolosamente si salva all’ultimo. I due finiscono tra il pubblico, con lo sfidante in costante inseguimento del campione. Attraversano buona parte dell’arena, con l’Architetto che regala spot: prima lancia un bidone dell’immondizia contro Owens, per poi eseguire su di lui un volo assurdo, dopo essersi lanciato dalle gradinate superiori. I due contendenti ritornano a bordo ring, ma Seth viene attaccato da un uomo mascherato da Sin Cara, che si rivela essere Y2J (che abbia usato proprio QUELLA maschera è un tocco di classe). Quest’ultimo subisce subito il Pedigree di Rollins, ma la distrazione che ha causato permette ad Owens di sconfiggere il rivale, abbattendolo definitivamente con una Pop-up Powerbomb sull’apron.
Vince & mantiene il WWE Universal Championship: Kevin Owens

Sulle immagini di un Kevin Owens trionfante e ancora campione, si chiude questa puntata di Monday Night Raw.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6.5
Qualità dei promo
7
Evoluzione delle storyline
6
Nato nel bresciano, fin da piccolo fan della WWE e tifoso dell'Inter (lo so: le ho proprio tutte), nonostante sia fresco di reclutamento, il mio compito principale per Zona Wrestling è quello di analizzare le puntate di Raw. La gioia. Dei wrestler attuali della WWE, sono un blind mark di Bray Wyatt (per il potenziale), Kevin Owens, Aj Styles e Big Show (il perché di quest'ultimo è un mistero anche per me).
monday-night-raw-21-11-16-costruzioni-e-sentimentiTrend in crescita e puntata più che buona, con incontri per lo più sufficienti e un grande main event. Le basi per le diverse storyline sono ancora appena abbozzate, ma le prossime settimane ovvieranno sicuramente al problema. Goldberg ha tirato fuori un bel segmento, anche se, lo ammetto, avrei sinceramente preferito vederlo entrare a sorpresa alla Rumble (non è una critica al segmento, sia chiaro). La situazione dei Cruiserweight è sempre più critica, segnati da una gestione piatta e vuota. Devono distaccarsi del tutto dal CWC e integrarsi col resto del roster: per adesso sembrano troppo un corpo estraneo che non trova una collocazione diversa dal "tappabuchi".