Buongiorno a tutti voi, lettrici e lettori di Zona Wrestling!
Qui per voi è il solito Paolo Palermo, in diretta dal suo divano per raccontarvi questa puntata di Monday Night Raw.
Se attorno a voi sentite l’appiccicoso odore dello sciroppo d’acero, i campionamenti eccelsi di Drake e l’immancabile kazoo di Edge & Christian… è perché ci troviamo a Toronto, Ontario, Canada!
A rompere il ghiaccio arriva nientepopodimeno che il nostro Universal Champion, Roman Reigns, il quale si presenta da solo – e già vi faccio notare che un tizio visibilmente ubriaco sta mimando il gesto dell’inchino al cospetto del Big Dog: se il buongiorno si vede dal mattino, sarà una puntata alquanto sublime.
Un veloce recap ci mostra il clamoroso ritorno dello Shield di settimana scorsa; evento che ha permesso a Reigns di evitare l’incasso del Money in the Bank a Braun Strowman – del quale ci viene mostrato un tweet che invita Reigns a presentarsi da solo stasera, se è un vero uomo.
Roman prende la parola: il suo assordante silenzio è coperto dai “booo” del pubblico, ma The Guy non si lascia intimidire.
“Sono qui per difendere il titolo” dice, per poi continuare: “Si tratta della Shield’s Workhorse Challange*: fatevi avanti!”.
(*: tradotto letteralmente, “la sfida dei gran lavoratori dello Shield” – poiché sia Reigns che Rollins si definiscono fighting champions).
Braun Strowman non si fa pregare e compie il suo ingresso sul ring, accompagnato dai cori “get these hands”: il gigante ricorda a Roman di come lui non sia un gran lavoratore, poiché si è fatto aiutare dai suoi amici settimana scorsa. Reigns incassa e risponde che lo Shield è una fratellanza di gran lavoratori (aridaje) e che nessuno dice loro cosa fare. Rollins e Ambrose hanno fatto così settimana scorsa, quando si è al top funziona in questo modo… ed ecco che Roman va sul personale: “Tu non ne puoi avere idea, Braun. Passi il tempo a camminare dicendo “get these hands” – e qui Romano si lancia in un’esilarante imitazione – ma le tue mani alzano soltanto ambulanze e oggetti, mentre le mie hanno sollevato ogni titolo possibile in WWE”. Il campione universale conclude invitando Braun ad essere uomo incassando il MITB stasera.
Strowman non si fida, poiché teme lo Shield possa di nuovo interferire, perciò ha un accordo per Roman: “Dovrai soltanto presentarti il 16 di settembre, dove ci sfideremo in un campo di battaglia tutto nuovo per noi… nell’Hell in a Cell”.
Roman è piacevolmente gasato e stringe la mano al mostro: Braun Strowman ha appena annunciato il suo incasso!
A interrompere il tutto arrivano, però, Dolph Ziggler e Drew McIntyre: “Ci sono ancora tre settimane da qui a HIAC”, dice Dolph rivolto a Reigns. “Perché non torniamo un po’ a Summerslam, invece? Rollins e Ambrose mi hanno rubato il titolo di campione Intercontinentale, mentre la sera dopo hanno aiutato te a non perdere quello Universale”. Roman ricorda a DZ che essere schienati dopo il Curb Stomp non è propriamente definibile come “rubare”, ma Dolph non ascolta: ci sarà una rivincita quando lo vorrà; ora lui e Drew hanno bisogno di una nuova sfida… e quella sfida sono proprio Braun e Roman – e una risata isolata si leva, fortissima, dal pubblico.
Lo Scottish Psychopath ne ha per tutti e due: “Guardatevi! Siete in cima alla montagna di Raw… ma è un’arma a doppio taglio, perché l’unico modo per scendere è crollare giù”.
Quando sembra che lo scontro sia alle porte, ecco arrivare Baron Corbin – ormai non più “Constable” ma provvisorio GM di Raw su ordine preciso di Stephanie McMahon. Baron dice a tutti di calmarsi e conferma il cash-in di Braun Strowman per HIAC prima di tutto. In secundis, Baroncino decide di far su un main event coi controfiocchi: Braun Strowman e Roman Reigns faranno coppia (COME PREGO?) per affrontare Drew McIntyre e Dolph Ziggler – “Qualcosa che Kurt Angle non si immaginerebbe nemmeno”, aggiunge Corbin.
Se il biondo e il moro (da adesso Drew e Dolph saranno “i velini”) accettano di buon grado e Reigns sorride sardonicamente, Braun ha qualcosa da dire: “Roman, a HIAC avrò il tuo titolo… Dolph e Drew, stasera voi due avrete soltanto queste mani”.
Tornati dalla pausa pubblicitaria, Baron Corbin è ancora sul quadrato e ha un annuncio per noi: affronterà Finn Bàlor in un match organizzato proprio adesso, sul momento. L’irlandese si presenta, trasportato dal calore del pubblico.
1) Single match: Baron Corbin vs Finn Bàlor
Giusto, quasi dimenticavo: Baron ci informa che si prepara per questo match da una settimana, mentre Finn l’ha saputo soltanto adesso. Che cattivone, diamine!
I primi scambi vedono avanti il GM, che si applaude da solo a ogni colpo inferto a Finn… GENIALE! Baron vuole logorare l’irlandese, fregandosene dei cori “you can’t wrestle” del pubblico torontino… Bàlor reagisce sterilmente, ma connette comunque una slingblade fuori dal ring. Un’altra reazione estemporanea del primo campione universale di sempre è ammazzata dalla Deep Six di Baron: soltanto due. Un roll-up di Finn quasi gli regala la vittoria di rapina; poco dopo l’ex Prince Devitt ci delizia con una somersault plancha ma, rientrando nel ring, viene colpito dal GM con una sedia d’acciaio e scatta così la squalifica.
Winner: Finn Bàlor (per squalifica).
Baron Corbin prende il microfono poco fuori dal ring mentre Finn si sta leccando le ferite e dice di aver dimenticato un particolare: questo è un match senza squalifiche! Che riparta immediatamente!
1bis) No-DQ match: Baron Corbin vs Finn Bàlor [s.v.]
Nient’altro che un angle: Baron connette con un’altra sediata alla schiena di Finn e la End of Days è un gioco da ragazzi…
Winner: Baron Corbin (via pinfall).
Alcune grafiche ci informano sui piani della serata: nel main event, I Velini affronteranno Roman Reigns e Braun Strowman in un tag team match. Inoltre: Alicia Fox se la vedrà con Natalya – ovviamente, ai rispettivi angoli ci saranno Alexa Bliss e Ronda Rousey. Poi, che altro? Il B-Team affronterà i Revival in un match non titolato… ed Elias si esibirà.
Un altro video recap ci mostra la parte finale del promo di Triple H settimana scorsa, riguardante il match contro The Undertaker che si disputerà a Super Show-Down. In un successivo filmato, vengono raccolti i pareri di alcune leggende (Ric Flair, Kevin Nash…) su quest’incontro dal sapore retro.
Ma le sorprese non sono mica finite!! Settimana prossima a Raw avremo, sempre in merito al match fra The Game e The Phenom, un ospite molto speciale… “The Heartbreak Kid”, Shawn Michaels!!! (ho la tachicardia)
Abbassiamo subito il livello con Dana Brooke e Apollo Crews, imboscati come settimana scorsa. Vengono ancora raggiunti da Titus O’Neil, il quale ha procurato un match a Dana tra poco… e la sua avversaria sarà Sasha Banks! Apollo non sembra convinto, poiché Dana non lotta da un po’, ma Titus gli dice di avere fiducia nel Wooooorld-wide… sì, circa.
2) Single match: Sasha Banks w/ Bayley vs Dana Brooke w/ Titus Worldwide
Serie di roll-up per Dana, la quale sfugge subito a un tentativo di Bank Statement. L’ex protetta di Charlotte connette con un bell’enzeguiri, ma Sasha ne esce abilmente. Poco dopo, la Boss riesce a far esplodere la sua Meteora dal paletto e, qualche attimo più tardi, sottomette l’avversaria con la sua Bank Statement.
Winner: Sasha Banks (via sottomissione).
Nel backstage, intanto, Dean Ambrose e Seth Rollins stanno conversando… tra poco tocca al campione Intercontinentale!
Quando l’Architetto se ne va, Dean viene arpionato da Jinder Mahal, il quale dice ad Ambrose di aver visto tanta rabbia in lui da quando è tornato, perciò vuole aiutarlo ad eliminarla facendogli chiudere gli occhi e visualizzare delle immagini. Alla domanda “che cosa vedi?”, Ambrose risponde pacatamente con un “vedo che ti prendo a calci in bocca, nelle costole”, intimando poi all’ex 3MB di andarsene via.
Seth Rollins intanto è sul ring, accompagnato da un plebiscito napoleonico e ben lustrato dalla sua cintura di campione riconquistata a Summerslam. Il Kingslayer inizia con un cheap pop e dice che settimana scorsa aveva “qualche affare di famiglia” – e accarezza la maglietta, attenzione, dello Shield – ma oggi tocca al titolo Intercontinentale, perciò chi ha il coraggio di rispondere a una Open Challenge?
Oh-oh… si palesa Kevin Owens, accolto da un pop mostruoso!
“Sono felice che tu stia bene… hai i tuoi amici, il tuo titolo, il tuo crossfit!” dice Kevin, con la solita naturalezza. Poi: “Sei al top, Seth. Io sognavo di tornare a Raw durante ogni giorno trascorso a SmackDown, ma è stato l’inferno. A Summerslam non ho avuto il mio amico Sami e ho perso, ma la mia estate orribile finisce qui. Tornerò a casa col tuo titolo e non c’è posto migliore di Toronto perché questo acc… no, effettivamente mi viene in mente almeno un posto migliore, ossia Montréal, Quebec, Canada”.
Geniale come sempre Owens, che poi comincia a blaterare in francese prima di dirigersi verso il ring e accettare la sfida di Seth.
3) Intercontinental Championship: Seth Rollins (c) vs Kevin Owens
I due sfidanti si scambiano fendenti, mentre il pubblico invoca Sami Zayn con i suoi “olé”. Rollins prende il controllo e getta KO fuori dal ring, poi lo atterra con una bellissima springboard legdrop con caduta sull’apron: Seth is on fire!
Al ritorno da un break pubblicitario, vediamo come KO abbia ristabilito l’equilibrio con una DDT. Kevin assesta anche una bella elbow drop dalla seconda corda, ma per l’ex campione universale è solo due.
KO comincia allora a lavorare con meticolosità al braccio sinistro di Seth, colpendolo anche con una senton prima di applicare una sorta di armbar… Rollins prova a liberarsi, ma Kevin lo porta fuori dal ring per schiantarlo contro le transenne. A questo punto, il colosso canadese carica la sua cannonball… ma impatta egli stesso contro la barricata!
Seth rifiata e fa partire il contrattacco, nonostante gli acciacchi alla spalla si facciano sentire: l’Architetto cerca di stringere i denti e va con un suicide dive, poi un secondo, addirittura il terzo? No, Kevin lo intercetta… ma Rollins recupera e connette il terzo volo suicida! Pazzesco!
Entrambi gli atleti sono stremati: il Kingslayer ha ancora la forza per connettere una bellissima Frog Splash, ma è solo due. Il pubblico canta “this is awesome”
Winner and still IC Champion: Seth Rollins (via pinfall).
Il campione squadra un afflitto KO con uno sguardo ricco di rispetto prima di andarsene, mentre un recap ci affretta a mostrarci cosa è successo nel segmento di apertura di oggi.
Nel suo ufficio, Baron Corbin riceve la visita di Braun Strowman, il quale incassa il suo MITB ufficialmente: anche la grafica rende realtà il match che, con tutta probabilità, sarà il Main Event di Hell in a Cell.
ATTENZIONE!
Kevin Owens non ha ancora lasciato il ring; è anzi seduto con un microfono in mano proprio al centro del quadrato, con gli occhi sul punto di diluviare lacrime… “I quit”, dice Kevin. Mic drop per lui, che prende le retrovie e se ne va. Kevin Owens ha mollato?! Cosa diamine sta succedendo?!
Renée Young, intanto, intervista I Velini: “Perché mai voler sfidare Braun Strowman e Roman Reigns?”, chiede Ricamina anche abbastanza giustamente. Per Dolph Ziggler è semplice: “Si tratta della nostra mossa per arrivare al top”, mentre Drew aggiunge che lui e Dolph sono gli unici a vedere Braun e RR per quello che sono – ossia due bestie pronte al macello.
B-Team! B-Team! Go, go, go!
B-Team! B-Team! Go, go, go!
Jojo, colei che segue le poiane, introduce i campioni di coppia che sono impegnati oggi in un match contro i Revival dopo aver perso, settimana scorsa, due single match incrociati.
Ci viene mostrato un FANTASTICO tweet di Scott Dawson intanto, il quale si scusa con (quasi) tutti i membri dei The Midnight Express (taggando anche quel simpaticone di Jim Cornette) e gli altri puristi del wrestling tag team per il B-Team campione di categoria a Raw.
4) Tag team, no title match: B-Team (c) vs The Revival
I campioni cominciano a lavorare su Dash Wilder, che però riesce ben presto a isolare Curtis Axel e a chiamare in causa Scott Dawson. Anch’egli viene però fatto vittima di un aggressivo B-Team, che fa piazza pulita gettando i Revival fuori dal ring.
Gli ex campioni di NXT riescono a riprendere il controllo e si concentrano su Bo Dallas, che diventa vittima di Wilder… ma quest’ultimo sembra essersi fatto male dopo una mossa! Questa piccola pausa apre la strada a Curtis Axel, il quale manca per un pelo la vittoria con due schienamenti repentini su Dawson. Dopo una fase convulsa, però, i Revival riescono a schiantare Axel con la Shutter Machine e a vincere il match!
Winners: Revival (via pinfall).
Dopo i contenuti festeggiamenti, c’è una Shutter Machine anche per Bo Dallas (Bo-lieve this!). I Revival vanno a prendere cinture e microfono per poi tornare sul ring: “La divisione tag team di Raw è diventata una barzelletta per colpa di questi due idioti del B-Team, che hanno screditato un’intera tradizione. Tenetevi i titoli ben stretti finché potete: Top Guys out”.
AMEN!
Elias, intanto, sta parlando con un tecnico… è ora della sua esibizione?
(Ovviamente sì, ma non prima di sapere che Summerslam 2019
avrà luogo proprio qui a Toronto!)
Ecco sul ring il nostro secondo chitarrista preferito (se il primo non è Mark Knopfler o Eric Clapton, non parlatemi): Elias procede con una gradevolissima schitarrata, la quale è molto apprezzata dal pubblico. Il Drifter dice che siamo qui per rispondere a una domanda: chi vuole camminare con Elias???
Nessuno deve poi dimenticarsi che c’è una verità universale da conoscere, ossia che “WWE STANDS FOR…
W A L K W I T H E L I A S.”
Il bluesman resta un po’ in brodo di giuggiole a godersi i cori del pubblico, poi dice di avere un’epifania come James Joyce: quando Drake diceva di aver iniziato dal basso… non poteva che intendere Toronto!
(Geniale: riferimento a un pezzo del grandissimo Drake, rapper di Toronto, dal titolo “Started from the bottom”)
Dopo aver insultato un po’ la città canadese… RISUONA LA MUSICA DI TRISH STRATUS!!!!
La sette volte campionessa femminile e WWE Hall of Famer raggiunge Elias sul ring, il quale si dice onorato del fatto che Trish abbia smesso di cambiare pannolini per raggiungere “il ring di Elias”.
Trish si dice in effetti grande fan del Drifter, ma quando l’ha sentito parlare male di Toronto ha avvertito il bisogno di dirgli che deve stare zitto. Elias però continua, imperterrito, a fare lo sbruffone… suscitando le ire della Stratus, che si ricollega a una battuta di Elias (che, per onestà, ammetto di non aver capito) e rivela l’improbabilità che il chitarrista vinca un titolo in WWE. La bella Trish dice poi che tante cose sono cambiate da quando si è ritirata proprio qui a Toronto da campionessa: tra poco ci sarà addirittura il primo PPV tutto al femminile, Evolution, dove lei affronterà Alexa Bliss.
Elias chiede se si tratterà di una lotta coi cuscini e Trish, di nuovo, gli dice di andarsene. Il Drifter insinua che la ragione per cui Trish è qui stasera sia la stessa di altre migliaia di donne… vogliono tutte camminare con Elias! Poi continua, dicendo che ha una brutta notizia per Trish: lui non frequenta donne sulla sessantina…
OUCH!
Ceffone di Trish, che è il rullo di tamburi per l’ingresso di Ronda Rousey e Natalya: il suo match con Alicia Fox è tra poco, ed ecco che la “volpe” fa il suo ingresso… accompagnando Alexa Bliss.
La magnifica Alexa si dice lieta di poter vedere sul ring, tutte insieme, “Miss deludente” (Trish), “Miss sopravvalutata” (Ronda) e “Miss completamente irrilevante” (Nattie). Inoltre, la Goddess ci rivela che eserciterà la sua clausola di rematch contro Ronda Rousey a Hell in a Cell e si riprenderà il suo titolo. Ma non è finita qui: per pareggiare i conti numerici, anche loro hanno una terza amica. Qualcuno che Trish conosce molto, molto bene: Mickie James!!
(e non fate i finti tonti, so benissimo che state pensando a quello che sto pensando io…)
5) Natalya w/ Trish Stratus, Ronda Rousey vs Alicia Fox w/ Alexa Bliss, Mickie James
Natalya va vicinissima a una Sharpshooter istantanea, ma la troppa foga le costa l’offensiva di Alicia… che continua ad urlare in modo molto fastidioso. Gli animi fuori dal ring si scaldano, mentre per fortuna sul quadrato in qualche modo Nattie ha intrappolato quel coso nella Sharpshooter fino alla sottomissione… e noi andiamo in pubblicità.
Winner: Natalya (via sottomissione).
Ronda, Nattie e Trish stanno festeggiando nel backstage quando vengono fermate e abbracciate… DALLE GEMELLE BELLA.
Le Bella Twins sono… qui. Le due si congratulano con tutte, mentre Nikki ha parole al miele in particolare per Ronda (mi sento male), dicendole che è fiera sia proprio lei a rappresentare la divisione femminile di Raw a Evolution – che mancano ancora due mesi e mezzo Nikki, che gufata brutta, manco io al Fantacalcio.
Brie rincara la dose: settimana prossima
(non ditelo)
…le Bellas…
(NO)
…saranno in azione a Raw! (voglio morire)
Natalya vuole celebrare il tutto con un selfie, dicendo che “this is about evolution”… mentre io avrei giusto qualcosina da ridire.
Baron Corbin è al telefono con Stephanie e stanno parlando della questione-KO, mentre arriva anche Bobby Lashley. Baron gli dice che ha giustappunto un match per lui, soltanto che è pieno di lavoro e non si ricorda contro chi sia… lo scopriremo tutti dopo la pubblicità.
Una volta giunto sul ring, Bobby Lashley vede comparire Baron sul titantron: il GM lo informa che il suo match sarà un handicap match, e gli avversari… no, non ce la faccio.
6) 2 vs 1 handicap match: The Ascension vs Bobby Lashley
Viktor (che vorrei riciclato nei pesi leggeri) le prende, Konnor ci prova, Bobby li prende e maciulla Viktor con la Dominator: un cerchio (quasi) perfetto.
Winner: Bobby Lashley (via pinfall).
Anche Dean Ambrose ha un match a breve: dopo gli screzi di questa sera, affronterà Jinder Mahal.
7) Single match: Dean Ambrose vs Jinder Mahal w/ Sunil Singh
Ambrose combatte a torso nudo: penso dovrò abituarmici. Il Lunatic Fringe parte aggressivo, ma una distrazione perpetratagli da Singh lo rende vittima degli attacchi di Jinder. Il Maharaja controlla anche buona parte del match, tant’è che prova a chiuderla in fretta con la Khallas… che viene annullata e trasformata in Dirty Deeds per un conto di tre splendido-splendente.
Winner: Dean Ambrose (via pinfall).
Braun Strowman e Roman Reigns hanno un faccia a faccia nello spogliatoio: “Tu non mi piaci”, dice Braun, “ma stasera insieme maciulleremo Dolph e Drew, e in venti giorni io sarò campione”. Roman, senza paura, gli dice di svegliarsi al mattino e di guardarsi allo specchio il ventunesimo giorno… perché non avrà finito il lavoro con lui.
Noi, prima di gustarci questo main event succosissimo, ricapitoliamo cosa ci aspetta settimana prossima con l’aiuto della regia:
– le Bella Twins faranno il loro ritorno ATTESISSIMO a Raw affrontando la Riott Squad;
– il B-Team difenderà i suoi titoli dall’assalto (finale?) dei Revival;
– Shawn Michaels esporrà il suo punto di vista sul match tra HHH e ‘Taker previsto per Super Show-Down.
Bando alle ciance, ecco il momento del nostro main event!
8) Tag team match: Roman Reigns & Braun Strowman vs “I velini” (Dolph Ziggler & Drew McIntyre)
Premessa: quando è badass Drew McIntyre? Secondo me è davvero fichissimo.
A partire sono però Reigns e Dolph, con il biondo che ci va giù forte… ma super-Roman risponde presente, dedicando un pugno anche a Drew.
Proprio Drew capitalizza una distrazione di Reigns dopo un juggernaut kick su Ziggler, favorendo anche una Tornado DDT di quest’ultimo su Reigns.
Drew si prende il tag e procede ad isolare RR, mentre il pubblico invoca Strowman a gran forza. Una serie di cambi rapidi tra i “Velini” logora di brutta maniera il campione universale, che quasi perde i sensi dopo una lunga sleeper hold di Dolph. Il campione riesce però a reagire con un big boot che quasi gli permette di chiamare in causa Strowman… se soltanto Dolph non riuscisse prima a fare la stessa cosa con McIntyre, che trattiene Reigns per i capelli e lo vittimizza con un bellissimo belly-to-belly over the head (suplex city, bitch).
Il copione si mantiene fin quando Reigns non connette il Superman Punch su DZ e si apre il varco per dare il cambio a Strowman, che risponde positivo… ma rimane fermo sull’apron!
Dopo uno scambio di sguardi eloquente con Drew, lo scozzese inizia a pestare Roman insieme a Dolph sotto gli occhi del gigante, finché non scatta la squalifica.
Winners: Roman Reigns & Braun Strowman (per squalifica).
Braun Strowman entra soltanto adesso sul ring e grida a Reigns che “I’M NOT FINISHED WITH YOU!!!”, ed ecco che comincia ad infierire sul campione con l’ausilio di Dolph e Drew! Pazzesco! Superkick di DZ su Reigns!
…ma accorre Dean Ambrose! Il Lunatic Fringe va all’assalto del neonato trio, ma si becca la combo Claymore+Zig Zag che non si vedeva da un po’.
Seth Rollins non ci sta e arriva anch’egli sul ring, ma finisce con l’essere disintegrato dalla Powerslam di Strowman: stessa sorte anche per gli altri due membri dello Shield, che giacciono a terra mentre Dolph, Drew e Braun si alzano le braccia al cielo a vicenda.
Sulle immagini di questa clamorosa alleanza, si chiude la nostra puntata di Raw.
Come sempre, è un piacere lavorare per voi: ci vediamo la prossima settimana!
Paolo.
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 6 | |
Qualità dei promo 6 | |
Evoluzione delle storyline 7 | |
SOMMARIO Puntata molto, molto interessante di Raw: dal "quitting" di KO all'affermazione dei Revival, passando per il ritorno di Trish Stratus e delle Bella Twins... senza, ovviamente, tralasciare il ME che ci lascia in dote la "spada" che potrebbe trafiggere lo Shield. Il bellissimo match tra Seth e Kevin alza l'asticella, mentre voglio elogiare il lavoro di Baron Corbin al suo primo impegno da GM: mi piace molto l'evoluzione del suo personaggio. Un solo appunto: perché due rodati come Ambrose e Rollins, membri dello Shield, avrebbero dovuto entrare separati in evidente inferiorità numerica?? Unico neo narrativo, che però non toglie assolutamente nulla al pathos del ME. | 6.3 PUNTEGGIO TOTALE |