Buon salve, lettori di Zona Wrestling. Alla tastiera il vostro perennemente assonnato Tenshi Neko. A Raw, che questa settimana si terrà in quel di Portland, apparirà Goldberg, Samoa Joe firmerà il proprio contratto e quasi sicuramente i titoli minori continueranno il loro inarrestabile declino a livello di interesse. Dopotutto, la sfiga è sempre in agguato… e nel caso di Seth Rollins punta al ginocchio.
Raw percepisce questa mia perla di ottimismo e quindi, parte con un lungo recap della rivalità tra lo stesso Seth e Triple H. Mick Foley e Stephanie McMahon sono sul ring, pronti ad accogliere Samoa Joe. Mick e Foley battibeccano non poco, visto che il GM non è contento di come Steph e il marito interferiscano nel suo lavoro. Subito dopo entra Joe, per l’occasione agghindato in un completo molto in stile corporate/mafioso. Steph è elettrizzata nel presentare la Samoan Submission Machine, mentre Mick Foley sembra voler andarsene il prima possibile. Stephanie è risentita per la mancanza d’entusiasmo del GM e i due si scambiano dialoghi molto sul passivo-aggressivo. Samoa Joe prende il microfono e, piuttosto stizzito, dice a Foley di come gli ci siano voluti 18 anni perché lui potesse stare su quel ring. Solo un uomo gli ha permesso di farlo e, per questo gli è leale. Se l’essergli leale significa abbattere Rollins, lui lo farà. Prosegue avvisando l’intero spogliatorio: il distruttore è arrivato e non c’è nulla che Foley possa fare per impedirlo. Subito dopo firma il contratto. A interrompere la cerimonia si presenta Roman Reigns, tra la solita ola di BUUU. Roman afferma che ha sentito Joe parlare da duro e fare minaccie, ma ora vuole sentirlo minacciare lui. Poi, alla faccia del “I’m not a bad man”, si definisce il “baddest man” della WWE (come un vero face). Il fatto che Joe abbia firmato significa che ora è nel suo territorio e quindi deve chiudere il becco o avrà quello che merita. Foley si impone e dice che Joe e Steph saranno fedeli a un uomo, ma lui, come GM, deve essere fedele ai fan. Per questo annuncia per quella stessa sera Samoa Joe affronterà Roman Reigns. Il segmento si conclude con Joe che si allontana sotto la musica di Reigns. Il promo è stato buono, hanno portato avanti la storia dei dissidi tra Stephanie e Foley e tutti hanno fatto bene la propria parte, ma mi ha infastidito non poco che sia durato manco 8 minuti e che Joe sia stato il protagonista in appena uno di questi… soprattutto se si considera che il segmento doveva essere dedicato a lui.
Nel backstage vediamo Bayley che fa comunella con Cesaro e Sheamus. La Hugger si prepara così allo scontro con Nia Jax.
-Match 1: Bayley vs Nia Jax
Nia Jax, dopo una prima fase in cui Bayley ha fatto valere la sua agilità, riesce a portarsi in vantaggio col fisico superiore. La Hugger sembra riuscire a reagire, ma viene scaraventata con violenza contro il turnbuckle. Nia dopo la pubblicità ha imprigionato l’avversaria in una presa di sottomissione e continua a bloccare qualsiasi offensiva della rivale con manovre di potenza e di “peso”. Bayley riesce a chiudere la rivale all’angolo e a colpirla ripetutamente, ma si ritrova atterrata da una violenta Clothesline. Escono dal ring e la Jax si lancia contro il paletto d’esterno ring, praticamente svenendo. L’arbitro arriva vicino al conto di 10, ma arriva Charlotte. La distrazione è fatale alla face, perché, nonostante riesca a mandar via la campionessa con un Dropkick, subisce il Samoan Drop dell’avveraria, perdendo l’incontro. Nia si allontana, mentre la campionessa festeggia sul ring. Viene annunciato che Charlotte affronterà Bayley la prossima settimana in un match titolato. Match nella media, nulla più.
Vincitrice: Nia Jax
Rientrati dalla pubblicità, ci troviamo Braun Strowman che ritorna ai suoi squash match, questa volta contro 4 avversari contemporaneamente.
-Match 2: Braun Strowman vs Pinco & Pallino & Caio & Sempronio
Se pensate davvero che debba pure darvi i nomi di questi quattro poveri cristi, conciati tutti come i peggio pagliacci, volete male alla vita. Vengono massacrati senza alcuna pietà: che altro volete che dica? Che uno è scappato a metà “incontro” e che gli altri tre li ha schienati contemporaneamente? Vabbè, in ogni caso Braun nel post match si lancia in un promo contro Foley, perché ritiene che non gli sia data della vera competizione. Lo vuole avvertire, perché sta andando a cercarlo. Manco il tempo di dire “Ok” che se lo trova davanti. Pretende di avere “tutti”… qualsiasi cosa voglia dire. Foley, per la “gioia” del pubblico, afferma che, se vuole la competizione, lui gliela darà: a Fastlane affronterà Roman Reigns.
Vincitore: Braun Strowman
Promo per Akira Tozawa, significa momento Cruiserweight. L’atleta nipponico debutta a Raw contro quello che è ufficialmente il nuovo jobber della categoria, ovvero Drew Gulak.
-Match 3: Akira Tozawa vs Drew Gulak
Dopo le prime fasi di studio, i due si affrontano a suon di colpi più o meno violenti e urletti virili. Tozawa sostanzialmente domina l’incontro a suon di chop, calci e Shining Wizard, fino allo Snap German Suplex che lo porta alla vittoria. Dopo il match Kendrick sale sul ring a fare i complimenti ad Akira. Si può sapere cos’ha Brian con i nipponici? Prima Tajiri e ora Tozawa. Non mi stupirei se apparisse la prossima volta dopo un match di Nakamura. Come avrete notato dall’analisi minimale, il match è purtroppo il classico da pesi leggeri: cortissimo, mostra poco o nulla e il perdente… fa davvero la figura del perdente.
Vincitore: Akira Tozawa
Kevin Owens e Chris Jericho si presentano sul ring. Ai limiti dell’assurdo sentire l’annunciatrice che presenta prima Chris e poi Kevin, considerando che, in teoria, il campione più importante è Owens. Comunque il pubblico ama Y2J, come tutti noi. Owens inizia affermando che ha provato a tutti che si sbagliavano su di lui alla Royal Rumble e che l’ha fatto nuovamente settimana scorsa, rimanendo ancora una volta il WWE Universal Champion. Jericho afferma che si confermerà campione anche contro Sami Zayn, nel match che i due avranno in serata, provando quindi di essere il più grande campione degli Stati Uniti di sempre. Poi decide di mettere nella lista Tom Brad, perchè quello Stupid Idiot ha osato definirsi GOAT, ovvero il titolo che appartiene di diritto a Jericho. Prosegue parlando di come il match tra Orton e il vincitore dell’Elimination Chamber di questa domenica sarà fantastico, ma solo un match merita il main event di Wrestlemania: il friend vs friend, il champion vs champion, ovvero l’incontro tra lui stesso e Kevin Owens a Wrestlemania. KO afferma che sarebbe il più grande main event nella storia di Wrestlemania… ma non è sicuro che potrebbe combattere contro il suo miglior amico. All’improvviso risuona la musica di Goldberg, che inizia affermando alle “signorine” che hanno due scelte: andarvene o affrontarlo sul posto. I due si allontanano leggermente e Bill continua il suo discorso, ricordando come la scorsa settimana Paul Heyman e Lesnar lo abbiano sfidato per Wrestlemania 33. Lui è lì per dire che accetta. Owens si intromette, affermando che è un annuncio incredibile, visto che il loro match è perfetto per KOMania… per l’under card. Inizia quindi a vantarsi del suo essere campione, ma Goldberg lo blocca subito e arriva a sfidarlo in un match titolato per Fastlane. Jericho si indispettisce e minaccia Bill di metterlo sulla lista. Goldberg la prende e pone sul foglio il suo autogrago, perché Goldberg… Just made the list! Y2J è sconvolto e dice di come a lui Bill non sia mai piaciuto e che, se vuole un match per Fastlane, l’ha ottenuto: Goldberg vs… Kevin Owens. Quella vigliacca mangusta traditrice! Goldberg finisce il segmento affermando che KO e il suo titolo sono “next”, per poi allontanarsi… e togliersi la maglietta… così. Nel mentre i canadesi bisticciano sul ring. L’idea di un Goldberg campione contro Lesnar per il titolo a Wrestlemania mi fa tremare i polsi, visto che nessuno dei due ha la forma o la voglia per tornare full time. Per quanto riguarda Kevin Owens… l’ennesima situazione da “o perdo o perdo”: se perde pulito sarà una triste conclusione di un regno gestito malissimo, se perde sporco il suo status finisce sotto 15 metri di terra e lava, una vittoria pulita è impossibile e una vittoria sporca migliorerebbe il suo status solo se il match fosse combattuto, cosa impossibile, visto il sempre incerto stato di forma di Bill. In pratica, Owens è ancora una volta nella merda.
Nel backstage Owens, consapevole della cosa, è arrabbiatissimo con Jericho con ciò che ha combinato. Non riesce ad accettare che Y2J abbia accettato un match per conto suo e si allontana furioso.
-Match 4 for the WWE Raw Tag Team Championship: Cesaro & Sheamus vs WWE Raw Tag Team Champions Luke Gallows & Karl Anderson
Enzo e Big Cass sono seduti a bordo ring, perché si ritengono pronti a sfidare qualsiasi team ne esca vincitore. Iniziale dominanza dei face che, tra manovre di forza e colpi combinati, sembrano poter avere la meglio. La situzione perdura fino a quando Cesaro non viene distratto da Gallows e, buttato fuori dal ring, viene atterrato con un calcione dallo stesso Luke. Dopo la pubblicità vediamo lo svizzero riuscire a dare l’hot tag a Sheamus. L’irlandese riesce ad arrivare vicino alla vittoria dopo una bella Clothesline dalla terza corda e ad eseguire con successo i suoi tamburi da guerra. Poi decide di dare il cambio allo svizzero, che riesce a buttare fuori Gallows con un Uppercut. Luke finisce nella zona di Enzo e Cass e, infastidito dal primo, lo colpisce con un calcione. Di tutta risposta Big Cass lo colpisce con un Big Boot davanti all’arbitro, che dichiara quindi la fine dell’incontro: i campioni vincono per squalifica, Cesaro e Sheamus ci rimangono molto male ed Enzo e Cass , un po’ come al solito, fanno leggermente la figura degli stronzi. Vediamo come si evolve la cosa.
Vincitori and still WWE Raw Tag Team Champions: Luke Gallows & Karl Anderson
Dopo un altro recap della faida Rollins/Triple H, entrano i New Day, pronti al loro match contro gli Shining Stars.
-Match 5: New Day w/ Kofi Kingston vs Shining Stars
Promo molto easy per il New Day, fino a quando non arrivano a tirare fuori l’ennesima idea per il loro merchandising: il gelato del New Day. Il pubblico pare apprezzare. Tornati dalla pubblicità il New Day pare in controllo, ma Primo riesce a reagire e a chiudere Xavier in una Headlock. Gli heel continuano ad abusare del povero Woods fino a quando Epico non mette Xavier sulla terza corda: viene infatti respinto, subendo poi il Missile Dropkick del rivale. Hot tag per Big E che, tra vari Suplex e il suo Splash, arriva vicino alla vittoria. Interviene Primo, che viene mandato fuori dal ring, mentre Epico subisce la finisher del New Day, che si aggiudicano la vittoria. I portoricani non sono nemmeno malaccio come team, ma vederli cambiar gimmick più di Barrett ha tolto qualsiasi voglia di credere in loro.
Vincitori: New Day w/ Kofi Kingston
Nel backstage Chris Jericho viene intervistato da Charly Caruso, che gli chiede se quanto accaduto con Owens possa aver effetto sulla sua concentrazione in vista del match titolato contro Sami Zayn. Chris ritiene che sia una domanda davvero stupida: ogni tanto anche i migliori amici hanno qualche piccolo disaccordo! Arriva Kevin Owens che afferma di avere intenzione di battere Goldberg e che nulla tra loro è cambiato. Conferma quindi che sarà al fianco di Jericho anche quella sera, quando affronterà Sami Zayn. I due concludono il tutto abbracciandosi. Sniff, scusate… è così commovente!
Prima del match per il titolo degli Stati Uniti, viene annunciato un nuovo ingresso nella Hall of Fame: i Rock ‘N’ Roll Express.
-Match 6 for the WWE United States Championship: Sami Zayn vs WWE United States Champion Chris Jericho w/ WWE Universal Champion Kevin Owens
Sami parte molto forte, mostrandosi concentrato e pronto a tutto, con Jericho che si rifugia quasi subito fuori dal ring. I due si scambiano l’offensiva più volte, ma Zayn pare in chiaro vantaggio, tra Dropkick, Crossbody e un Suicide Dive. Dopo la pubblicità l’inerzia dell’incontro sembra essere dalla parte di Y2J. Sami riesce a reagire con una violenta Clothesline, ma poco dopo subisce il Lionsault del rivale. Zayn esegue l’Exploder Suplex e tenta l’Helluva Kick, ma Chris riesce a counterare la mossa e arriva vicino ad eseguire la Walls of Jericho, venendo però respinto dal rivale. Sami non si da per vinto ed esegue con successo la Blue Thunder Bomb, con il campione che però riesce a salvarsi. Zayn tenta il Tornado DDT, ma Y2J la ribalta in una Walls of Jericho che, stavolta, va a segno. Zayn riesce a fatica a salvarsi ma, mentre Chris distrae l’arbitro, subisce il Superkick di Owens. Il campione degli Stati Uniti conclude l’opera con la Codebreaker. Un bel match, anche se inferiore, più breve e meno equilibrato rispetto a quello di settimana scorsa.
Vincitore and still WWE United States Champion: Chris Jericho
Sasha Banks viene medicata nel backstage, venendo raggiunta poco dopo da Charlotte. La campionessa rigira il coltello nella piaga, vantandosi di come, mentre la bostoniana è bloccata dall’infortunio, lei e il suo record di vittorie in PPV continuino inesorabili. La stuzzica poi facendole notare come il suo posto sia stato preso da Bayley. Sasha per tutto il tempo non ha detto nulla. Un turn heel in vista? Non sarebbe male per il suo personaggio.
Sul ring si palesa Austin Aries, pronto a un intervista col campione e re dei pesi leggeri: Neville. Aries rivela al campione che Rich Swann, dopo l’attacco subito dallo stesso Neville la settimana precedente, ha subito un infortunio all’anca. Per questo, a WWE 205, Jack Gallagher, TJ Perkins, Tony Nese, Cedric Alexander e Noam Dar si affronteranno in un Fatal 5 Way Elimination Match con in palio una title shot per il titolo dei pesi leggeri. Austin chiede quindi al campione chi lo spaventi di più. Neville, dopo aver scoccato ad Aries un’occhiata carica di disprezzo e derisione, afferma che deve delirare se pensa che qualcuno in quella divisione possa spaventarlo: non importa chi sia il nuovo number one contender. Dovrà solo portare rispetto per il re. Arriva Cedric Alexander. Austin non è contento. Arriva anche Noam Dar e il suo accento. Noi non siamo contenti. Afferma che ruberà a Cedric l’opportunità titolata come gli ha rubato Alicia FOOOOOOOX. Si aggiungono Gallagher e Tony Nese, con Aries che si lamenta a gran voce. Segue, com’era ovvio, TJP, che afferma che sarà il primo a divenire per due volte campione dei pesi leggeri, perché lui e Neville hanno degli affari in sospeso. Scatta la rissa, con tanti di quei Suicide Dive che non potete manco immaginare. Neville sembra volerlo eseguire a sua volta, ma invece ne approfitta per prendere in giro il pubblico. Segmento carino, dai.
ANCORA un fottutissimo promo per Emmalina che, ANCORA dovrebbe debuttare settimana prossima. Il personaggio pareva già una merda in partenza: ora mi mette il nervoso solo il sentirlo.
-Match 7: Jack Gallagher & Cedric Alexander & TJ Perkins vs Noam Dar & Tony Nese & WWE Cruiserweight Champion Neville
Nel mentre si è deciso per un match 3vs3 molto a caso (era una rissa generale: con che criterio avrebbero scelto i team?). All’inizio vediamo Gallagher che le prende un po’ da tutti, fino a quando non stende Nese con un forte Headbutt. Dar subisce l’offensiva di TJP, riesce a reagire con un ottimo Dropkick, ma il campione abbandona lui e il suo team, rifiutando il cambio. Poco dopo lo scozzese subisce la Lumbar Check di Alexander, che ottiene così la vittoria per il suo team. I tre, dimenticandosi che pochi minuti prima se le davano di santa ragione, festeggiano tutti contenti.
Vincitori: Jack Gallagher & Cedric Alexander & TJ Perkins
Jericho e Owens parlano nel backstage. Il primo rivela al secondo che mostreranno il legame della loro amicizia la settimana successiva, al “Festival dell’amicizia”, visto che saranno a Las Vegas. Owens si mostra più che impaziente. Lo siamo anche noi.
Dopo un lungo promo per Elimination Chamber, siamo pronti per il main event della serata: Roman Reigns vs Samoa Joe… ma che strano che Reigns si trovi ANCORA nel main event… ancora più strano che mutino di brutto il pubblico.
-Match 8: Roman Reigns vs Samoa Joe
Joe attacca Reigns durante la sua entrata. Ciò è bene. Ma non ne approfitta più di tanto. Ciò è male. Sul serio, Joe lascia Roman a terra fuori dal ring e sale sullo stesso… e aspetta. Non è mai iniziato il match, quindi non c’è nemmeno il conteggio… perché diavolo aspetti? In ogni caso l’arbitro si avvicina a Reigns, ancora a terra fuori dal ring. Da come si comporta, sembra non riuscire a respirare. Ritornati dalla pubblicità, inizia finalmente il match, mentre Samoa continua a colpire un Roman che non si regge nemmeno in piedi. Reigns si riprende, ma poco dopo Joe reagisce con il suo Enziguri all’angolo. Roman fa l’Hogan della situazione e non vende i Chop del rivale, che però poco dopo riesce a ottenere un conto di due. Joe va di mosse di sottomissione, ma Roman si riprende e i due iniziano a prendersi a pugni a centro ring. Reigns reagisce e atterra il rivale con una non riuscitissima Leaping Clothesline. Tenta il Samoan Drop, ma Joe la evita, ma subisce le Clothesline all’angolo di Roman, seguite dal Big Boot. Samoa Joe risponde con un altro Big Boot seguito da una Running Senton, che gli valgono un conto di due. Reigns reagisce con un Samoan Drop improvviso, che vale anche a lui un due pieno. Reigns si prepara al Superman Punch. Joe lo evita uscendo dal ring, ma Roman lo raggiunge, lo colpisce con la Hypedrive, lo ributta sul ring ed esegue il Superman Punch. Per la gioia dei fan, arriva Braun Strowman. Salito sull’apron ring, subisce il Superman Punch a sua volta, ma distrae ottimamente Reigns, che viene colpito da Samoa Joe prima con un Enziguri e poi con una devastante Uranage che pone fine all’incontro. Il match è buono, ma decisamente breve. Inoltre trovo davvero fuori luogo la combo “attacco iniziale + interferenza finale”. Non stiamo parlando di The Miz, ma di Samoa Joe, porca troia! Reigns sarebbe stato comunque protetto se avesse accusato l’attacco iniziale subito a tradimento, con l’attacco di Braun che arriva subito dopo. A mio avviso, Joe non ne è uscito male, sia ben chiaro, ma nemmeno bene (basti pensare che nel finale è totalmente sparito, nonostante sia stato il vincitore).
Vincitore: Samoa Joe
Nel post match, Braun Strowman abbatte Roman Reigns con la sua Running Powerslam, tra i “thank you Strowman” del pubblico (cazzo WWE, cerca di capire: se succede devi cambiare TU registro, non ti puoi aspettare che lo faccia il tuo pubblico! Ah, dichiarazione outta nowhere: quelli che dicono che Reigns viene fischiato “per moda”, oggettivamente, sono degli stronzi, dei ciechi o dei ciechi stronzi: i motivi dei fischi sono fin troppo chiari). L’ex membro della Family butta Reigns fuori dal ring, lo colpisce duramente coi gradoni d’acciaio e chiude il tutto usando Roman come un ariete per sfondare le barricate a bordo ring. Su un Reigns dolorante e uno Strowman che contempla soddisfatto il suo lavoro, si conclude l’odierna puntata di Raw.
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 6 | |
Qualità dei promo 6,5 | |
Evoluzione delle storyline 7,5 | |
SOMMARIO Non una puntata di transizione, ma poco ci è mancato. Non brutta, sia ben chiaro, ma nemmeno così bella come a qualcuno potrebbe sembrare. Gran lavoro sull'evoluzione delle varie storyline, visto che per Fastlane il tutto sembra già bello che impacchettato. Resta solo un minimo dubbio per il titolo femminile e quello di coppia, ma fondamentalmente l'interesse è ai minimi storici per entrambi (il primo per una sfidante non credibile e i secondi per... il poco interesse, per l'appunto). Della gestione, a mio avviso, non ottimale di Samoa Joe e dei miei terrori all'idea di Goldberg/Owens e ne ho già parlato nella review (se non l'avete letto, perché ci sono quelli che non lo fanno e si lamentano comunque, sono cavoli vostri), ma, dopotutto la speranza è l'ultima a subire una Spear da un 50enne o da un altro tizio. I promo sono stati buoni, ma nulla di fenomenale. I match... in risalita rispetto alla scorsa puntata, ma nulla di trascendentale. Come da titolo, una è andata: restano 3 settimane per costruire un PPV decente. Speriamo in bene. | 6.3 PUNTEGGIO TOTALE |