Buon salve, lettori di Zona Wrestling. Alla tastiera il vostro leggermente febbricitante Tenshi Neko, che, dopo un PPV noiosissimo che ci ha lasciato in dote un campione universale che ha il fiatone dopo manco 20 secondi di “incontro” (giuro: guardate l’intervista nel post match), un monster heel che viene sconfitto pulito e un sacco di uomini, donne e cinture delle quali è più che evidente che alla WWE non frega assolutamente niente, non vede proprio l’ora di recensire Monday Night Raw. Ah, la puntata si svolge a Chicago. I cori a cazzo per CM Punk sono quotati 1 a 1. L’allegria.
Mi risolleva il morale che la puntata si apra con il rientrante campione degli Stati Uniti Chris Jericho. Molto over, Chris si conquista definitivamente le simpatie del pubblico affermando che Chicago è il luogo dov’è nato Y2J e, da stasera, diverrà anche il luogo della sua resurrezione. Perché lui, a Fastlane, ha fottuto Kevin Owens. Dopo essersi congratulato con Goldberg, giustifica il proprio gesto ricordando come Kevin lo abbia tradito al Festival dell’Amicizia, di come gli abbia spezzato il cuore, pugnalandolo nella sua Schiena di Jericho. Gli ha fatto male, ed era arrabbiato e confuso. Ma adesso ha una sola domanda per il suo ex amico: perché l’ha fatto? Chiede quindi all’ormai ex campione Universale di venire subito da lui, in modo che, da uomo a uomo, gli dia la risposta che cerca. Dopo un attimo di suspense obbligatoria, risuona la musica di Kevin Owens che, decisamente stizzito, chiede se davvero Chris, dopo quello che ha fatto la sera prima, si aspetta che venga sul ring per dire perché lo abbia tradito. Viene zittito da Y2J a forza di “Quiet” (e di un “figlio di put….” soffocato appena in tempo): lui pretende che gli risponda. Kevin, sempre più infuriato, decide di accontentarlo. Perché ha pugnalato alla schiena il suo migliore amico? Lui non l’ha mica fatto: Jericho non è mai stato il suo migliore amico. Lo sa Jericho chi era il suo migliore amico? Sami Zayn. Lui lo ha già tradito… e lo rifarebbe ancora, ancora ed ancora. Chris era soltanto uno strumento che ha usato. La notte in cui divenne il WWE Universal Champion, Triple H gli disse che tutti sarebbero venuti per lui. A Owens serviva una persona che gli guardasse le spalle, che sapesse come fare, che avesse esperienza, una persona che sapesse come accompagnarlo e, soprattutto, una persona che fosse ingenua. Chris era lo strumento perfetto, ma ha esaurito la tua utilità quando ha accettato il match contro Goldberg in sua vece. Questa è la risposta per Chris: “sei felice adesso?”. Si sente qualche coro per Goldberg e questo accende nuovamente Kevin, che afferma che a Fastlane avrebbe sconfitto Goldberg… se non fosse stato per Y2J. Kevin continua chiedendo a Jericho se sa davvero cosa succederà ora. Pensa che ciò che è successo al Festival dell’amicizia sia stato brutto? In quell’occasione lo ha risparmiato. Avrebbe potuto conciarlo tanto male da non farlo mai più camminare, ma lo ha lasciato andare. Lo ha fatto tornare dalla sua famiglia, perché Owens è una brava persona. Per Owens quello è stato il più grande errore della sua carriera, mentre quello più grande della carriera di Jericho è essere costato a lui il titolo. Y2J riprende la parola, affermando che il suo più grande errore è stato sicuramente quello di credere in Kevin. Riconosce che otto o dieci anni fa avrebbe fatto la stessa identica cosa a Owens e che gli piaceva l’idea di avere un migliore amico. Ne era soddisfatto. Ma Kevin ha ragione: in realtà non era il suo migliore amico. Non ha bisogno di lui, perché ha molti altri amici e sono tutti lì, a Chicago: sono i membri del WWE Universe. Cori Y2J come se piovessero (il vecio non ha perso il suo tocco). Per Jericho, la loro storia non è finita, perché costare a Owens il titolo non li rende affatto alla pari: quello è solo l’inizio del percorso che li porterà entrambi a incontrarsi a Wrestlemania. Owens ricorda che ha il diritto a un rematch per il titolo… ma quello potrà averlo in qualunque momento vorrà: ora vuole pensare solo a come prendere il titolo degli Stati Uniti a Chris Jericho. Invita quindi il campione a mettere in palio il suddetto titolo e Y2J non esita nemmeno un secondo prima di accettare la sfida. Invita subito dopo Owens a raggiungerlo sul ring per affrontarlo e tra i due scatta la rissa. Samoa Joe attacca alle spalle Chris e lui ed Owens pestano duramente il campione degli Stati Uniti fino all’arrivo di Sami Zayn che, armato di sedia, attacca gli heel. Con la superiorità numerica riescono a disarmarlo e a sovrastarlo, fino a quando Jericho non riprende l’oggetto contundente e li scaccia definitivamente. Un segmento a dir poco ottimo, coi due che dimostrano di sapere interpretare alla perfezione i propri ruoli. Un grandissimo inizio di puntata.
-Match 1: Kevin Owens vs Sami Zayn (1,5 / 5)
Dopo la pubblicità, scopriamo che è iniziato un nuovo capitolo nella rivalità infinita tra i canadesi. Pare che Foley abbia stabilito durante la pausa sia l’incontro tra i due che l’allontanamento sia di Joe che di Chris da bordo-ring. I due avversari dimostrano fin da subito una gran dose di aggressività e sembrano alla pari. Sami si porta in leggero vantaggio a forza di Clothesline. Kevin non demorde e, dopo una Cannonball, tenta la Pop-up Powerbomb, ma Sami la countera con un Dropkick. Owens si rifugia fuori dal ring, dove però viene abbattuto da Zayn. Il fu El Generico rispedisce il rivale sul ring, dove però subisce la Pop-up Powerbomb improvvisa da KO. Invece di schienarlo, l’ex campione infierisce su Sami tempestandolo di pugni al tappeto, per poi eseguire un Somersault Legdrop e connettendo un’altra Pop-up Powerbomb, che gli vale la vittoria. Match troppo corto per un voto superiore, ma buono per costruire Kevin: questa aggressività e “sadismo” non gli fanno che bene. Per quanto Sami fosse l’unico che poteva intervenire, rimane l’impressione che non abbiano veri e propri piani per lui, al momento.
Vincitore: Kevin Owens
Viene annunciato che in serata ci sarà un match tra Chris Jericho e Samoa Joe, che Goldberg apparirà e che il titolo dei pesi leggeri verrà difeso da Neville contro Rich Swann.
Dopo il video preferito da Austin Aries (ovvero quello della sua presentazione ed esaltazione), siamo pronti per questo match titolato.
-Match 2 for the WWE Cruiserweight Championship: Rich Swann vs WWE Cruiserweight Champion Neville (3,5 / 5)
Cori CM Punk sparsi prima dell’incontro… complimentoni. Partenza molto rapida (forse per tentare di distrarre il pubblico dai suoi loschi propositi) in cui Swann mostra la sua abilità, mandando il campione fuori dal ring con un Dropkick, per poi schiantarlo contro le barricate e indebolirlo a forza di Chop. Neville non demorde e per due volte lancia violentemente la testa di Rich contro l’apron ring, prendendo il controllo. Dopo la pubblicità, Swann tenta la reazione, con Neville continua nella sua offensiva alla testa dell’ex campione. Cori per Austin Aries (almeno sono più sensati). Mentre i due avversari sono sull’apron, Swann riesce a reagire a forza di pugni, manda Neville fuori dal ring con un Enziguri e lo colpisce duramente con un ottimo salto dalla terza corda. Rientrati sul ring, Neville tenta la reazione, venendo però counterato da Swann, che arriva vicino alla vittoria con una Michinoku Driver. Sale sulla terza corda, ma Neville lo intercetta e connette il Superplex, non riuscendo però a schienare l’avversario, che rotola fuori dal ring. Dopo la pubblicità i due battagliano a centro ring a forza di pugni e calci, con Rich che, dopo aver evitato un Suplex di Neville, atterra il campione con il proprio Suplex e un Superkick molto d’effetto, che però non gli vale la vittoria. Swann sale sulla terza corda, evita l’attacco di Neville e lo stende con un altro calcione. Risale quindi sulla terza corda e tenta la Phoenix Splash, ma il campione la evita e ottiene la vittoria facendo cedere Swann con la Ring of Saturn. Ottimo incontro e ottimo il pubblico, che all’inizio ha fatto il furbino ma poi si è fatto coinvolgere. Con questi match attiri l’attenzione sulla categoria!
Vincitore and still WWE Cruiserweight Champion: Neville
Dopo l’incontro, Austin Aries sale sul ring per intervistare il vincitore. Dopo avergli fatto notare che ha ottenuto due grandi vittorie in due giorni, gli chiede come si sente ad essere in cima alla montagna. Il pubblico intuisce qualcosa e, dopo aver fischiato Neville, inizia a cantare per Austin. Lui approva. Il campione afferma di aver fatto tutto ciò che aveva detto e chiede, a coloro che lo guardavano dall’alto in basso, di vedere cos’è diventato. Tra i vari “What?” del pubblico, che non capisce che è il loro ad essere un dialetto di bassa lega, afferma che non c’è nessuno a 205 Live che possa reggere la candela col King of the Cruiserweights. Aries vuole chiarire la cosa: davvero non c’è nessuno nessuno che possa competere con lui? Per Neville non c’è. Per il pubblico è Austin Aries. Lui approva nuovamente, ridendo sotto ai baffi. Neville è incredulo e chiede ad Aries se crede davvero di poter anche solo suggerire che LUI possa batterlo. Afferma che Aries delira se pensa di essere al suo livello, mentre nel frattempo Austin fa intendere che Adrian sputacchia nel parlare. Neville si infervora e invita Aries a tornare il tavolo di commento, perché quello è il territorio di Neville e Aries farà meglio ad andarsene prima che gli riorganizzi l’orbita (riferimento all’infortunio che ha costretto Austin al tavolo di commento). Quest’ultimo si toglie gli occhiali da sole con aria non poco incazzata e afferma di aver solo tentato di fare il proprio lavoro. A Neville non frega e continua a sputacchiargli in faccia e a provocarlo. Di tutta risposta, Austin vuole fare al campione un’ultima domanda. Cioè, non è proprio una domanda… è affermare un concetto. Aries quindi attacca Neville e lo costringe alla fuga, per poi festeggiare sul ring col titolo fatto cadere dal campione, tra l’approvazione del pubblico. Gran bel segmento che apre a una rivalità molto interessante. Nota a margine: è brutto sentire i cruiser dire di essere atleti di “205 Live” e non di Raw. Sembrano quasi un qualcosa di alieno, di avulso al contesto.
Subito dopo questa gioia, rispunta l’astio. I Certified G sono nel backstage a cazzeggiare e decidono di rompere le balle a Cesaro e Sheamus, che si facevano i cavoli loro. Enzo chiede se ci sono “a cuppa haters”, ma Cesaro dice che c’è solo la “cup of coffee” che ha in mano. I due team sono molto sul passivo aggressivo e Cass afferma che si occuperanno degli europei dopo il loro rematch per i titoli di coppia. Enzo, da vero face, prende in giro Cesaro per aver perso settimana scorsa contro Samoa Joe, per poi andarsene. Lo scizzero, pronto a massacrare il tamarro del Jersey, viene bloccato da Sheamus e conclude il tutto dicendo che Enzo è davvero fastidioso. Vangelo.
Via il dente, via il dolore. Arriva Goldberg. Ha il suo nuovo titolo alla vita e, dopo aver scatarrato un paio di volte a favor di microfono, sale sul ring tra i cori del pubblico. Cori che, curiosamente, fpoco dopo si trasformano in fischi insistenti. Bill, dopo aver sollevato il proprio titolo, afferma, ansimando, che quel titolo appartiene ai fan molto più di quanto appartenga a lui. Non sarebbe mai riuscito a ottenerlo se non fosse stato per loro. Lui vuole stare davanti a loro come un uomo modesto, come il loro nuovo Universal Champion. La folla non sembra gradire. Vuole dire al pubblico qualcosa che non ha mai rivelato, ma viene interrotto dai cori per CM Punk (vi capisco, ma siete degli stronzi comunque). Goldberg scuote la testa e interviene Paul Heyman a salvare la situazione. L’avvocato afferma di voler stringere la mano al nuovo campione universale. Ma non sarà lui a farlo… dopotutto mica è venuto da solo. Introduce quindi Brock Lesnar, che si becca un gran bel pop. La Bestia non perde tempo, sale sul ring e si pone faccia a faccia con Bill, che non si fa intimidire. In maniera molto paracula, Paul li presenta manco si vedessero per la prima volta, per poi dire che Brock vuole stringergli la mano perché, tra tutti, è sicuramente il più felice per la conquista di Bill. Entrambi sanno di dover vincere a Wrestlemania, ma solo uno ci riuscirà, con l’altro che se ne andrà da perdente. Non può fare previsioni, ma può fare uno spoiler per tutti noi: alla fine del match ci sarà un nuovo campione e il suo nome è Brock Lesnar. Brock porge la mano a Bill con un sorriso minaccioso, mentre Heyman afferma che, alla fine dell’incontro di Wrestlemania, Goldberg sarà solo la troietta di Brock. Questo commento distrae Bill, conLesnar che ne approfitta per colpirlo con la F5, tra reazioni variegate ma per lo più positive. Goldberg si trascina verso il suo titolo e tenta di rialzarsi a fatica, mentre Brock e Paul si allontanano. Reazioni molto bipolari del pubblico per l’intero segmento, comunque abbastanza funzionale. C’è da dire che sentire ansimare così tanto Bill soltanto per aver fatto la sua entrata, è abbastanza ridicolo (sul serio, ha fatto sì e no 25/30 metri di camminata! Ha 50 anni, non 80! Se mio padre, che ha oltre 10 anni più di lui, pesa più di lui, fuma come un turco, non fa sport e mangia come un leone, non arriva a questi livelli, scusate se non li accetto da chi dovrebbe andare a Wrestlemania).
Dopo aver ricapitolato quanto successo nel match tra Strowman e Reigns di Fastlane (un gran bell’incontro, escludendo il finale ingiustificabile), scopriamo che Braun vuole finire quanto iniziato con Reigns (ma se ha perso pulito ieri! Che cosa dovrebbe finire?). Poco dopo è il momento del match per i titoli di coppia. All’entrata dei Certified G hanno abbastanza chiaramente mutato il pubblico, che comunque non è nemmeno dalla parte dei campioni. L’hype a 1000.
-Match 3 for the WWE Raw Tag Team Championship: Enzo Amore & Big Cass vs WWE Raw Tag Team Champions Karl Anderson & Luke Gallows (1,5 / 5)
Enzo parte forte a suon di Dropkick su Gallows, per poi dare il cambio a Cass che, dopo una piccola reazione dei campioni, riesce a controllarli entrambi senza problemi. Enzo si prepara al Suicide Dive, ma si ferma per l’arrivo di Cesaro & Sheamus. Cesaro ha ancora una tazza di caffè. Pensate che è la cosa più interessante dell’intero contesto. Dopo la pubblicità, vediamo prima Karl e poi Gallows occuparsi di Amore, che, dopo aver colpito Luke con una Tornado DDT, riesce a dare l’hot tag. Solita serie di Fallaway Slam e Splash su Karl, che viene schienato dopo la Empire Elbow, ma Luke interviene e salva il compagno. Subito dopo Enzo manda fuori dal ring l’ex Festus, per poi rischiare la morte di entrambi con un tremendo Suicide Dive (poteva davvero restarci secco). Preso dalla foga, Enzo finisce contro il team europeo, rovesciandogli il caffè addosso. Cesaro si incazza come una pigna (gli ha sporcato il gessato quel fottuto chihuahua sotto caffeina) e insegue Enzo sul ring, colpendo però per sbaglio Karl con una Clothesline, facendo terminare l’incontro in squalifica. Scatta una rissa generale tra tutti e 6 e ne escono vincitori gli europei, che concludono il tutto con un Brogue Kick di grande impatto su Enzo. Match brutto, botch come se piovessero e i campioni che ancora non hanno la minima credibilità. La sola idea che i Certified G sono i favoriti a Wrestlemania mi fa ribollire il sangue.
Vincitori and still WWE Raw Tag Team Champions: Luke Gallows & Karl Anderson
Viene annunciato ufficialmente un altro ingresso nella Hall Of Fame: “The Ravishing One” Rick Rude.
Cesaro e Sheamus litigano nel backstage con Enzo e Cass, separati da un gruppo di arbitri. Arriva Foley, incazzato nero, che sancisce un match tra i due team per settimana prossima. Il premio? Affrontare Gallows e Anderson a Wrestlemania (a quanto è quotato un finale poco chiaro e entrambi che vanno contro i campioni?). Li invita ad andarsene, perchè vuole avere ancora un “nice day”. I quattro obbediscono, ma si avvicina minacciosa Stephanie McMahon, che dice al GM che, se vuole avere un “nice day”, deve seguirla nel suo ufficio. Se i ruoli fossero stati invertiti, in quel momento sarebbe partita la musica da porno soft. Ah, ci sono stati cori per CM Punk. Ancora.
Cruiser moment (fottiti Michael Cole: I invented that!). Curiosamente, Aries è ancora al tavolo di commento.
-Match 4: Akira Tozawa vs Ariya Daivari (1 / 5)
I due si stringono la mano… Perché? Ariya è heel! Comunque, non c’è nulla da dire. Tozawa domina e vince con lo Snap German Suplex in due minuti. Dopo l’incontro, Akira chiama The Brian Kendrick e lo invita ad affrontarlo. Brian arriva e dice che non può fargli alcuna promessa per il momento, ma gli darà la sua risposta a 205 Live. La quinta lezione per Tozawa: stai attento a cosa desideri. Tanto veloce che ho rischiato di perdermelo. Il commento vale sia per l’incontro che per il post match.
Vincitore: Akira Tozawa
Dopo la pubblicità arriva il New Day, con Kofi che cavalca il carretto dei gelati presentato a Fastlane. Il trio pare che affronterà gli Shining Star. L’inutilità del tutto mi perplime. Big E che limona col carretto mi spaventa.
-Match 5: The New Day w/ Xavier Woods vs The Shining Star (1 / 5)
Vittoria in un minuto degli ex campioni di coppia con la Midnight Hour su Epico. Fine. No, sul serio: non c’è altro da dire.
Vincitori: The New Day w/ Xavier Woods
Finito il mese dei neri (perché gli americani non sono razzisti), inizia il mese delle donne (perché gli americani non sono sessisti). Il video è su Trish Stratus e Lita. Curioso: manca il segmento in cui Vince McMahon fa mettere Trish a 4 zampe per farla abbaiare.
Mick Foley sale sul ring e introduce Bayley. Durante il recap, viene fatto notare dai commentatori che, nonostante la Hugger abbia preteso che Dana Brooke rimanesse nel backstage, Sasha sia invece intervenuta (e l’arbitro deve spiegarmi perché, dopo che la Boss ha colpito Charlotte con una gomitata, non ha chiamato la squalifica). A Mick non importa e si congratula con Bayley per la difesa. La Hugger, dopo aver ringraziato il GM, afferma che avrebbe desiderato sentirsi una campionessa… ma Sasha è intervenuta (che sorpresa: la face si comporta da face). Lei ora non può che tentare di evitare di pensarci, per concentrarsi su Wrestlemania. Foley, da buon dirigente face, afferma che a questo punto dell’anno non importa come vai a Wrestlemania: importa solo che ci vai (peccato che agli heel venga detto l’esatto contrario). La vera domanda ora è chi la affronterà al Grandaddy of them all. Sasha Banks entra e afferma che il fatto che Charlotte abbia mandato Dana nel backstage non vuol dire che ci sarebbe stata (sei sexy, ma sei anche una paracula). Non vuol parlare di questo (ah no?): lei vuol parlare di Wrestlemania. Lei e Bayley dicevano spesso di come avrebbero spaccato tutto nel PPV più importante dell’anno: ora devono fare in modo che accada sul serio. Foley chiede ai fan cosa ne pensano. Loro approvano. Charlotte e Dana no, visto che entrano con intenzioni bellicose. La signorina Flair afferma che, per la stipulazione di Roadblock, Sasha non può ottenere un’altra title shot (davvero?) e che la bostoniana si limita ad usare la campionessa, fingendosi sua amica. Continua dicendo di essere stata derubata sia del titolo che della sua streak in PPV e che a Foley non importa di niente, fino a quando i suoi favoriti possono andare a Wrestlemania. Mick nega e afferma che Charlotte ha perso l’incontro che aveva per riconquistare il titolo. Charlotte fa notare quanto sia stato controverso il match, ma Foley si limita a dire di saperlo (allora confermi ciò che ha deto Charlotte, panzone). Stephanie McMahon entra nell’arena e afferma che è lei la Boss, non Sasha o Mick. Altri canti per CM Punk (che palle, Chicago), ma Steph prende la palla al balzo e afferma che sono proprio come Punk: tutti dei perdenti. Tifano sempre per le persone sbagliate, per gente come Sasha Banks, la persona più manipolatrice dell’intero spogliatoio, che non fa altro che approfittarsi di Bayley. Ancora cori per Punk, che costringono la Billion Dollar Princess ad alzare la voce. Steph concorda con Charlotte: è stata derubata della sua possibilità e merita un match titolato. Il GM protesta e Stephanie afferma che Bayley affronterà Charlotte a Wrestlemania. Mick si surriscalda e non accetta che Sasha venga esclusa. Stephanie, minacciosamente, chiede alla leggenda Harcore chi sia il Boss e Foley afferma che lei è il suo Boss… ma Sasha è THE Boss. Propone quindi un match per stabilire il number one contender tra Sasha e Charlotte, ma Steph afferma che la bostoniana deve meritarselo: ufficializza che il match di Wrestlemania diventerà un Triple Treath se Sasha sconfiggerà, quella stessa sera, Bayley. Finalmente un minimo di senso di colpa per la Hugger! Triste però che la cosa più intrigante rimanga comunque la faida tra i dirigenti.
-Match 6 non titolato: WWE Raw Women’s Champion Bayley vs Sasha Banks (1,5 / 5)
Charlotte e Dana sono al tavolo di commento. Le avversarie dimostrano un’iniziale sportività e di essere più o meno alla pari, visto che si scambiano più volte l’offensiva, e si arriva alla pubblicità con la Boss in leggero vantaggio. Dopo la pubblicità la situazione rimane invariata e il match è talmente noioso che pure Charlotte, forse per non addormentarsi, si avvicina al ring assieme alla sua protetta. Sasha connette la doppia ginocchiata, ottenendo un conto di due, e mantiene il controllo fino a quando Bayley non evita una doppia ginocchiata all’angolo. La campionessa tenta il Crossbody, ma Sasha lo evita e quasi connette la Bank’s Statement. Poco dopo la Boss riesce a connettere la sua finisher, con Bayley che, faticosamente, si avvicina alle corde. Poco prima che ci riesca, l’arbitro viene distratto da Dana, mentre Charlotte tenta di intervenire. Sasha tira un calcio al petto dell’ex campionessa, riuscendo al contempo ad allontanarsi dalle corde, dove costringe Bayley a cedere. Match molto lento e noioso, con entrambe che hanno commesso non pochi errori e botch fin dalle prime fasi. Sasha, mentre festeggia tutta contenta una vittoria fortunosa, viene colpita dal Big Boot di Charlotte. Bayley tenta di intervenire, ma subisce la stessa mossa. Il tutto si conclude con Charlotte Flair che solleva il titolo.
Vince e andrà a Wrestlemania per il WWE Raw Women’s Championship contro Bayley e Charlotte: Sasha Banks
Dopo la pubblicità, Charly Caruso intervista Roman Reigns nel backstage. La squinzia chiede al Big Dog cosa ne pensa dell’intenzione di Braun di “finire ciò che ha iniziato”. Roman si limita a dire che se Strowman lo cerca sarà al centro del ring alla fine della serata… quindi sarà ancora lui a chiudere. Strano, eh? Reigns non è mai nel main event.
Vediamo un video dedicato alla riabilitazione alla quale si sta sottoponendo Seth Rollins e alla rivalità dell’Architetto con Triple H. Da notare solo la ferma intenzione di Seth di andare a Wrestlemania, costi quel che costi.Vuole ancora di più, sempre di più.
Subito dopo, Michael Cole intervista live via satellite Triple H. Il COO afferma che, prima di tutto, Michael Cole deve togliersi il cappello di fronte alla WWE, per la sua abilità nell’assicurarsi atleti di livello mondiale. Fa notare poi, con somma sorpresa, come Kevin Wilkes abbia affermato nel video che Seth sia il migliore del mondo. Hunter spera che Rollins ascolti gli esperti e ne segua i consigli. Quando hai i migliori dottori del mondo che ti dicono di non fare una cosa e tu decidi di farla comunque, sei soltanto uno stupido. Rollins pretende di essere “The Man”, ma è solo una bugia. Il COO afferma di esser stato chiamato in molti modi nella sua carriera (The Cerebral Assassin, The King Of Kings, The Game…), ma di non essere lui ad essersi fatto chiamare così: sono stati gli altri a farlo. L’unica cosa che attende Rollins a Wrestlemania è un incubo. Se si mostrerà e lo affronterà, sarà l’ultima cosa che farà su un ring della WWE. Hanno ripetuto le stesse cose, ma Rollins è sembrato molto più face in questo video (anche perché non si incartava ogni due secondi) e Hunter ha mantenuto lo stesso livello di qualità di sempre. Bene.
Samoa Joe entra per il suo match contro Chris Jerich… aspettate, un altro video di Emma? Stavolta è Emma-Emma, non Emma-Emmalina. Anzi, è Emma-Emma che spiega il suo passaggio da Emma-Emmalina e Emmalina-Emma… Sono così confuso che mi son colpito da solo (ho un segno sulla guancia che lo testimonia).
-Match 7 non titolato: WWE United States Champion Chris Jericho vs Samoa Joe (1,5 / 5)
Tanto per la cronaca, stavolta sono Owens e Zayn ad essere bannati dall’esterno del ring. Partenza molto aggressiva della Samoan Submission Machine, che tempesta di pugni all’angolo Jericho, che tenta una reazione a suon di gomitate e Chop. Joe prontamente lo respinge con la sua combinazione di Splash e Enziguri all’angolo. Y2J intercetta il samoano con un Dropkick e (piccoli cori per Punk) colpisce Joe con un Crossbody dalla terza corda che gli vale un conto di uno. A una violenta gomitata segue la Senton del samoano, che ottiene un conto di due. Il campione degli Stati Uniti viene imprigionato nella Fujiwara Armbar, ma riesce a reagire e tenta la Walls of Jericho, venendo però respinto. Riesce però ad andare a segno con l’Enziguri, per poi buttare due volte Joe fuori dal ring, la prima volta con un Dropkick e la seconda con uno Springboard Dropkick. Y2J tenta il Baseball Slide, ma viene intercettato da Samoa Joe, che connette la Coquina Clutch fuori dal ring. La mantiene fino al conto di 8 dell’arbitro, per poi rientrare nel ring, ottenendo così la vittoria per count out. Joe non ha finito con Chris e lo ributta sul ring, ma il campione degli Stati Uniti lo scaccia con la Codebreaker, ottenendo, se non altro, una vittoria morale. Incontro corto e finale un po’ piatto Spero in nuovi sviluppi.
Vincitore: Samoa Joe
Vediamo Strowman passeggiare nel backstage, mentre viene rivelato che a 205 live Aries riferirà il suo messaggio a Neville (ho scritto in maniera un po’ “biblica” appositamente per Austin).
Braun Strowman entra sul ring e chiama, in una maniera che doveva sembrare minacciosa ma si rivela, purtroppo, soltanto comica, Roman Reigns. L’ex membro della Family sostiene che Roman sia stato soltanto fortunato a Fastlane. Ora non vuole un match, non ne ha bisogno: vuole solo che Reigns esca, da uomo, così che lui, Braun, gli possa strappare gli arti uno a uno. A Chicago Roman non piace (ed è vero: il pubblico lo sottolinea con uno “Yes! Yes!” risuona per tutta l’arena) e Strowman ribadisce più volte di volere che esca ad affrontarlo. Dopo un ultimo richiamo stridulo, per un momento risuona la musica di Reigns… ma si ferma… e risuona quella dell’Undertaker. I boooo si trasformano in ovazioni: il Deadman è nell’arena. Dopo i soliti due minuti buoni di entrata, il Becchino e Braun si guardano brutto tra gli “Holy shit” del pubblico, che pare gradire l’idea di uno scontro tra i due. Braun invece si allontana pian piano, andandosene addirittura da un ingresso laterale, mentre il pubblico, dopo avere abbondantemente fischiato la pessima scelta di booking, inneggia a Taker. Risuona la musica di Reigns. Le ovazioni diventano dei booooooooo tanto forti da assordare. I due si guardano brutto prima da lontano e poi da vicino. Tra i “Roman Sucks”, Reigns afferma che Braun stava chiamando lui e non l’Undertaker (e allora perché non eri sul ring come avevi detto a metà puntata?), per poi dire, che ora quello è il suo territorio (bel promo da heel mio caro superface). Il Deadman, tra i “Roman sucks” più alti che mai abbatte il samoano con una Chokeslam, tra la piena approvazione del pubblico, per poi lasciare l’arena.