Nella giornata di Giovedì, un lutto ha colpito il Wrestling americano.
A soli 59 anni, in seguito ad un arresto cardiaco, se n’è andato Del Wilkes, ricordato sopratutto in WWE e WCW per il personaggio mascherato di “The Patriot”.
Dal Football al Wrestling
Nato il 21 Dicembre 1961 a Columbia, nel South Carolina, debutta nel Football americano nel 1983 con i South Carolina Gamecocks; nel 1984 diventa Titolare della selezione All-American , ma non gli basta per essere selezionato dai Tampa Bay nel 1985 e dai Bucaneers l’anno successivo; abbandonato il Football, si converte al Wrestling amatoriale, dove viene notato dai Road agent della AWA, che lo ingaggiano, dove debutta con il ringname e la gimmick di Trooper; resta in AWA fino al 1991, per passare poi alla GWF.
Fra WWF e WCW
Da lì, fino al ritiro nel 1998, prima con la gimmick di Trooper e poi con la gimmick con cui otterrà i maggiori consensi, ossia The Patriot, Wilkes si alternerà fra AJPW, WCW e WWF; in tutta la carriera, conquista 2 volte il GWF North American Title, 2 volte i WCW World Tag Team Title (con Buff Bagwell), 1 volta gli AJPW All Asia Tag Team Title (con The Eagle) e 1 volta gli AWA World Tag Team Title con DJ Peterson.
L’ultimo Stint in WWF e l’Infortunio
Nell’ultimo Stint in WWF fra il 1997 e il 1998, The Patriot sembrava poter puntare a qualche grosso push, quando lui e altri furono messi contro Bret Hart e la sua stable (la Hart Foundation), in quel momento Heel e anti-americana, ma un’infortunio al tricipite molto grave pose fine alla carriera di Wilkes.
La dipendenza da Painkiller
In seguito all’infortunio, Wilkes lasciò il Wrestling, ma sviluppo una dipendenza da anabolizzanti, droghe e painkiller, da cui è riuscito a ripulirsi solo nel 2007; in molte interviste successive (anche in Podcast come quello di Stone Cold), Wilkes ha dichiarato che la sua dipendenza da questi farmarci e droghe era iniziata ben prima dell’ìnfortunio e del wrestling, visto che era iniziata già ai tempi della sua esperienza nel Football.
Gli “altri” Patrioti
Wilkes negli anni ha anche lottato per far valere i suoi diritti nei confronti dei molti “cloni” (quasi tutti abusivi e non autorizzati) apparsi nelle Indy dopo il suo ritiro: il caso più famoso è quello dell’Ex-WWE e ECW Tom Brandi (noto anche come Johnny Gunn), che ha indossato più volte (e vinto anche diversi titoli) indossando, senza consenso, la maschera di Patriot.
Tutto lo Staff di Zona Wrestling esprime le più sincere condoglianze ai familiari e ad amici e colleghi