Un lutto ci ha portato via uno dei pionieri del Wrestling italiano.

Si è spento oggi, all’età di 79 anni, Rino Menapace, fra i pioneri del wrestling e del Catch italiano.

Una famiglia di Wrestler

Nato nel Trentino nel 1943, insieme al fratello Attilio emigrano giovanissimi in Svizzera, dove imparano e scoprono il Catch.

Attilio diventa uno dei grandi protagonisti del Catch italiano, lottando nel “territorio” di Giampiero Verazzi, che ha il suo Polo di allenamento sul Lago Maggiore, dove realizza fra gli anni 60 e 70 diversi Show regolari, sia con la sua identità reale sia con la Gimmick del “Tulipano Nero”, che ottiene successo soprattutto in Svizzera e Francia.

Rino segue le orme del fratello, ma la sua carriera è più breve.

(Rino Menapace in una foto recente)

Gli ultimi anni

Gli ultimi anni della vita di Rino li trascorre a Pavillo in Trentino, dove è venuto a mancare.

Della storia della famiglia Menapace, di Verazzi e della “Preistoria” del wrestling italiano, siamo venuti a conoscenza in tempi recenti grazie al lavoro che sta svolgendo sui social l’ex wrestler italiano della ICW Il Drago (al secolo Roberto Amato), che ha scoperto un periodo fino ad oggi poco conosciuto, scoprendo che, dal dopoguerra fino ai primi anni degli 80 del 20° secolo, c’è stato una scena italiana vivace attiva con diversi “territori” fra Nord e Sud Italia dove si tenevano regolarmente Show di Wrestling ben radicati sulla Penisola, raccontati sui principali giornali nazionali e locali con dovizia di particolari (e se volete aiutare nella ricerca di questa storia il Drago, QUI trovate il Crowfunding per sostnere le ricerche).

(Verazzi e Attilio Menapace in uno Show degli anni 70)

Tutta la redazione di Zona Wrestling esprime le più sentite condoglianze ai familiari.

Foto © Famiglia Menapace/Il Drago (in copertina, Verazzi e Attilio Menapace)