Dopo la notizia che ha visto la WWE licenziare sei suoi atleti, è partita la caccia da parte delle promotion indy per accaparrarsi almeno una data di uno (o più) degli atleti coinvolti. Anche perché i 90 giorni di non competizione valgono per le federazioni concorrenti, ma non per il circuito indy che si basa in particolare su show dal vivo e non su contratti televisivi.

Sale Murphy, scende Strowman

Il primo nome approcciato dai promoter è stato quello di Braun Strowman. Ma la risposta del gigante è stata esosa, tanto da aver richiesto una cifra a 5 zeri per poter esser presente ad un evento. Cifra decisamente fuori portata per qualsiasi promotion. Diverso il caso di Murphy che risulta più accessibile e che infatti starebbe mettendo su un calendario di date decisamente considerevole. In molte di queste date sono previsti dei “Dream match” contro i migliori atleti indy.

FONTERingsidenews
Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.