Dopo la notizia che ha visto la WWE licenziare sei suoi atleti, è partita la caccia da parte delle promotion indy per accaparrarsi almeno una data di uno (o più) degli atleti coinvolti. Anche perché i 90 giorni di non competizione valgono per le federazioni concorrenti, ma non per il circuito indy che si basa in particolare su show dal vivo e non su contratti televisivi.
Sale Murphy, scende Strowman
Il primo nome approcciato dai promoter è stato quello di Braun Strowman. Ma la risposta del gigante è stata esosa, tanto da aver richiesto una cifra a 5 zeri per poter esser presente ad un evento. Cifra decisamente fuori portata per qualsiasi promotion. Diverso il caso di Murphy che risulta più accessibile e che infatti starebbe mettendo su un calendario di date decisamente considerevole. In molte di queste date sono previsti dei “Dream match” contro i migliori atleti indy.