E’ passato un anno da quando MVP è tornato in WWE durante l’ultima Royal Rumble e da quel giorno le cose sono cambiate parecchio. Montel Vontavious Porter è passato dall’essere un part time fino a diventare un produttore nel backstage e uno dei nomi più importanti di RAW. E’ considerato uno dei personaggi più importanti del 2020 in WWE ed è riuscito a rendere migliore lo show rosso nonostante le difficoltà della pandemia. Grazie a lui è stato salvato il personaggio di Bobby Lashley, in grande difficoltà prima del suo arrivo, e l’Hurt Business è una delle fazioni migliori del momento. Ma tutto ciò non sarebbe potuto accadere se non fosse stato per suo figlio.

“La WWE in passato mi ha cercato, questa volta li ho chiamati io”

Intervistato da Bleacher Report MVP ha dichiarato: “La WWE stava arrivando a Houston per la Royal Rumble e mio figlio era diventato un grande fan di wrestling. Altre volte ero stato contattato dalla WWE per un ritorno a sorpresa ma ho sempre rifiutato. Questa volta però li ho chiamati io e ho chiesto se sarebbero stati felici di rivedermi. Ho detto a loro: “Voglio solo che mio figlio possa vedere papà a un evento WWE””

VIAbodyslam
FONTEBleacher Report
Ho 24 anni, sono laureato in economia. Mi piace molto cucinare e sono appassionato di sport in ogni sua sfaccettatura, più in particolare seguo calcio, basket, tennis e wrestling. La fiamma per la WWE si è accesa, un po' come per tutti, nel periodo d'oro di Italia Uno, ma non si è mai spenta nell'arco di tutti questi anni. Lottatore preferito? The Undertaker!