L’ex WWE MVP è stato intervistato da Chris Van Pliet e ha parlato di cosa ne pensa del wrestling intergender.
”Il wrestling intergender sta diventando popolare ma io non sono tra i suoi fan. Ci sono due scuole di pensiero a riguardo: la prima è quella di chi vede il wrestling come uno spettacolo/intrattenimento con un qualcosa di fumettistico e, avendo giocato a Mortal Kombat, pensa che Chun Li possa avere possibilità di battere chiunque. Insomma, ci potrebbero essere al mondo delle donne allenate nel grappling e capaci di riuscire a connettere una Choke su di me e farmi cedere, ma se in questo contesto valgono anche calci e pugni credo che nessuna avrebbe molta speranza, nemmeno Ronda Rousey. L’altra scuola di pensiero è quella di chi preferisce vedere il wrestling come la simulazione di un combattimento, dove ci si impegna per far scordare allo spettatore che è tutto predeterminato e dove un uomo non può farsi battere da una donna che pesa la metà di lui.”