L’Hall of Famer della WWE The Iron Sheik è morto all’inizio di questo mese. L’ex campione mondiale dei pesi massimi della WWF – che ha fatto il suo debutto nel wrestling professionistico nel 1972 – è stato un cattivo iconico e un rivale chiave per Hulk Hogan negli anni ’80. MVP ha recentemente discusso riguardo l’impatto che la carriera di Sheik ha avuto su di lui.
Il miglior heel della storia.
Il manager di Omos, in un’intervista per il podcast “The Cheap Heat“, ha dichiarato quanto segue:
“In onore di Sheik ho scavato a fondo nei meandri di YouTube. Stavo guardando alcune delle sue vecchie, vecchie cose quando era noto ancora come Khosrow Ali o quando aveva ancora i capelli. Ed era, tipo, direi forse 215 libbre, 220. Assurdo … Era un babyface in quel match in particolare e la folla impazziva per lui per via del suo atletismo. Faceva roba come capriole [e] suplex. E, sai, guardare il wrestling da quel momento, e guardarlo lottare in quel modo in quel momento, mi ha fatto sorridere e ricordare perché pensavo che il wrestling fosse reale, perché era reale. Ma è stato piuttosto divertente, lui, proprio come i Bushwhackers nei loro primi giorni, non erano tizi spaventosi [o] persone pericolose. Ma la maggior parte del successo che hanno avuto è stato, sai, tutto grazie al loro essere cattivi o cose simili. E quando mi chiedi dei piú grandi Heel di tutti i tempi, sai, sono nato nel ’73, quindi ricordo la crisi degli ostaggi in Iran e l’Ayatollah Khomeini, e, sai, quella era una parte della mia infanzia. Quindi quando Iron Sheik è entrato in scena e ha perso contro Hulk Hogan e in seguito ha collaborato con Nikolai Volkoff … Fu iconico, leggendario. Non l’abbiamo mai dimenticato. Quindi nel pantheon dei grandi cattivi di tutti i tempi della WWF/WWE, voglio dire, deve essere proprio lassù in cima. Sai, è soggettivo, ma sicuramente per me, se me lo chiedi, è il cattivo WWF più memorabile di tutti i tempi”.