Undici. E’ il numero degli anni che ho dovuto attendere per assistere dal vivo a uno show di wrestling per la prima volta. Sapevo che avrei dovuto aspettare tanto tempo per questo, visto che abito in un paesino della Puglia che è lontano da tutto e sono cresciuto in una famiglia dove c’è odio verso il wrestling e parecchio accanimento verso il calcio, me compreso; infatti mio padre mi ha portato fino a Torino per vedere una partita della mia Juventus. Ma sapevo che una volta diventato maggiorenne, sarei potuto andarci senza problemi.
Lo so, questo capoverso autobiografico vi sta annoiando. Non vi preoccupate, passo direttamente allo show.
Sono arrivato al PalaLottomatica verso le 18 e le file sono già lunghissime. Tutti volevano entrare per il fatto che Luca Franchini ha rivelato sulla sua pagina Facebook che intorno a questo orario ci sarà una sorpresa. Una sorpresa che ha lasciato l’amaro in bocca visto che si è tenuto all’esterno del palazzetto, precisamente all’ingresso del Parterre e quindi riservato solo per chi aveva acquistato quel determinato biglietto. Per chi non lo sapesse, la sorpresa è stata un Red Carpet con Paige, The Miz, Charlotte e Titus O’Neil, ma erano presenti anche star della televisione italiana come Maddalena Corvaglia e Claudio Amendola e l’ex rugbista Andrea Lo Cicero. Mi è dispiaciuto un po’, ma fa niente: l’importante è godermi lo show.
La vista dalla penultima fila del terzo anello è stata ottima e mi ha sciolto tutti i dubbi che avevo prima di entrarci. Il palazzetto si è riempito pian piano e di poco non ha raggiunto il tutto esaurito. Le ore 20 arrivano velocemente, entrano Franchini e Posa che fanno il loro classico saluto e inizia lo show.
Il primo a entrare è stato Ric Flair che ha tenuto un piccolo promo dicendo cosa vedremo nel corso dello show. Che dire: è stata un’emozione incredibile vedere dal vivo quell’uomo che 8 anni fa mi ha fatto piangere molto per la sua sconfitta contro Shawn Michaels.
Il primo match di questo live event è stato un Three Way Elimination Tag Team Match per i titoli di coppia tra il New Day, i Dudley Boyz e i Prime Time Players. E’ stato un match che è durato circa 10 minuti, dove ha prevalso il New Day che si è ritrovato per la maggior parte della durata del match a prendersela con il pubblico per i vari “New Day Sucks”. Il match è stato quasi sufficiente, soprattutto per il finale visto che i campioni hanno eliminato in modo sporco entrambi i team avversari. Subito dopo il match, c’è stato un segmento uguale e identico a quello che abbiamo visto a Night of Champions, dove il New Day ha tentato di schiantare contro il tavolo uno dei Dudley. Naturalmente, per la gioia del pubblico, ci è finito contro il povero Xavier Woods. Ah, l’entrata del New Day mi ha mandato completamente in tilt.
Il secondo match mi ha sorpreso molto e ha visto contrapposti The Miz e Zack Ryder. Mi ero dimenticato dell’esistenza di quest’ultimo. Mi ha sorpreso perché Ryder non ha subito il classico pestaggio che subisce ormai da tre anni, anzi è riuscito sempre a rispondere a Miz e ha addirittura effettuato il Kick-Out alla Skull Crushing Finale. Pubblico completamente dalla parte del ragazzo di Long Island e questo Ryder mi è piaciuto un sacco: mi ha ricordato quello del 2011.
Subito dopo, senza il classico minuto di pubblicità, è arrivato il momento di colui che ha ricevuto uno dei pop più immensi della serata, Cesaro, e colui che invece ha ricevuto l’heat più immenso, Sheamus. Questo è stato uno dei miei tre match migliori dello show, con la parte iniziale che è stata molto lenta e dominata da Sheamus con varie prese di sottomissione, ma che poi pian piano ha avuto ritmi molto veloci e ha visto vincere Cesaro per la gioia dell’intero palazzetto. A fine match lo svizzero tiene un promo in italiano e ringrazia il pubblico. Se per me Cesaro era immenso guardandolo in tv, figuratevi ora.
Il pubblico ha tifato per i face nel corso dei vari match dello show, tranne per quello femminile. Qui la più acclamata è stata Paige, mentre Charlotte sorprendentemente ha ricevuto un paio di fischi. Il match è stato deludente, dove per quasi tutto il match Paige e Alicia Fox (il match era un Triple Threat) hanno fatto squadra. La valutazione deludente se lo prende in buona parte anche il finale del match, dove Charlotte ha vinto tramite la Spear su Alicia. L’aggiunta della “Foxy” ha tolto quel tocco di qualità che il match avrebbe potuto avere. E per chi era presente, vi pongo una domanda: quanto era orrendo il suo nuovo taglio di capelli?
Non mi è piaciuto molto lo Street Fight tra Big Show e Kane. E’ stato un match sottotono e che per la maggior parte del match non era assolutamente ciò che la stipulazione prevedeva. Gli oggetti usati li posso contare sulle dita di una mano: una kendo stick, una sedia e un tavolo. Quest’ultimo è servito per la Chokeslam che ha consentito la vittoria a Kane. Però c’è da evidenziare e da complimentarsi per l’atteggiamento del pubblico, dove Kane che è stato acclamato per tutto il match, e che ha ringraziato il pubblico inchinandosi, e Big Show che è stato acclamato durante l’entrata (alcuni hanno cantato addirittura il ritornello della sua theme song), fischiato nel corso del match e applaudito dopo. Da segnalare un segmento molto divertente e che mi ha fatto ridere per cinque ore nel treno. Ve lo racconto come se stessi scrivendo una news: dopo che Show si è rialzato ed è stato applaudito dal pubblico, è crollato nuovamente al tappeto. L’arbitro chiama l’aiuto di un suo collega e tentano di rialzarlo, ma il tentativo è stato inutile. Qui i due hanno una brillante idea: uno schiena Show e l’altro inizia a contare. Però Show si rialza immediatamente e i due arbitri scappano come se fossero delle lepri.
Dopo questo segmento divertente, 15 minuti di pausa dove ne ho approfittato per mangiare qualcosa. Si rientra nel palazzetto e ritornano Franchini e Posa che annunciano che la WWE ritornerà in Italia il 13 Aprile a Milano e il 14 a Firenze. Andrò anche a questo? Vedremo, ora è presto per decidere.
Il match che dà il via alla seconda parte dello show è stato quello tra Bo Dallas e Curtis Axel. Non c’è bisogno di dire qualcosa: il match è durato 15 secondi e non l’ho nemmeno visto perché ero distratto. Subito dopo il match, Bo prende un microfono e chiede un nuovo match. Il suo nuovo avversario è R-Truth. I due prima però fanno una gara di ballo e Bo ha ballato in un modo inguardabile. Quando arriva il momento di Truth, quest’ultimo viene attaccato alle spalle da Dallas, ma riesce a connettere la sua What’s Up, vincendo così il match. Tutto ciò è stato orribile.
Secondo match della serata è stato quello tra Dolph Ziggler e Tyler Breeze. Ottimo scambio di mosse tra i due e pubblico completamente dalla parte di Ziggler, io dalla parte di Breeze nonostante adoro Ziggler. Fischi di ammirazione per Summer Rae, che però viene cacciata verso la metà del match perché ha lanciato la sua arma di distruzione di massa, ovvero il tacco, contro Ziggler. Da segnalare una cosa divertentissima per me, ma credo che non è la prima volta che alcuni la vedano. Chi è stato in un live event in Italia, sa che le persone che stanno nel parterre tendono a fare avanti e indietro per ogni singolo schienamento, anche per quello più stupido. Durante questo match, c’è stato uno scambio di Roll Up e le persone avanzavano e retrocedevano di un passo. Dal terzo anello non capivo se stavo assistendo a uno spostamento delle zolle terrestri oppure erano tutti salentini e stavano ballando la pizzica.
Main event e match della serata è stato quello valevole per il titolo intercontinentale tra Kevin Owens e Dean Ambrose. Ambrose è stato colui che ha ricevuto il pop più grande della serata. Buon match tra i due, con un paio di manovre che han fatto partire i classici “This is Awesome”. Match che è terminato con la vittoria di Ambrose per squalifica, dopo che Owens lo aveva colpito con la sedia. Dopo il match scatta una rissa generale che vede coinvolti, oltre i due, anche Ziggler, Sheamus, Cesaro, il New Day e i Dudley Boyz. Lo show termina con Owens che le prende dai face e il pubblico se ne va felice a casa.
Dopo lo show cerco di comprare qualcosa nello stand del merchandising, ma le uniche cose disponibili per la mia taglia sono le t-shirt di John Cena e Brie Bella e il capellino di Nikki. Guarda caso i tre che odio di più. Dopo aver risolto il problema con i trasporti, visto che all’andata ho usato la metropolitana e chiudeva alle 22:30, torno nell’albergo molto soddisfatto e fiero di aver provato questa esperienza.
E’ stato un grande show e per me questo sarà indimenticabile. Alcuni di voi potrebbero dirmi che ho esagerato a dire che è indimenticabile e potrebbero pure avere ragione, ma, come vale per l’amore, anche qui la prima volta non si scorda mai. Altri invece potrebbero dirmi che ho buttato soldi inutilmente e che sono andato ad assistere a uno show di una federazione che non sta andando per niente bene e che propone delle card inguardabili.
Sono convinto che le critiche di queste persone cesserebbero perché se vai ad assistere ad uno show, che sia la WWE, la TNA o la federazione italiana più scadente che c’è in questo momento (non voglio offendere alcuna federazione italiana naturalmente. Non so nulla del wrestling nostrano. E’ solo un banale esempio), ti diverti dieci volte di più rispetto a stare seduto sul divano davanti alla televisione, oppure sulla sedia davanti alla scrivania, e criticare qualsiasi cosa possibile e immaginaria.
Questo show è stato un successo e ha dimostrato come nel corso degli anni la WWE ha ancora una base solida in Italia. Sicuramente questo sarà uno dei live event europei che ha avuto la maggior affluenza. Ho viste tante famiglie e questa è una cosa bella. Ho visto un nonno che ha assistito lo show assieme a suo figlio e suo nipote e si è divertito un sacco. Ho visto una bambina che ha preparato da sola un cartellone per i suoi beniamini, ovvero Ryback e Dolph Ziggler. Purtroppo per lei il Big Guy non era presente, ma alla vittoria di Ziggler era contentissima. Ho visto due fratelli che, appena hanno varcato la porta d’ingresso del palazzetto, hanno urlato dalla gioia e hanno detto davanti al loro padre sorridente: “Si è avverato il nostro sogno”.
Purtroppo non ho incontrato nessuno di quelle persone che conoscevo perché l’area del palazzetto era già colma di gente. Spero che ci sia una prossima volta, ma vedere tanta gente che cammina attorno all’area e che ha la tua stessa passione mi ha dato quella sensazione come se stessi a casa mia.
Ecco questa è la magia del wrestling dal vivo. Lo puoi guardare alla televisione o sullo schermo del computer, ma quando lo guardi dal vivo è tutta un’altra cosa. Ha quel tocco magico che nessuno può levare: ti segna certi ricordi che difficilmente si possono cancellare.
"Thanks For Your Attention"
Matteo Iadarola