L’attuale Campione NXT, Andrade Cien Almas, é andato incontro ad una trasformazione graduale, che lo ha portato ad essere un main eventer dello show e non piu´un comprimario dal potenziale non realizzato. Questo miglioramento passa da una maggiore consapevolezza dei propri mezzi, un maggiore impegno sul quadrato, una superiore comprensione del proprio character…e, soprattutto, dalla presenza di Zelina Vega, il mio costante highlight di NXT. Ed in questo articolo approfondiremo proprio la sua figura ed il suo ruolo.

 

Come ogni fan della TNA di vecchia data, oltre ad essere ovviamente deluso e disamorato dal prodotto in generale, posseggo memoria storica di una miriade di talenti che son passati per il ring esagonale di Orlando. Il mio primo contatto con Thea Trinidad (vero nome di Zelina) avviene nel 2011, quando esordisce a soli 21 anni al fianco di Sarita (attuale allenatrice femminile al performance center) prima nella divisione tag team femminile, dove ottiene il suo unico alloro Titolato, e poi nella Stable “Mexican America”, al fianco di Hernandez ed Anarquia.

La sua vita non deve essere di stata di certo semplice, in quanto a soli 11 anni perde il padre durante l’attentato alle torri gemelle, un evento che segnerá in modo indelebile la sua esistenza e che verrá raccontato sia in un documentario che durante un PPV, dove Sarita appare fuori character per commemorare l’evento. Lasciata la TNA, dal 2013 prova incessantemente ad entrare in WWE, apparendo in vari segmenti minori (come Rosebud di Adam Rose ed al fianco di Tyler Breeze) e perdendo un jobber match contro Asuka. Grazie comunque alla sua caparbietá e, chissá, alla presenza di qualche contatto in piu´all’interno della Federazione (Sarita ed il suo compagno, Austin Aries) viene finalmente presentata lo scorso anno come manager di Andrade Cien Almas.

Il rapporto tra Zelina e Cien non è chiaro, ne chiarito. Tutto cio´che sappiamo è che i due si conoscono da tempo, che non intrattengono alcuna relazione di tipo amoroso ma solo di affari, e che i duri rimproveri di Zelina hanno portato Cien ad abbandonare la vita dissoluta di Casanova notturno concentrandosi maggiormente sulla propria carriera, acquisendo anche piu´concretezza e meno leziositá sul quadrato. Ovviamente, da buona manager heel Zelina non ha affatto paura di sporcarsi le mani, ed i suoi interventi fuori dal quadrato sono quasi sempre risolutivi per il suo assistito. Una manager un po´old school dunque, ma con quel tocco di modernitá che mi ha fatto letteralmente innamorare.

Il ruolo di manager, soprattutto di recente, viene spesso deprezzato e sottovalutato. Certo, quando questo espediente viene utilizzato meramente per “tappare” le falle del proprio cliente in modo eccessivamente malcelato i risultati non sono sempre edificanti (si pensi a Cesaro ed Axel accoppiati a Paul Heyman, due esperimenti falliti nonostante la grandezza assoluta del manager) ma in senso assoluto il manager di talento, ovviamente heel, riesce sempre ad esaltare le doti del proprio assistito, intervenendo e completando solo quando necessario, divenendo parte integrante del character senza metterlo in ombra (cosa accaduta nei due casi sopra citati). Prendiamo come esempio proprio uno dei piu´grandi manager di tutti i tempi (per certi versi IL piu´grande) ossia proprio Paul Heyman. Prendiamo ora le due versioni di Heyman, quella affiancata a Brock Lesnar  e quella invece che ha affiancato per molto tempo CM Punk.

Il lottatore di Chicago aveva bisogno di qualcuno che parlasse per lui? Assolutamente no, inutile sottolineare il suo livello microfonico. Eppure la sua alchimia con Heyman non ha nulla da invidiare a quella con Lesnar: il piu´delle volte il ruolo di Paul E. era semplicemente quello di portantino vivente della cintura di Punk, con annesse espressioni facciali di sgomento, sorpresa o soddisfazione a seconda del tono del match o del promo del suo assistito. Inutile dire, che la sua figura fu cruciale per la longevitá del regno Titolato di Punk. Con Lesnar, invece, Heyman è il portavoce, il sadico omuncolo che si nasconde dietro la potenza della Bestia, prendendosi la licenza di dire tutto ed il contrario di tutto, forte del peso bellico del gorilla albino che deve solo menar le mani, senza preoccuparsi di dire alcunché. La dote principale di un buon manager, dunque, è comprendere a pieno il proprio ruolo ed il proprio assistito.

Zelina Vega è il mio highlight settimanale, perché ha migliorato in modo esponenziale un personaggio prima di lei incompleto. Perché è riuscita a far brillare Cien Almas grazie alla sua fortissima presenza scenica, senza mai metterlo in ombra. Perché è il total package del manager femminile: latina, forte, aggressiva, letale e precisa negli interventi, bravissima al microfono nel far passare immediatamente il messaggio in pochi minuti o secondi.

NXT è sicuramente un brand affermato, ma anche un luogo dove poter effettuare esperimenti e dove sviluppare talenti sino ad ora inespressi. Cien Almas ha molto piu´bisogno di Zelina di quanto la stessa non abbia bisogno di lui: credo che questa accoppiata potrebbe dire la sua anche nel main roster, ma la lascerei “lievitare” sotto il panno umido di Orlando ancora per almeno un annetto, in modo da poter valorizzare al massimo il momento dell’agognato esordio.

Ansioso di sentire la vostra.