L’ultima puntata di Impact è stata abbastanza particolare. Io stesso ho affermato nel report che è stata una buona puntata, perché comunque ci sono stati dei promo fantastici che hanno fatto da padrone. Non sono proprio riuscito però a dare la sufficienza alla puntata per la qualità dei match. Rispetto al solito gli incontri sono stati uno o due gradini più in basso. Giusto il main event e forse il match di Deonna Purrazzo sono stati sufficienti, ma Impact le altre settimane ci ha abituato a ben altro. Se invece dobbiamo valutare la puntata solo per promo e sviluppi nelle storyline, allora sì che è stata una gran puntata.
Innanzitutto si è partiti a bomba con Josh Alexander che continua a chiedere da mesi la sua opportunità titolata che tanto merita. Per l’ennesima volta però si è presentato qualcuno di nuovo, stavolta Big Kon, più conosciuto come Konnor degli Ascension in WWE, ed è stato battuto in nemmeno un minuto. Il messaggio è stato chiarissimo: “Basta con tutta questa gente che debutta a Impact e vuole ostacolarmi la corsa al titolo”. Se ci pensiamo, ha battuto Minoru Suzuki, poi Jonah, Charlie Haas e infine anche Big Kon (che comunque sta 4/5 gradini sotto agli altri 3).
Finito il match, c’è stato un interessantissimo confronto faccia a faccia con Scott D’Amore. Josh Alexander ha detto che non è possibile che la sua richiesta venga rigettata così tante volte e che ci potrebbe essere qualcos’altro di nascosto dietro. Ecco, quel qualcos’altro mi stuzzica parecchio. Effettivamente è strano, perché come si è sentito in quel promo, Scott D’Amore e Josh Alexander negli anni hanno avuto ottimi rapporti personali tra loro, eppure anche quando The Walking Weapon ha messo a bada le sue emozioni si è visto sbattere sempre contro la porta in faccia, proprio da una delle persone che più ha voluto bene.
Spero davvero che venga a galla altro nelle prossime settimane, magari un piano segreto di Scott D’Amore. Il vice presidente esecutivo ha mandato subito a casa Josh e l’ha escluso dal team Impact che affronterà l’Honor No More a No Surrender. Una decisione forte che davvero suggerisce che Scott D’Amore sta nascondendo a tutti qualcosa. In qualche modo però Josh Alexander ci sarà a No Surrender, anche se non farà parte di nessun incontro. Perché alla fine è ovvio che il tutto dovrà portare a una road to Rebellion epica in cui Josh Alexander finalmente si prenderà la sua occasione contro Moose.
L’altro grande segmento della puntata è stato il promo che ha convolto Bullet Club, Violent By Design e Good Brothers. Si è scoperto che Tama Tonga e Tanga Loa, i Guerrillas of Destiny, affronteranno Karl Anderson e Doc Gallows per le loro cinture a No Surrender. I Good Brothers non mettono in palio le loro cinture da un bel po’ e francamente mi pare strano che quel momento accadrà proprio contro una coppia che è arrivata a Impact giusto un paio di settimane fa. Ciò mi fa pensare che quindi i Guerrillas of Destiny saranno di transizione ma più interessante invece sarà vedere che risvolti potranno esserci col resto del Bullet Club.
Questo match infatti si intreccia con quello tra Eric Young e Jay White, che anche questo vedremo a No Surrender. Qui e nel match precedente, ci sarà la vera prova del 9, per vedere se i Violent By Design aiuteranno veramente i Good Brothers e viceversa se i Good Brothers aiuteranno veramente il capo dei VBD. Questi due team stanno collaborando da settimane ma hanno dimostrato che alcuni attriti ci sono. Per questo penso che uno delle due fazioni non aiuterà l’altra e i colpevoli dovrebbero essere i Good Brothers, anche perché sarebbe molto strano vedere Eric Young vincere contro Jay White.