Avere il marito impegnato attivamente nel dietro le quinte della WWE, ha permesso a Natalya di constatare il duro lavoro che svolgono i booker e i writer della Compagnia. TJ Wilson, coniuge della nipote di Bret Hart, subì una commozione cerebrale durante un match con Samoa Joe, in seguito al quale si ritirò dalle competizioni per dedicarsi al lavoro di “coach” e “producer” della Federazione. “Lui dice sempre che non si sa mai quando qualcuno si fa male, o si becca il covid o ha a che fare con una situazione delicata nella propria vita” ha dichiarato Natalya riferendosi al lavoro del marito, “Credo che il lavoro di writer sia molto impegnativo perché si cerca di compiacere tutti”.

Lavoro “sporco”

“Sarò onesta” ha proseguito la lottatrice canadese “Alle volte c’è uno scontro tra ego perché tutti aspirano ad essere il migliore”. Natalya ha anche mostrato la propria consapevolezza di aver superato il giro di boa nella sua carriera, e di essere in un punto in cui deve considerare il proprio futuro una volta terminata la sua esperienza sul ring: “Ho diverse cose eccitanti in serbo per me in futuro, che mi coinvolgono nel processo di scrittura creativa al fine di celebrare la mia carriera e tutto ciò che ho ottenuto nel corso del tempo”. Forse il suo posto, una volta appesi gli stivali al chiodo, sarà accanto all’amato marito nel backstage degli show. O perlomeno questo è nei suoi piani.