Oggi parliamo di The Fiend e di come stiano gestendo la storyline che coinvolge anche Randy Orton e Alexa Bliss. Inizio subito a ribadire il mio amore per la gimmick con cui Wyatt si è reinventato dopo la fine del personaggio da leader della Family. Invece che ripartire da zero “dimenticandosi” del passato ha saputo plasmare il proseguo della sua carriera in WWE sulle ceneri dei suoi fallimenti. Tutte le sconfitte rimediate sono la base su ha costruito la gimmick di The Fiend, dandogli anche un look accattivante e inscenando un personaggio innovativo non solo in ambito wrestling.
La rivalità con Orton, insieme a quella con Cena era stata una delle più significative per la precedente gimmick di Bray, per cui il feud attuale basato sulla vendetta nei riguardi del Legend Killer ha tanto da raccontare. L’inserimento della Bliss è stata una chicca in più, dato che è potenzialmente una variabile utile a evitare che la faida diventi ripetitiva. Ribadisco: potenzialmente, dato che nei fatti si sta verificando l’opposto.
Fino a TLC tutto ha funzionato abbastanza bene, anche l’idea di dar fuoco a The Fiend mi è piaciuta. Nelle puntate successive al ppv speravo infatti non facessero l’errore di far tornare subito Wyatt, l’evento della cremazione avrebbe perso di valore. L’idea di far passare mesi prima del suo ritorno non è neanche sbagliata, le storyline a lunga gittata sono rare e una volta che ne abbiamo una l’impazienza non deve farci perdere il gusto dell’attesa. Lo stesso Undertaker poteva perdere e venire seppellito, per poi fare ritorno ai danni di chi lo aveva messo fuori gioco. Il problema è però come sia stato scelto di occupare questo intervallo che ci separa dalla prossima apparizione di The Fiend.
Un segmento come quello di Alexa che chiede a Orton di essere a sua volta bruciata lo trovo funzionale alla storia raccontata, mostrava una crepa nella carattere di Randy dopo aver affrontato The Fiend dato che si era impietosito. Qualche interferenza ai danni di The Viper pure può starci, l’errore è stato di ripetere le stesse scene innumerevoli volte, soprattutto quelle caratterizzate dal liquido nero. Magari i fatti mi smentiranno e riusciranno a dare un senso a quegli episodi, ma al momento oltre a essere mal riusciti sono anche venuti a noia molto presto. Nell’intenzione di allungare il brodo hanno finito le idee ripetendo i loop di settimana in settimana promo e segmenti simili per non dire uguali.
A questo punto avrei preferito vedere Orton impegnato in un feud transitorio per poi far interferire Alexa solo qualche settimana prima del ritorno di Wyatt. Come dicevo prima l’attesa aumenta la voglia di vedere come si presenterà The Fiend, ma le alte aspettative possono essere un’arma a doppio taglio. Bray ha saputo spesso stupire ed è difficilissimo pronosticare in che veste tornerà. Mi verrebbe da ipotizzare una nuova maschera con un personaggio sempre horror ma diverso da The Fiend, non proprio una nuova gimmick, ma un’evoluzione della precedente. Io voglio avere fiducia che il cambiamento ci lascerà a bocca aperta, perché se così non sarà dopo tutta questa attesa mal gestita la domanda sorgerà spontanea: ne valeva la pena? Presto sapremo se dovremo aspettare Fastlane o direttamente Wrestlemania per avere una risposta.
Sergedge – EH4L