Il 2020 sembra esser cominciato con un piglio diverso in Ring of Honor: due live event ben fatti, prime storyline che intrigano i fan, inizio della collaborazione con la NWA e cosa più importante dell’ultimo periodo, la conferma di Marty Scurll all’interno di un roster ancora martoriato dopo le celebri partenze della fine del 2018. Ultima, ma prima per importanza, il ruolo dello stesso Scurll come headbooker dopo i disastri fatti da Bully Ray.

Un’altra grossa novità riguarda uno show che si terrà il 14 Marzo a Las Vegas dove è stato pubblicizzato il ritorno, per una sola notte, di vecchie glorie della federazione per uno scontro contro gli attuali atleti della federazione. Le premesse sono ottime, perchè vedremo lottatori come Necro Butcher, Matt Sydal, Homicide e altri vedersela con Rush, Scurll, Lethal, Gresham, PCO e altri.

Certo non stiamo parlando di coloro che hanno fatto la storia di questo show, i vari Nigel McGuinnes, Brian Danielson, Kevin Steen o Adam Cole, loro sono rinchiusi in un guscio da cui non possono uscire per nessuna ragione al mondo. E non è un accontentarsi perchè non parliamo di jobber, è soltanto essere realisti su cosa significa e su cosa rappresenti questa federazione ai giorni attuali.

Un salto nel passato è importante, perchè probabilmente se si imparasse dal passato il seguito attuale sarebbe ben diverso. Quando nella sigla degli show si sente che qui si fa il miglior wrestling del mondo, non è una blasfemia assoluta se si ritorna indietro con gli anni andando a cercare i match che mettevano in scena i nomi che ho scritto poco sopra. Le glorie del passato però servono per i ricordi e non per il presente, e qui il tutto devo dare una svolta importante, proprio come sta accadendo ora.

Sarò felice per una sera di tornare indietro nel tempo, perchè i nomi che torneranno quella notte hanno lasciato ricordi legati ad altri nomi che un appassionato avrà per molto tempo. La speranza che è il team creativo torni a rileggere ciò che di bello vedevamo anni fa ispirandosi e tirando fuori idee che a molti fan sono piaciute anni fa. Il wrestling più bello del mondo non sarà sicuramente qui, ma un piccolo passo verso quello che lo era una volta farà piacere.