Per la prima volta negli ultimi 11 anni, Brock Lesnar torna in possesso del titolo WWE ancora una volta. E lo fa dopo una devastante vittoria ai danni di John Cena.

Solo Ric Flair ha tenuto più volte il titolo che John Cena, quest'ultimo volto della WWE da ormai 10 anni. E per questo motivo è stato scioccante, vedere Lesnar disporre e “stuprare” Cena a Summerslam con irrisoria facilità e senza avere una minima resistenza da parte del leader della Cenation.

Un match assolutamente incredibile per le modalità di organizzazione e di booking, che ha lasciato a bocca aperta tutto il pubblico presente e quello a casa.

E credo che la vittoria di Lesnar abbia inserito di diritto, il protetto di Heyman, nell'Olimpo dei grandi del wrestling WWE.

Dai tempi dell'Hulkamania fino ai tempi attuali di amore/odio verso John Cena, la WWE ha avuto solo pochi eletti che sono stati il volto della federazione per lungo tempo nel mondo.

Ma quanti di questi hanno dominato un incontro come accaduto a Lesnar contro Cena?

 

Hulk Hogan ha avuto un incredibile storia in WWE, ha vinto il titolo per 5 volte ed è stato nel main event di Wrestlemania ben 7 volte nelle prime 8 edizioni dell'evento. A Wrestlemania IX, ha vinto il titolo proprio sul finire con una scandalosa decisione di booking ai danni di Yokozuna e Bret Hart.

Il primo regno di Hulk Hogan con il titolo alla vita durò 4 anni, alla fine lo perse nel 1988 durante una puntata di Main Event dopo un dominio lungo e abbondante per mano di Andrè The Giant.

 

L'Ottava Meraviglia del Mondo vinse il titolo in modo controverso perchè in quel match è sempre sembrato che Hogan avesse alzato la spalla prima del conteggio di 3 decisivo. Ed infatti la WWE cavalcò l'onda e creò una storyline a regola d'arte in cui Hogan e Andrè The Giant iniziano a scontrarsi, dopo anni di fiera amicizia, in una faida che è da sempre considerata un classico del wrestling.

Questo fu il modo della WWE di proteggere il suo top guy.

 

Quando Hogan perse il titolo a favore di Ultimate Warrior a Wrestlemania VI, la decisione di lasciare il titolo al Guerriero fu lunga e molto meditata perchè non tutti, Hogan compreso, era d'accordo o convintissimi della scelta.

Per non parlare poi di quanto successe contro Undertaker alle Survivor Series 1991 nella Gravest Challenge.

 

Ecco, proprio quest'incontro tra l'Hulkster ed il Deadman è paragonabile a quanto combinato da Lesnar la domenica di Summerslam.

In quel match, Hogan combattè la sua tipica battaglia, ma l'arena stavolta rimase completamente paralizzata da come terminò l'incontro, con la famigerata interferenza di Ric Flair che consentì ad Undertaker di connettere la Tombstone Piledriver sulla sedia per il conto di 3 della vittoria. Nessuno si aspettava un epilogo del genere.

Il becchino era stato lanciato in WWE da solo un anno, si percepiva l'aurea del grande personaggio, ma nessuno pensava che avrebbe potuto detronizzare Hulk Hogan e che la WWE gli concedesse questo grande passo, in fondo era quasi un rookie.

A fine match, si vociferò di un Hogan in lacrime, perchè quello fu proprio il passo d'addio o comunque l'inizio del declino dell'Hulkamania in WWE.

La sconfitta contro Undertaker rimane comunque un momento storico ed incredibile anche se l'Hulkster riconquistò il titolo una settimana dopo.

 

Quando Hogan passò in WCW, la WWE scelse Bret Hart come propria Top Star. E con lui Shawn Michaels.

Hart vinse il titolo in quattro occasioni nei 5 anni in cui divenne l'uomo di punta della federazione.

Verrà sempre ricordato per essere il campione che difendeva il titolo in qualsiasi occasione, ma la WWE anche in questo caso ha sempre cercato di proteggere il canadese con le sue scelte di booking (a parte a Montreal, ma la situazione era completamente particolare).

Quando Yokozuna lo sconfisse a Wrestlemania IX, la WWE scelte un modo “sporco” di chiudere l'incontro con Mr. Fuji che gli lanciò polvere/sale negli occhi per consentire al giapponese di battere il canadese e tenere il titolo.

Oppure alle Survivor Series 1994, quando Bob Backlund vinse il titolo mondiale detenuto da Bret Hart in un Towel Match, ma solo perchè la madre di Bret (e di Owen) lanciò la spugna che consentì a Backlund di trionfare, ma solo perchè fu convinta da Owen Hart a gettare la spugna.

Questa era una pratica comune da parte della WWE di proteggere la sua Top Star.

 

Anche con Steve Austin, la WWE è sempre stata molto protettiva.

Dopo Hart e Michaels, fu lui la top star della federazione.

Diverse volte campione durante il suo stint al top, i fans lo adoravano e lo adorano ancora, forse ancora di più dei vari Hulk Hogan o Ric Flair.

Tuttavia era difficile vedere Austin perdere un incontro in modo pulito.

Il Texas Rattlesnake è stato campione per 6 volte in WWE, ha raramente perso, c'era sempre un alibi o una scusa per la sua sconfitta.

Quando la top star della federazione, veniva battuta da un heel, la WWE decideva sempre per un finale poco pulito, un colpo d'astuzia del cattivo di turno per far percepire che senza quella furbata, la Top Star non avrebbe mai potuto perdere.

Casi lampanti di protezione dell'uomo di punta. E' capitato parecchie volte anche con Undertaker, seppur in questo caso la gimmick abbia sempre giocato un ruolo dominante nella scelta di proteggere il Deadman.

A Summerslam non è successo tutto questo.

 

Sin dalla vittoria del suo primo titolo WWE a Wrestlemania 21, John Cena è stato bookato nel main event WWE. Ha perso veramente poco in questi 9 anni erotti di main event, raramente lo abbiamo visto perdere pulito.

Se qualcuno stesse aspettando questo momento, beh, la domenica di Summerslam non è rimasto deluso, anzi, una sconfitta così netta probabilmente non la vedremo mai più.

 

Non solo John Cena è stato battuto, non solo ha perso il titolo, ma ha preso una sonora batosta, è stato annichilito da Lesnar. La WWE ha voluto solo concedere l'onore di vincere il titolo a Brock Lesnar? Non proprio direi.

Il protetto di Heyman ha punito Cena, lo ha sconfitto senza alibi, senza scuse. Cena ha provato una timida reazione, assolutamente inadeguata ed inadatta a fronteggiare l'uragano Lesnar.

Lesnar ha collezionato 16 German Suplex durante l'incontro. Mai accaduto niente di tutto ciò. Tutti si aspettavano il grande comeback di Cena a dispetto di tutti i pronostici contro, stavolta non è riuscito a risollevarsi.

Dopo tutti i suplex, i pugni in testa ed in viso, Lesnar ha connesso la seconda F-5 della serata per il conto decisivo di 3.

 

Le facce sconvolte e smarrite a fine incontro hanno riportato alla mente quanto accaduto a Wrestlemania 30 ovvero quando Lesnar ha violato la Streak di Undertaker. Le stesse facce si videro nel 1991 quando il giovanissimo Undertaker sconfisse Hulk Hogan.

Lesnar ha fatto qualcosa che nessun'altro è riuscito a compiere nella storia della WWE.

Ha preso l'uomo copertina della WWE e lo ha buttato nel secchio della spazzatura con una facilità imbarazzante. Ed ha generato in tutti i fans WWE, la fondamentale domanda: “Chi può sconfiggere quest'uomo???”.

 

I modi in cui si è affermato Lesnar non saranno mai più ripetuti in futuro e mentre qualcuno (pochi) hanno odiato quanto visto a Summerslam, molti hanno percepito l'ondata fresca di imprevidibilità che ha dato il risultato del main event.

Perchè non solo il volto della compagnia ha perso il titolo nella maledetta domenica di Summerslam, ma perchè Lesnar ha ottenuto un impatto storico ed impareggiabile nella storia della WWE.

 

Era già parte della storia della WWE dopo quanto fatto dal 2002 al 2004, ma adesso è innegabile che Lesnar entra di diritto nell'olimpo dei grandi che hanno calcato il ring WWE e che hanno fatto la storia con due affermazioni incredibili.

 

E questo non glielo potrà togliere nessuno.

 

E' tutto, alla prossima!