Il mese di gennaio è stato ricco di eventi, sia positivi che negativi in casa WWE. Pochi giorni dopo lo storico annuncio dello sbarco della WWE su Netlix il prossimo anno è uscito fuori lo scandalo di Vince McMahon. In molti si aspettavano un dietrofront del colosso televisivo che fortunatamente non è avvenuto. Nella giornata di oggi il CCO Bela Bajaria si è espost sulla questione.
Le sue parole
La Content Chief Officer di Netflix si è limitata a dire: “Non c’è più, non è più in WWE… è andato via”. Una frase che rende abbastanza chiaro come la figura di McMahon rappresentasse per Netflix una potenziale fonte di imbarazzo e che grazie alle sue dimissioni si può affrontare la recente partnership con la WWE senza troppi problemi. A tal proposito Brandon Riegg, Vice President di Netflix per i contenuti non-fiction ha detto che questo accordo fornisce a Netflix 52 settimane di programmazione dal vivo e un modo per attirare nuovi abbonati, offrendo i contenuti WWE ai 250 milioni di membri globali di Netflix. “La verità è che non sappiamo quanto possa diventare grande”, ha detto Riegg. “Siamo tutti molto ottimisti, ma sappiamo che ha un pubblico incredibilmente costante negli ultimi decenni. Quindi è proprio questo il punto di partenza, e poi vedremo dove andremo a parare”.