Nick Aldis ha recentemente esordito sugli schermi WWE nelle vesti di General Manager di SmackDown e sta già lasciando la sua impronta sugli show, dopo aver iniziato dietro le quinte come producer. Il britannico a 36 anni è ancora una wrestler attivo e ha una carriera alle spalle di tutto rispetto con i titoli mondiali TNA e NWA ad arricchire un folto palmares, pertanto in molti si aspettavano di vederlo finalmente lottare in WWE, ma Aldis parlando al podcast Busted Open Radio ha spiegato perchè ha accettato lo stesso un ruolo diverso.
“Ho lasciato impronte ovunque”
Nick Aldis si è espresso così sulla firma con la WWE e le sue capacità di lavorare dietro le quinte: “Avevo già deciso che qualsiasi opportunità, se fosse arrivata dalla WWE, l’avrei colta. Hai solo una possibilità nel gioco, ed è quella di giocare, indipendentemente dal ruolo. L’altra sera ho avuto una breve conversazione con Paul Heyman e gli ho detto: ‘Ehi, le opportunità si presentano in tutte le forme e dimensioni”. Lui mi ha risposto: “Sì, è così”. Lui lo sa meglio di chiunque altro. Ero emozionato, davvero. So che la gente sentirà questa frase e dirà ‘Oh, stronzate’, ma ho apprezzato moltissimo gli altri abiti che ho indossato in questo lavoro, soprattutto negli ultimi anni. Bully [Bully Ray co-conduttore del podcast], lo sai bene. Non credo che sia un segreto che le mie impronte siano presenti in tutti i miei precedenti posti di lavoro, per quanto riguarda il prodotto e tutto il resto affine, al di là del mio contributo come talento. Perciò lo trovo molto gratificante, ed è qualcosa per cui certi ragazzi sono adatti e altri no”.
“C’è tanto da imparare”
L’ex Magnus si è anche espresso sull’incredibile mole di lavoro dietro uno show WWE e su quanto lui debba ancora imparare del funzionamento della “macchina” WWE: “Ci sono così tante parti della macchina WWE con cui sto ancora familiarizzando. Mi ci vorranno mesi, se non di più, per comprendere appieno questa bestia, ed è una bestia. Ogni giorno che vado al lavoro, sono semplicemente in soggezione per quello che c’è da fare. Ma per me questa è la cosa più eccitante. È esaltante per me perché mi siedo lì e penso ‘Cavolo, mi ricordo quando avevo risorse molto limitate’. Costruire un marchio con un solo uomo e uno show su YouTube è molto diverso dall’avere un’idea e poterla proporre alle persone più potenti del settore o poter dare il proprio contributo in collaborazione con le più grandi menti che lavorano attualmente nel settore, come Michael Hayes, Hunter, Bruce e Ed Koskey, tutti i diversi ragazzi che sono coinvolti, e Kevin Dunn. Stare in cuffia con Michael e Kevin, ascoltare quelle conversazioni e osservare l’intero processo, è affascinante, terrificante ed esaltante allo stesso tempo”.
“Pronto a tutto…”
Aldis ha anche parlato dei suoi primi incontri con Triple H e Bruce Pritchard e della sua determinazione, infine qualche parola sul futuro, senza escludere nulla: “Sono molto soddisfatto ed entusiasta di contribuire alla WWE. In tutta onestà, nelle mie prime conversazioni con Paul, Triple H e Bruce, ho ripetuto sempre lo stesso messaggio. Ci sono voluti alcuni mesi prima che mi venisse offerta una qualche opportunità, ma ho continuato a ripetere lo stesso messaggio, ovvero che sono pronto, disposto e in grado di contribuire alla WWE in qualsiasi modo possibile. Ne sono convinto, ma apprezzo tutti coloro che vogliono vedermi in diverse vesti”. Aldis ha concluso: “Per quanto mi riguarda, sono felicissimo di far parte di questo processo in qualsiasi modo. Se si presenteranno altre opportunità, potete scommettere che sarò pronto, disponibile e in grado di farlo”.