Nick Khan è da qualche anno un dirigente di punta della WWE al punto che quando Vince McMahon è stato costretto a fare un passo indietro è diventato Co-CEO della compagnia con Stephanie McMahon. Con il ritorno del boss ha dovuto fare un piccolo passo indietro a sua volta, ma rimane uomo fidato e importante per il futuro della WWE, dall’organizzazione dei grandi eventi alla vendita dei diritti televisivi. Recentemente ha partecipato al podcast di Bill Simmons e ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni su Vince McMahon e gli eventi degli ultimi mesi.

“Una mossa saggia”

Sul ritorno di Vince queste le sue parole: “Dall’interno, non è così folle per me. Ma sarà perchè sono un ‘insider’. Quando sei all’interno vedi le cose che potrebbero accadere. Il mio pensiero è che c’è solo un boss nella compagnia e non sono io. Vince è il fondatore, il creatore della compagnia. È anche l’azionista di riferimento, penso che il mio punto di vista sia sempre stato lo stesso, anche quello di Stephanie, cioè che ad un certo punto sarebbe tornato. Penso che come ha gestito la situazione sia stato intelligente, andando via per cinque o sei mesi. La gente, cioè il pubblico, sembra apprezzare quando qualcuno lo fa. Poi è tornato e ha ripreso il controllo della sua azienda come azionista di riferimento. È un’azienda pubblica, quotata in borsa. Quella quota di azioni gli permette di essere in controllo, gli ha dato molta autorità. E lui l’ha usata e io lo apprezzo per questo.”

“Non credo sia stato forzato”

Nick Khan ha parlato anche di quando Vince è stato per certi versi costretto a fare un passo indietro: “Non l’ho vista come una forzatura. Credo che Vince abbia visto la tonnellata di cose che stavano arrivando su di lui e su di noi. Allora ha pensato un qualcosa che ha sempre detto, e questo lo sapete se siete fan di lunga data, che avrebbe fatto ciò che era meglio per il business. E credo che in quel momento abbia capito che la cosa migliore per gli affari era allontanarsi per un po’, e così ha fatto. Si è allontanato per davvero, non c’è stato nessun ‘Hey, perchè lo stai facendo? o ‘io non avrei fatto così’. A mio parere, ha concesso libertà totale per Stephanie, me e Triple H dal punto di vista creativo. È passata solo una settimana [dal suo ritorno], ma credo davvero a ciò che ha detto pubblicamente: ‘Hey sono qui per impegnarmi in alternative strategiche e sulla vendita dei diritti ai media.’ Finora l’impegno è stato quello e altre questioni relative al consiglio di amministrazione. E zero [sulla creatività o simili]. Niente!”

“Questo è Vince”

Sorpreso per il ritorno di Vince? Nick non lo è stato per nulla: “No, no. Questo è Vince. Se dopo un tweet, mi sembra abbia twittato qualcosa del tipo: ‘Hey ho 77 anni, è ora di finirla’, c’è chi ha pensato fosse una cosa definitiva allora non lo conosce davvero. Non sarebbe mai successo. Ma apprezzo il fatto che si sia concesso cinque o sei mesi, lasciando che le acque si calmassero un po’. E poi è tornato nel modo in cui è tornato”.