Cercare di trovare dei difetti alla programmazione di Impact Wrestling è veramente difficile. Quello che dovrebbe essere il difetto principale, è il suo punto di forza: una gestione dello show settimanale molto anni ’90 pre boom, con una costruzione leggera, con tutti i tasselli al punto giusto e poca confusione. Sai benissimo cosa stai guardando, chi c’è e chi non c’è all’inizio, a metà e alla fine dello spettacolo. Ed è un bene perché dà una impronta di sé ben definita, dopo anni di confusione totale.

Ed è così, che dopo un ottimo Mexican Death Match ed una storyline che è filata via liscia come quella che ha visto opposti Sami Callihan e Pentagon Jr, arriva questo special event “ReDefined” che andrà a definire la corsa verso Bound For Glory dove è indubbio che le aspettative saranno alte visto il successo qualitativo dei precedenti ppv. Una cosa è molto importante: il team booking di Impact non sta spingendo tantissimo sulla qualità dei match nel programma settimanale, cercando invece di concentrarla tantissimo negli eventi di spicco. Scelta che magari influisce sugli ascolti di ogni giovedì, ma pone una base ben distinta sulla quale i telespettatori possono riconoscersi. Non è un caso che l’attenzione sia maggiore oggi rispetto al passato, e non sarà un caso se i contatti con la ROH e la NJPW dovessero portare qualche buona nuova nel 2019.

Ed eccoci a “ReDefined”, del quale darò una breve preview nel pezzo di oggi. Come detto, ci arriviamo dopo un gran Mexican Death, dopo l’inizio soft-core dello spazio donato a Scarlett Bordeaux, e dopo aver visto il proseguimento della storyline tra Aries e Edwards, nonostante quest’ultimo abbia perso la sua occasione titolata.

Rich Swann vs Petey Williams
Swann doveva essere una delle attrazioni di Slammiversary ed ora ritorna dopo aver sofferto un discreto infortunio. Ritorna riprendendo quello che doveva essere il match post ppv, una volta preso parte al Fatal 4 Way. I due non si conoscono tantissimo ma sono due atleti di massimo rispetto e spettacolarità, col canadese che sta mantenendo intatto il suo ruolo di garante della X Division, che negli ultimi tempi ha ripreso serio vigore con un suo spazio corretto in ogni puntata. Una vittoria serve più a Rich che a Petey, in modo che si possa costruire un possibile sfidante al titolo X Division, se contro Fenix o Cage si vedrà.

Su Yung vs Allie vs Tessa Blanchard (Knockouts Championship match)


Il regno della Yung è stato gestito bene. La ragazza non ha fatto tantissimo sul ring ma è un po’ il suo personaggio a richiedere un certo immobilismo in favore invece di face più tecniche e più preparate da mostrare al pubblico. La trasformazione di Allie poi è stato un capolavoro: niente di eccezionale, sia chiaro, ma quando una compagnia accompagna un personaggio da un punto A ad un punto B senza ostacoli non c’è che da applaudire. La Blanchard è un mio pallino da tempo, è bravissima anche se ad Impact ancora fatica a infilare prestazioni di alto livello come ha dimostrato nelle indy. Deve avere l’occasione per sbloccarsi e che male ci sarebbe a darle il titolo? Solo in questo modo potrà avere degli 1 vs 1 giusti, adatti, gestiti con maestria ed interesse. Ha tutte le capacità per riportare la categoria ai fasti del passato.

Cage vs Fenix (X Division Championship Match)
Incontro dall’esito indefinito. Cage ha avuto e sta avendo una giusta run, è una macchina distruttrice dall’altezza da peso leggero e il corpo da peso massimo, e questo aiuta ad avere a che fare con qualsiasi tipo di avversario. Il suo avvento nella categoria serviva più a far crescere qualcosa sotto che a rendere lui un punto topico: prima o poi se ne andrà a giocare coi “grandi”, ed è allora che la X Division dovrà avere una serie di 3/4 ragazzi pronti a contendersi il titolo che non siano i soliti Sydal o Williams. Fenix invece è forte, bravo, preparato. Ha la capacità di sfidare chiunque con uno stile messicano ben delineato e bello da guardare. Potrebbe pure vincere, come è accaduto con Pentagon Jr ad aprile, e portarsi verso Bound For Glory con un incontro di spicco in saccoccia. Però in questo modo la run di Cage si interromperebbe bruscamente. E non proseguirebbe bene la story con gli oVe che hanno sì chiuso con Pentagon, ma dubito che Callihan possa dimenticare le interferenze del “fratello”. Difficile dire chi passa, ma punto su Cage.

Austin Aries & Killer Kross vs Moose & Eddie Edwards
Mi è piaciuta parecchio la svolta di Kross, che è un wrestler fortissimo e ben dotato. Ha carisma, ha rabbia, è un heel fatto e finito, ha appeal in Messico (dove lotta in tag con Cage) ed è nel ruolo perfetto come bodyguard di Aries. Il campione dal canto suo ha completato un utile turn heel che è un po’ la sua dimensione preferita da sempre, buono da campione anche se non molto adatto fisicamente. Però il feud con Eddie Edwards sta funzionando, ed il ritorno in gioco di Moose è davvero importante e lo costringerà davvero a farsi guardare le spalle con due atleti di questo valore. Credo che in questo main event i buoni vinceranno come è buona cosa quando un feud prende questa piega. Il Triple Threat per il titolo è dietro l’angolo e non mi stupirei se Moose schienasse Aries, sancendo così il match per la prossima settimana o tra due settimane.

Dunque uno show buono, dove avrà spazio anche il The Smoke Show della Bordeaux con Hendry e Grado che iniziano finalmente ad ingranare. Ci attendiamo un po’ di spazio anche per Fallah Bahh e KM, che da criticati e rifiutati, si sono presi uno spazio non indifferente, andando a spazzare via pure gli indiani della Desi Hit Squad. Non mancherà, io credo, un nuovo confronto tra i LAX e OGz dopo quanto accaduto nell’ultima puntata. E Callihan e i suoi che faranno? Non c’è che da scoprirlo tra due giorni!