La superstar sotto contratto con la AEW ha dichiarato di non avere una vera e propria “lista dei desideri” in questo momento della sua carriera, ma tra i suoi obiettivi a breve termine c’è sicuramente la partecipazione al G-1 Climax, il torneo annuale della New Japan Pro Wrestling, considerato tra i più importanti tornei della disciplina. Nonostante in alcune occasioni il G1 Climax sia stato realizzato come un torneo ad eliminazione diretta, il formato attuale prevede che i partecipanti vengano suddivisi in due gironi da dieci lottatori ciascuno e affrontino, uno alla volta, tutti i membri del proprio raggruppamento; per la vittoria vengono assegnati due punti, per il pareggio uno e per la sconfitta zero. I wrestler dei due gironi con il punteggio più alto si affrontano poi nella finale, che permette al vincitore di guadagnare un’opportunità titolata per l’IWGP World Heavyweight Championship

a Wrestle Kingdom, l’evento più importante della federazione giapponese.

Obiettivo Giappone

In All Elite Wrestling abbiamo già avuto il piacere di assistere ad un match tra Bryan Danielson e la leggenda giapponese Minoru Suzuki, precisamente nell’episodio di Rampage del 15 ottobre dello scorso anno. L’American Dragon uscì vincitore dallo scontro, guadagnando anche il rispetto di Suzuki. Non è detto però che la superstar ex WWE possa confermarsi come lottatore “quasi imbattibile” anche in un torneo complicato come il G-1.

Queste le sue dichiarazioni a riguardo, espresse durante l’episodio di Throwing Down, con Renee Paquette:

“Non ho una lista dei desideri, ma voglio davvero partecipare ad un G1 in New Japan ma, a parte questo, non ce l’ho proprio nel senso di ‘oh, voglio fare questo o voglio fare quello.’ Quando sono stato costretto al ritiro, quello che mi ha fatto davvero pensare è stato: ‘Non voglio dare niente di tutto questo per scontato'”.