Questa notte è andato in scena il PPV della NJPW Windy City Riot, ovviamente da Chicago rinominata la Città del vento. Tanta carne al fuoco per la federazione giapponese con il main event che ha visto affrontarsi Tetsuya Naito e Jon Moxley con in palio il titolo mondiale della compagnia. Una sfida arrivata dopo che a gennaio Moxley ha sconfitto Shingo Takagi nel PPV Battle of The Valley, potendo così così lancire la sfida al campione mondiale IWGP.

Global Grand Slam Champion

Un match intenso e molto bello, come da copione nei match di Moxley l’azione inizialmente si è svolta prevalentemente fuori ring arrivando anche in mezzo al pubblico. Un altro classico dei match di Moxley la presenza del sangue, con il Lunatic Fringe che ha iniziato a perderne copiosamente dopo una sediata del campione tentando un suicide dive. Nelle fasi salienti del match i due hanno saputo resistere alle finisher, con la Death Rider di Mox e la Destino di Naito inefficaci per il tre decisivo. Per vincere il match quindi Moxley è dovuto andare a segno con due Deth Rider consecutive e col volto ormai una maschera di sangue si è aggiudicato incontro e IWGP World Heavyweight Title. Una vittoria clamorosa e importantissima per Moxley, che diventa il primo wrestler della storia ad aver vinto il titolo mondiale nelle principali tre compagnie del mondo, con una collezione che vanta il titolo mondiale WWE, 3 titoli mondiali AEW e adesso il titolo mondiale della NJPW.

Nel post match Moxley ha ringraziato il pubblico di Chicago e si è detto pronto ad affrontare i tanti giovani affamati della NJPW, dopo aver sconfitto negli anni tante leggende giapponesi. Adesso che è il campione, può decidere il suo primo sfidante e la scelta iniziale è andata verso l’amico Shota Umino, ma nell’attendere Shota sul ring il neo campione è stato attaccato da Ren Narita che ha lanciato la sua personale sfida. Umino è arrivato in soccorso di Moxley il quale ha accettato la sfida di Narita definendolo un uomo morto.