Uno dei colpi che hanno aiutato la NJPW a farsi strada presso il pubblico occidentale è stato certamente quello di Chris Jericho. Con il suo ingaggio nel 2017, poco dopo l’addio alla WWE, Jericho è stato il chiavistello con cui la compagnia giapponese è riuscita ad imporsi ancora di più in America.
Un contratto troppo oneroso?
Sebbene Jericho abbia detto in una recente intervista di avere ancora tanti obiettivi da realizzare in Giappone, al momento sembra che non ci siano più obblighi contrattuali in essere tra le parti. Il contratto tra la New Japan e Chris Jericho è scaduto e non c’è al momento un rinnovo in vista. Sembra che l’ex presidente della NJPW Harold Meij non fosse un grande fan di Chris Jericho, dato che riteneva eccessivo l’ingaggio garantito al canadese. Anche se Meij ha lasciato la sua carica, pare che ci fossero altri dirigenti d’accordo con lui.
L’ultimo match prima della pandemia
Con l’accordo di collaborazione tra AEW e NJPW, comunque, non è escluso che per Y2J non ci sarà in futuro una nuova possibilità di lavorare in oriente, così come accaduto ad alcuni wrestler nipponici di recente in quel di Dynamite. Chris Jericho ha combattuto in totale sei match per la New Japan, di cui l’ultimo disputato ad inizio 2020, quando a WrestleKingdom 14 ha sconfitto Hiroshi Tanahashi nel corso della seconda parte dell’evento.