Un saluto a tutti i lettori di Zona Wrestling. A battere violentemente i tasti del computer è Giammarco Ibba, che vi dà il benvenuto nella terra del Sol Levante, in compagnia di NJPW Strong.

Fred Rosser & Alex Zayne Vs Clark Connors & The DKC 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

L’opener della serata vede contrapposti due coppie che, a partire dal primo scontro tra Alex Zayne e DKC, riescono ad ingranare e regalare uno scontro piacevole, introducendoci anche al move set dell’ex-Darren Young nella terra del Sol Levante, in uno scambio con Clark Connors che, inizialmente dominato da quest’ultimo, dà l’opportunità all’ex-WWE di mettersi in mostra, grazie anche all’alchimia tra egli e Zayne, autore di un’arzigogolata Facebuster su Connors che, dopo una Scoop Slam, dà l’hot tag al partner, il quale, dopo la sequenza di mosse Comeback, vede il proprio schienamento interrotto al conto di 2. Double Suplex per Rosser e Zayne, col primo vincitore al debutto grazie alla sua Gut Check.

Vincitori: Fred Rosser & Alex Zayne.

Intervista Fredericks: In vista del match contro Misterioso, Fredericks viene intervistato a riguardo, dicendosi non impaurito  dall’avversario che, tra l’altro, batterà.

Karl Fredericks Vs Misterioso 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Dopo qualche mind game ad opera di Fredericks, il primo Singles match della serata è inizialmente segnato dalla mole di entrambi gli atleti, con Karl che va vicino alla Boston Crab, prima di andare a bordo ring, avendo fallito una manovra in corsa, prima d’incassare un Somersault dell’insolitamente corpulento Luchador, autore della quasi letale combo di Enzeguiri Kick e Diving Crossbody, ma c’è il kickout. Di conseguenza, il lottatore mascherato insiste, ma la Forward Fireman’s Carry Slam e l’Assisted Springboard Senton non bastano, con l’avversario che invita il messicano a colpirlo ed i sudamericano reagisce con una Meteora all’angolo, ma ancora niente ed i due danno vita ad uno scambio di scortesie, culminato col Pele Kick di  Fredericks, autore di numerosi Forearms ed un Running Basement Dropkick. Al termine di un match combattuto con le unghie e con i denti, è la Brainbuster di Karl Fredericks a spuntarla.

Vincitore: Karl Fredericks.

Hikuleo Vs Brody King 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

Il match forse più atteso comincia col botto grazie all’immediato attacco per mano di Brody che, insieme all’avversario, dà vita ad un duro scambio, fortemente segnato dalla stazza e la potenza fisica di entrambi i performers, con Hikuleo che, dopo esser mandato contro il paletto di sostegno del ring, vede la mano dell’avversario schiantarsi contro esso a causa di un fallimentare tentativo di Chop, controbattuto con un Big Boot ad opera di un Hikuleo che ha le redini del match in mano, ma King non demorde. Lo scontro tra titani si rivela essere parecchio statico, tranne qualche breve frangente in cui Hikuleo mostra un minimo di capacità aerobiche grazie ad una Standing Frog Splash ed una Scoop Slam, prima di soccombere all’ira funesta del tatuato, quasi vincitore grazie alla SitOut Piledriver, controbattuta con una Backbreaker ed una Swinging Neckbraker, prima di mandare a vuoto l’avversario ad impattare contro il turnubuckle privo di cuscinetto, con un impatto decisivo per la vittoria arrivata in seguito alla STO.

Vincitore: Hikuleo.

Flip Gordon Vs Jay White 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Qual miglior modo per concludere la serata se non con uno stellare main event? Sulla carta, infatti, un match tra Flip Gordon e Jay White, non può altro che occupare il main event e, proprio come fece Chase Owens settimana scorsa, anche Jay White comincia il match col fare pressione sulla psicologia dell’avversario, irritandolo battendo più volte in ritirata, ma è l’avversario a dominare sul piano lottato, grazie anche alla combo di Penalty Kick e Standing Moonsault, prima di venir tirato per i capelli dallo strategico avversario, il cui mirino immaginario è visibilmente puntato sulla schiena di Gordon, mandato più volte contro l’apron e poi chiuso in una Chin Lock con ginocchio sulla schiena, risposta con uno Spinning Kick ed una Slingshot Spear, ma il tutto si rivela insufficiente per abbattere White e c’è il kickout. Scambio in corsa tra i due, con White vincitore grazie alla combo di Atomic Drop e Snap DDT, seguita dal Running European Uppercut e la quasi vincente Brainbuster, vicinissima al conto di 3 proprio come l’Elevated Uranage Slam, ma niente e c’è la combo di Corner Clothesline e Jumping Knee ad opera di Gordon, autore di uno Springboard Superkick, eseguito anche nella variante basica, ma la vittoria non arriva neanche alla Falcon Arrow. Flip Gordon è basito, in una smorfia accentuata anche in seguito al kickout dopo la TKO, controbattuta con la letale combo di Sleeper Suplex e Blade Runner.

Vincitore: Jay White.

A fine match, il vincitore si vanta del proprio corpo, per poi dare una risposta a tutte le domande a lui poste: questa è la sua era.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6.85
Evoluzione delle Storyline
6,5
Qualità dei promo
7
Giammarco Ibba, sardo, appassionato di musica Rock da sempre e di Wrestling da 10 anni. Amante sfegatato della PWG, i miei Wrestlers preferiti sono Pete Dunne, Minoru Suzuki, Doug Williams e Cara Noir. Scrivo per Zona Wrestling dal settembre 2020, occupandomi di news, della sezione report e della mensile uscita di UFC Corner.
njpw-strong-04-09-2020-clash-of-titansLa qualità dei match è simile a quella della scorsa settimana, con un match che spicca e tre che deludono. Le mic skills di Jay White gli concedono di portare un buon promo che dà inizio alla sua era. Uno show godibile e più che scorrevole