Le mie aspettative erano modeste e invece la NJPW ha mescolato nuovamente le carte. Occasione per arrivare al Climax autunnale perfettamente tirata a lucido. Tanti cambi di titoli, evento gradevole per la particolare location e discreto wrestling espresso. Per quanti picchi qualitativi ci sono stati, altrettanti incontri mediocri, ma alla fine si rimane con un sapore dolce in bocca. Iniziamo.

Master Wato vs Yoshinobu Kanemaru

Primo match per farci entrare nel clima dell’evento con la vittoria di Kanemaru con un minutaggio da tipico opener da grande evento NJPW. L’esperto lottatore guida la contesa e la porta ai suoi ritmi, Wato non ha la forza mentale di imporre la sua freschezza ed esplosività atletica. Si sta andando giustamente con i piedi di piombo con il giovane Master Wato, che ancora fa fatica a caratterizzarsi in maniera netta. Bella esperienza comunque che gli fa saggiare il primo “grande” pubblico della sua carriera in New Japan, ma ahimè la chimica tra i due totalmente mancante. Il fatto che sia l’opener addolcisce forse la valutazione finale, che potrebbe essere anche più severa. I booker hanno sbagliato avversario per Wato, peccato, sarà per la prossima.

Winner: Yoshinobu Kanemaru in 7’31 Voto: (5 / 10)

NJPW King Of Pro-Wrestling Title Tournament Final Four Way Match
Toru Yano vs El Desperado vs Kazuchika Okada vs SANADA

Faccio fatica a comprendere il senso di questo incontro e soprattutto quello di porre fuori contesto Okada e Sanada e farli lottare in un secondo opener senza capo ne coda con uno stile lontano dal potenziale dei due. Ci siamo fatti abbagliare da un trofeo che capiremo solo tra anni se si tratta di fuffa oppure no, ma ai fatti ha espresso un incontro caotico, con troppo comedy. Okada subisce il pin e tutto crolla. Non ci sono stati errori grossolani nella scrittura del match, ma se di esperimento si è trattato, direi che è stato fallimentare.

Winner: Toru Yano (c) in 7’01 Voto: (5 / 10)

IWGP NEVER Openweight Title
Shingo Takagi (c) vs Minoru Suzuki

Ammetto l’errore di valutazione di una settimana fa, Suzuki è ancora una fottuta roccia. Incontro che già dopo pochi secondi ci ha fatto capire la strada intrapresa: ritmo intenso, glorioso puroresu e tutto quello che ci può stare dentro. Il titolo passa in secondo piano, ancora una volta Takagi si dimostra uno dei migliori (e sottovalutati) wrestler del mondo. La qualità che ha portato alla NJPW nel suo stint è incalcolabile. Mi attendevo il classico match “duro”, ma con i quindici minuti che hanno avuto a disposizione sono riusciti a creare qualcosa di organico all’intensità della contesa. Nulla di innovativo in fondo e questo non gli fa avere qualcosa in più in termini di voto finale.

Winner: Minoru Suzuki (c) in 14’56 Voto: (8,5 / 10)

IWGP Jr. Heavyweight Title
Hiromu Takahashi (c) vs Taiji Ishimori

Quest’anno Takahashi ci ha abituato talmente bene, tra il match con Ospreay e quello con Ryu Lee, che seppur con un match di altissimo livello mondiale come questo, rimaniamo un po’ con l’amaro in bocca sicuri che avremmo potuto vedere di più. In altre compagnie grideremmo al capolavoro, in New Japan è un match “normale” per i Junior che competono per il titolo. La contesa è filata liscia con grande ritmo e intensità, cambia il titolo che tiene viva la rivalità BC e LIDJ per l’ultima parte dell’anno. Nel frattempo, Hiromu lo terrei lontano dal titolo almeno fino a Wrestle Kingdom.

Winner: Taiji Ishimori (c) in 13’30 Voto: (8 / 10)

IWGP Heavyweight Tag Team Title
Kota Ibushi e Hiroshi Tanahashi vs Taichi e Zack Sabre Jr. (c)

Match molto solido e ben costruito che ha intrattenuto dignitosamente il pubblico con una scrittura molto lineare e tradizionale. Come prevedibile Ibushi e Tanahashi vanno al risparmio senza mostrare il loro pieno potenziale; con il Climax a ridosso, sarebbe saggio considerare concluse le aspettative di cintura per le due top star nipponiche. Risultato che da una parte conferma il buon lavoro della coppia Taichi-ZSJ, ma dall’altra apre una voragine sui prossimi sfidanti, senza gli stranieri sarà dura rifondare una categoria agli sgoccioli. 

Winner: Taichi e Zack Sabre Jr. (c) in 16’10 Voto: (7,5 / 10)

IWGP Heavyweight e IWGP Intercontinental Double Title
Tetsuya Naito vs EVIL (c)

Una cosa bisogna dire, se un campione non soddisfa i requisiti richiesti, la NJPW non si fa scrupoli a liquidarlo. Senza troppi complimenti e paure, la compagnia fa tornare i titoli a Naito. Ancora una volta neanche i più beceri trucchi più vecchi del wrestling stesso sono riusciti a salvare la contesa. EVIL è troppo lento, Naito si adagia al suo ritmo; poi dopo il superplex che spezza il match, ci si diverte un po’ di più, qualche conto di due, una scorrettezza qua e là e alla fine dopo quasi mezz’ora viene chiuso tra i fuochi artificiali nella notte. EVIL ha avuto lo stesso trattamento di Jay White, ne parliamo tra un po’ di tempo, nel frattempo ci affidiamo all’usato sicuro.

Winner: Tetsuya Naito (c) in 26’20 Voto: (6 / 10)

PPV
La cornice all’aperto ha creato una fantastica atmosfera che ci ha fatto, per alcuni tratti, dimenticare l’emergenza Covid in corso e tutte le limitazioni necessarie. Alla fine, ci ritroviamo con due grandi match da vedere e il cambio dei titoli IWGP nel main event; non un evento trascendentale, ma comunque capace di intrattenere per la modesta (per gli standard nipponici) lunghezza.