Quando la NJPW fa visita al Tokyo Dome le aspettative sono sempre altissime, anche in questa occasione la card è stata modificata a ridosso dell’inizio e proprio nel main event, nonostante questo e le limitazioni previste dal governo giapponese in questo periodo, vediamo come è andata…
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TAG TEAM MATCH
Bullet Club’s El Phantasmo & Taiji Ishimori (c) vs Mega Coaches for the IWGP Junior Heavyweight Tag Team Championship (20:56)
Il match supera abbondantemente la sufficienza fino ad arrivare al discreto a mio avviso, comprendendo nella valutazione anche la parte più comedy dell’incontro. La presenza di Taguchi ha per certi versi “limitato” la contesa, in certi momenti, a scambi per divertire il pubblico e considerando anche un Rocky Romero ormai in là con gli anni, non ci si poteva aspettare altro. La coppia Ishimori-El Phantasmo funziona bene, talmente tanto che si devono adattare al ritmo degli sfidanti di transizione. Nei prossimi eventi si dovrebbe osare un po’ di più, anche andando a pescare dal Dojo di Los Angeles, perché no… Winners and Still IWGP Junior Heavyweight Tag Team Champions: Bullet’s Club’s El Phantasmo & Taiji Ishimori 
(7 / 10)
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ONE ON ONE MATCH
El Desperado (c) vs Robbie Eagles for the IWGP Junior Heavyweight Title Championship (19:56)
Faccio una premessa, l’incontro è stato oggettivamente da 7,5, ma mi permetto di aggiungere un mezzo punto in più per il cambio del titolo in favore di un ragazzo a cui sinceramente non pensavo la New Japan volesse puntare. Invece consegnare un titolo tanto prestigioso al talento australiano, oltre che un premio allo stesso, è anche un segnale forte al mondo del pro-wrestling che dice che il progetto di internazionalizzazione Australia-USA inizia a produrre frutti concreti. L’incontro è stato davvero buono, bravo El Desperado è riuscito a tenere l’incontro sui binari, dove Eagles soffriva l’emozione del Tokyo Dome. Winner and New IWGP Junior Heavyweight Champion: Robbie Eagles 
(8 / 10)
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ONE ON ONE MATCH
Kazuchika Okada vs Jeff Cobb (19:23)
Il match di per sé è stato onesto, ma l’aspettativa per Okada è sempre elevata, troppo forse. Con Cobb la chimica non manca e si vede anche nei momenti più fiacchi dell’incontro, ma la sensazione è di vedere qualcosa che potrebbe essere migliore. Sicuramente l’infortunio di Ospreay ha rovinato i piani estivi dell’asso giapponese e lo ha sicuramente demotivato e staccare la mente dato che non avrebbe calcato palcoscenici importanti. Dettagli, per carità, il match è stato importante e agonico come sempre, ma si può fare di più. Winner: Kazuchika Okada 
(7,5 / 10)
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TAG TEAM MATCH
Los Ingobernables de Japon’s SANADA & Tetsuya Naito (c) vs Dangerous Tekkers for the IWGP Tag Team Title Match (37:58)
Mettiamo da parte paragoni con le compagnie della Florida che danno molta attenzione ai tag team, questo è un altro mondo e sarebbe stupido farlo. L’unico fatto concreto è che ci siamo trovati per le mani un gioiellino di 37 minuti con un Naito spaziale, che avrebbe tranquillamente continuato per altrettanto tempo a dipingere sulla sua tela, perché se di tanto in tanto ci chiediamo se il wrestling può essere un’arte, prestazioni come quella del leader dei LIDJ di domenica ci fanno proprio dire di sì. In realtà anche gli altri tre performer hanno tenuto botta, regalandoci quello che molto probabilmente sarà il miglior match tag team della New Japan per quest’anno. Winner and New IWGP Tag Team Champions: Dangerous Tekkers 
(8,5 / 10)
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ONE ON ONE MATCH
Shingo Takagi (c) vs Hiroshi Tanahashi for the IWGP World Heavyweight Title Match (37:26)
L’incontro viene messo su all’ultimo minuto, Ibushi non ce la fa, viene sostituto da Tanahashi che fa la sua parte, ma, ancora una volta ci troviamo a sottolineare lo stato di grazia di Shingo Takagi. Quest’anno è letteralmente una “MOTY machine” come direbbero gli amici d’oltreoceano e anche in questa occasione porta a casa una contesa vicina all’eccellenza assoluta. Quello di “improvvisare” un match di quaranta minuti senza preparazione è un talento che hanno pochi lottatori, inutile dire che i protagonisti ce l’hanno entrambi. La prima parte del match “soffre” lo stile giapponese, ma dal ventesimo minuto è wrestling da medaglia d’oro. Winner and Still IWGP World Heavyweight Champion: Shingo Takagi (c) 
(9 / 10)
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PPV
Se prendiamo le valutazioni medie degli incontri possiamo tranquillamente affermare di aver visto uno tra i migliori show dell’anno, rimane però l’amaro in bocca di un Tokyo Dome spoglio, con pochissimo pubblico e poco partecipe, che abbatte la percezione anche del ottimo wrestling proposto.
