Aprire l’anno con Wrestle Kingdom è una tradizione per tantissimi appassionati di wrestling. L’appuntamento più importante dell’anno per la NJPW, nella cornice sempre spettacolare del Tokyo Dome, quest’anno arrivava con un’aria diversa dal solito: meno nomi “storici”, tanti rappresentanti della nuova generazione, e un main event sulla carta piuttosto scontato. Il risultato? Uno show con tante cose buone, ma anche un paio di giri a vuoto piuttosto evidenti.

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KICKOFF

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NEW JAPAN RANBO

Hirooki Goto vs Alex Zayne vs Great-O-Khan vs Hiroyoshi Tenzan vs Josh Barnett vs KENTA vs Oleg Boltin vs SANADA vs Satoshi Kojima vs Taichi vs Togi Makabe, Tomoaki Honma vs Tomohiro Ishii vs Toru Yano vs YOSHI-HASHI vs Yuji Nagata vs Yujiro Takahashi to determinate the 1st Contender for the NJPW IWGP World Heavyweight Championship (34:35)

A differenza degli anni passati, la Ranbo a WK19 ha avuto un significato maggiore rispetto al passato: con il ritiro della cintura KOPW, infatti, il vincitore diventa automaticamente lo sfidante numero uno al titolo IWGP Heavyweight. La nuova posta in palio però non ha portato grossi cambiamenti nello svolgimento del match, che rimane uno showcase destinato a chi non fa parte della main card e a qualche nome a sorpresa, come Josh Barnett, Kojima, Nagata e KENTA. Tra i nomi illustri, sicuramente spicca quello di SANADA: l’anno scorso main eventer, quest’anno nel pre-show. Gli ultimi due rimasti sul ring sono stati Great O-Khan, l’uomo che ha ritirato la cintura KOPW, e il vincitore, Hirooki Goto, che al momento ha un record di 9 sconfitte su 9 in match titolati: non esattamente lo sfidante più credibile per ZSJ. Winner and 1st Contender for the NJPW IWGP World Heavyweight Championship: Hirooki Goto 6 out of 10 stars (6 / 10)

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FOUR WAY MATCH

Intergalactic Jet Setters (c) vs Ichiban Sweet Boys vs Catch 2/2 vs Bullet Club War Dogs in a Tokyo Terror Ladder Match for the NJPW IWGP Junior Heavyweight Tag Team Championship (13:05)

Aprire la porzione principale dello show con un ladder match è sempre un’arma a doppio taglio: da un lato può settare subito il mood della serata, con spot spettacolari e tanta azione, dall’altro però bisogna fare i conti con le aspettative ormai altissime nei confronti di questa stipulazione. La four-way con cui si è aperta la card di WK è stata un po’ una via di mezzo: gli spot con le scale non sono mancati, ma vuoi per l’assenza di innovazioni, vuoi per una percentuale di rischio un po’ più alta del necessario, il match non ha mai ingranato davvero. Non sono mancati momenti in cui, invece di prendere le cinture, si è pensato di più allo spot da eseguire. È stato comunque un incontro godibile, con Kushida e soprattutto Kevin Knight a dare spettacolo, con TJP e Akira che hanno dominato una larga porzione del match, con i War Dogs a creare pericolo (a volte anche in maniera troppo realistica), e gli Ichiban Sweet Boys che sono riusciti a prevalere, quando Fujita ha anticipato Akira in cima alla scala, bloccandolo in una sottomissione con una mano e prendendo le cinture con l’altra. Winners and New NJPW IWGP Junior Heavyweight Tag Team Champions: Ichiban Sweet Boys 6.5 out of 10 stars (6,5 / 10)


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MAIN SHOW

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ONE ON ONE MATCH

Mayu Iwatani (c) vs AZM for the NJPW IWGP Women’s Championship (08:46)

Nella preview eravamo stati ottimisti, pensando a un match di almeno 10 minuti: l’incontro tra Mayu e AZM invece è stato ancora più breve, meno di 9 minuti. Dovevamo aspettarcelo, del resto il wrestling femminile non è mai stato una priorità per Wrestle Kingdom. Sul resto della previsione, però, abbiamo avuto ragione: sono stati 9 minuti intensissimi, con AZM che ha provato in tutti modi a spodestare Iwatani, senza però riuscire nell’impresa, anche dopo aver provato due destroyer consecutive veramente spettacolari. Il regno di Mayu Iwatani continua meritatamente, e le due hanno pienamente guadagnato gli applausi del Tokyo Dome. Winner and Still NJPW IWGP Women’s Champion: Mayu Iwatani 8.5 out of 10 stars (8,5 / 10)

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FATAL FOUR WAY MATCH

Ren Narita (c) vs Jeff Cobb vs Ryohei Oiwa vs El Phantasmo for the NJPW World TV Championship (10:46)

Uno dei match più divertenti della serata, la four-way per il titolo TV premia finalmente – ma allo stesso tempo prima di quanto potessimo pensare – El Phantasmo, che vince così il suo primo titolo singolo in Giappone. La dinamica del match era chiara: Narita contro tutti, e così è stato fin dal primo istante. Oiwa e soprattutto Jeff Cobb sono stati i due standout dell’incontro, con Cobb che è inspiegabilmente in grado di sopravvivere con la sua forza a una tower of doom e di lanciarsi oltre la terza corda un istante dopo. Nonostante i tentativi di Narita di utilizzare oggetti esterni per vincere l’incontro, il campione ha dovuto cedere la cintura a ELP, che prima ha interrotto il pin di Cobb per poi eseguire uno splash su Narita e vincere il titolo. Winner and New NJPW World TV Champion: El Phantasmo 7.5 out of 10 stars (7,5 / 10)

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LUMBERJACK MATCH

Hiroshi Tanahashi vs EVIL (15:07)

In termini di presentazione, forse il miglior match della serata. Persino EVIL a Wrestle Kingdom sembra un re, con un’entrata davvero da main eventer. L’incontro tra il leader della House of Torture e Tanahashi era un Lumberjack match, il che significa che da un lato del ring avevamo gli altri membri della HoT, e dall’altro Oleg, Toru Yano e Tiger Mask a difendere The Ace. Un po’ a sorpresa, il match è stato decisamente buono, grazie anche al fatto che i due protagonisti abbiano interpretato al meglio i propri ruoli: Tanahashi è il babyface perfetto, e EVIL è l’heel che tutto il Tokyo Dome voleva odiare. Anche le interferenze dei Lumberjack durante il match sono state pianificate molto bene, senza eccessi. E dopo una sequenza di near falls che hanno messo a rischio la carriera di Tana, il presidente della NJPW ha sfruttato un eccesso di sicurezza di EVIL per un pin a sorpresa. Ma la vera notizia è arrivata dopo il match, con Katsuyori Shibata che ha salvato The Ace da un altro attacco da parte di tutta la House of Torture, in quella che è stata, di fatto, l’unica sorpresa della serata. Winner: Hiroshi Tanahashi 7.5 out of 10 stars (7,5 / 10)

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ONE ON ONE MATCH

Shingo Takagi (c) vs Konosuke Takeshita (c) for the NJPW NEVER Openweight Championship and the AEW International Championship in a Winner Takes All Match (12:42)

Con Tomohiro Ishii a bordo ring a osservare da vicino i suoi potenziali sfidanti per Wrestle Dynasty, Takagi e Takeshita hanno dato vita a un incontro più breve di quello che ci si poteva aspettare, ma comunque ricco di azione e soprattutto di colpi. I due non se le sono mandate a dire: non è stato un match spettacolare come altri che hanno visto protagonista l’Alpha, ma è stato sicuramente un incontro giocato colpo su colpo, con grandi prove di forza e di resistenza da parte di entrambi. Sul finale del match forse si è fatto troppo affidamento sulla sequenza signature move – near fall da entrambe le parti, al punto che addirittura su un kick-out a 1 il pubblico praticamente non ha nemmeno reagito. Probabilmente i due avrebbero meritato un po’ più di tempo per far scaldare maggiormente il pubblico, ma l’importante è che sia arrivato il risultato giusto: Takeshita doppio campione, dopo aver schienato Shingo con la sua Raging Fire. Il meritato riconoscimento per uno dei talenti giapponesi più cristallini. Winner, Still AEW International Champion and New NJPW NEVER Openweight Champion: Konosuke Takeshita 8 out of 10 stars (8 / 10)

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ONE ON ONE MATCH

DOUKI (c) vs El Desperado for the NJPW IWGP Junior Heavyweight Championship (05:23)

Difficile dire qualcosa sul match senza pensare alla sua prematura conclusione, con DOUKI che si è rotto il braccio sinistro eseguendo una senton dalle corde verso l’esterno – una mossa sì pericolosa, ma che rientra pienamente nel suo arsenale. Prima della sfortunata chiusura, il match sembrava partito sui giusti binari, con i due che nel giro di pochi minuti erano già a bordo ring a colpirsi con le barricate. Giusta la decisione di dare la cintura a El Desperado invece di lasciarla vacante, ma un vero, vero peccato, soprattutto perché tutti i segnali – dall’entrata solenne al sostegno del pubblico – andavano verso la vittoria, meritata, di DOUKI. Un momento che davvero ha fatto trattenere il respiro a tutto il Tokyo Dome, compreso El Desperado che sembrava genuinamente preoccupato e dispiaciuto per il suo avversario. Winner and New NJPW IWGP Junior Heavyweight Champion: El Desperado s.v.

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ONE ON ONE MATCH

David Finlay (c) vs Yota Tsuji for the NJPW IWGP Global Heavyweight Championship (19:39)

Nell’ultimo anno e mezzo, era facile trovare commenti negativi nei confronti di David Finlay. Chiamato in un colpo solo a sostituire Jay White nel Bullet Club, e a riempire il vuoto lasciato da altri gaijin che hanno lasciato la NJPW. Critiche a volte giustificate, per carità, ma con la performance a WK19 sono state tutte spazzate via. L’incontro con Yota Tsuji è stato in assoluto il match della serata: due volti relativamente nuovi, sicuramente ancora lontani dall’ascesa al main event, che per 20 minuti fanno di tutto per dimostrare il proprio valore sul palcoscenico più importante. Un incontro senza interferenze esterne, ma con tanti reversal e tanti near falls che hanno tenuto in sospeso il pubblico fino alla sequenza finale, con Tsuji che ha evitato un overkill e ha poi colpito Finlay con la Gene Blaster per vincere meritatamente il titolo Global. Ma da un incontro del genere, anche chi è rimasto con le spalle sul ring esce vincitore. Winner and New NJPW IWGP Global Heavyweight Champion: Yota Tsuji 9 out of 10 stars (9 / 10)

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ONE ON ONE MATCH

Tetsuya Naito vs Hiromu Takahashi (17:08)

Se l’incontro fosse andato in scena quando previsto, nella primavera del 2020, avrebbe avuto delle chance di essere spettacolare. Ma ora, nel 2025, con Naito martoriato dagli infortuni e con una storyline abbastanza rivedibile, che ha visto i due vincere la World Tag League ma rinviare la lotta al titolo per affrontarsi uno contro uno, le premesse per l’incontro non erano delle migliori. E purtroppo i due non hanno saputo ribaltare le aspettative, con un match fin troppo lungo (17 minuti), lento e ripetitivo, e con il vincitore sbagliato. Naito in questo momento si muove alla metà della velocità degli altri wrestler, e Takahashi ha dovuto guidarlo per tutto il match per evitare botch, senza nemmeno però ricevere il lusso della vittoria finale. In molti – dopo il main event – si saranno chiesti perché non aspettare Wrestle Kingdom per incoronare ZSJ contro Naito invece di dare quello slot a Shooter: beh, la risposta l’ha data questo incontro. Winner: Tetsuya Naito 4.5 out of 10 stars (4,5 / 10)

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ONE ON ONE MATCH

Zack Sabre Jr (c) vs Shota Umino for the NJPW IWGP World Heavyweight Championship (43:44)

Partiamo dalle statistiche e dalle note positive: Zack Sabre Jr. diventa il primo gaijin della storia a entrare a Wrestle Kingdom da campione e a mantenere la cintura dopo il main event. Bene, le note positive si esauriscono qui. L’errore più grande della NJPW per WK19 è stato quello di pensare che il classico stile epico di un main event al Tokyo Dome potesse essere adatto a due wrestler come ZSJ e Shota Umino. Il primo è sì uno dei migliori wrestler al mondo, ma lotta con uno stile tutto suo, estremamente tecnico, basato molto più sulle sottomissioni che su mosse spettacolari e near falls. Il secondo semplicemente non è ancora pronto a raccogliere il testimone lasciato da Okada – e tra i nuovi ormai è stato superato da diversi altri wrestler, non ultimo Tsuji che in questo WK lo ha completamente oscurato. Il risultato è stato un incontro di quasi 45 minuti, con il risultato mai in discussione e con il pubblico quasi annoiato e mai coinvolto. Eppure, soprattutto a fronte di una durata così lunga, il match poteva e doveva essere più divertente: e invece è stato un lento procrastinare il momento in cui Zack ha ottenuto la vittoria con la Sabre Driver. Un pessimo modo per chiudere la serata, e una macchia indelebile nella storia del regno titolato di ZSJ. Quanto a Shota, il rischio è che non gli venga più concessa la possibilità di riscattare una performance così mediocre. Winner and Still NJPW IWGP World Heavyweight Champion: Zack Sabre Jr 4 out of 10 stars (4 / 10)


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LIVE EVENT

L’avevamo detto nella preview: a volte gli show che sulla carta sembrano meno attraenti sono in grado di stupirci e di alzare il livello. Wrestle Kingdom 19 è stato esattamente così: lo show, soprattutto nella parte iniziale, è stato molto interessante, con dei picchi davvero di alto livello. Mayu e AZM hanno dimostrato di meritare il palcoscenico del Tokyo Dome, EVIL e Tana hanno avuto una presentazione spettacolare e Tsuji e Finlay hanno avuto probabilmente il miglior match delle loro carriere. La vera nota stonata – oltre allo sfortunato infortunio di DOUKI – è stato il finale. Lo scontro tra Naito e Takahashi è arrivato ormai con quasi 5 anni di ritardo ed è stato ben lontano dal resto dello show in termini di qualità, e il main event ha deluso le aspettative di tutti: il pubblico non ha mai “ingranato”, Zack e Shota hanno fatto il possibile ma nessuno dei due ha uno stile adatto al classico format epico del main event di Wrestle Kingdom. E il volto deluso di Tanahashi a bordo ring dice più di mille parole. 7 out of 10 stars (7 / 10)