Venerdì notte, 24 febbraio, andrà in scena No Surrender, PPV targato Impact, ma anche storica canzone di Bruce Springsteen. Non è uno dei quattro eventi più importanti dell’anno, eppure i match in questione sono tanti, ben 9. Il più importante sarà quello per l’Impact World Title, tra Josh Alexander e Rich Swann. Sarà il classico bel match ma scontato, poco altro da dire. Il calcio in faccia di Rich ai danni del campione è stata l’unica miccia tra i due. Sarà interessante vedere se giovedì notte ci sarà qualche altro screzio, ma vedendo come prepara Impact le puntate pre-PPV non mi farei grosse aspettative. La cosa che più mi aspetto da questo match è il post, sperando ci regali qualche suggerimento per Sacrifice, dove mi auguro ci sia uno sfidante davvero temibile per il canadese.
L’altro match titolato, ma lato femminile, è quello tra Mickie James e Masha Slamovich. In poco tempo stanno costruendo molto bene la faida, anche meglio di quella maschile (non che ci volesse molto). Sicuramente sarà una sfida equilibrata e combattuta, ma difficilmente l’Hardcore Country perderà subito la cintura. Un po’ mi dispiace per Masha Slamovich perché a breve meriterebbe quella cintura. L’altro singles match femminile sarà Deonna Purrazzo contro Gisele Shaw, sul quale mi sono espresso nell’ultimo editoriale. Vittoria senza se e senza ma per la Virtuosa, che merita ben altro. L’ultimo match Knockouts è quello per le cinture di coppia, che mi intriga per la figura Father James Mitchell, ma per questo spero che la faida venga prolungata ancora un po’. Le premesse sono interessanti è non può chiudersi tutto in un paio di settimane.
Altro match interessante è quello per il Digital Media Championship. Questa cintura ha assunto una nuova linfa con Joe Hendry, ma soprattutto anche per la qualità dei lottatori che affronta, come Moose. Sarà quindi un rematch di Hard to Kill, e onestamente non avrei pensato di rivedere questi due contro. Moose sta perdendo troppo ultimamente, ma di questa cintura non se ne farebbe davvero nulla, mentre Joe Hendry è più over anche di Josh Alexander a momenti. Molto bello sarà anche l’incontro tra Jonathan Gresham e Mike Bailey, rilegato nel pre-show. I due lottatori promettono davvero bene e hanno ottime abilità, per cui il match meritava di stare anche nel main show. Pecca chiaramente di una costruzione di storyline, per ora praticamente assente.
Non ci sarà invece un match per le cinture titolate di coppia, dato che i Motor City Machine Guns, insieme a Kushida, lotteranno contro il Bullet Club. Davvero fantastico è stato lo scontro tra Kushida e Rich Swann dell’ultima puntata, a mio avviso match della serata. Questo ha dato un punto in più al team MCMG, ma come detto nell’ultimo editoriale sono convinto che vinceranno quelli del Bullet Club, in modo tale da portare questa storyline fino a Sacrifice, quando le due coppie si sfideranno per le cinture, consacrando definitivamente Chris Bey e Ace Austin.
Infine ci saranno due match particolari. Uno è quello tra Frankie Kazarian e Kon. Storyline nata nel backstage senza un gran senso, poteva essere rilegata nel preshow al posto di Bailey-Gresham. Magari l’hanno messo nel main show per sviluppare una storia tra Frankie Kazarian e Sami Callihan, che può essere decisamente più interessante. L’altro match è un Four Way match tra PCO, Heath, Brian Myers e Steve Maclin. Manca qualcuno? Certamente Eddie Edwards. Dopo le ultime puntate pare impossibile non immaginarsi un coinvolgimento suo nel match di PCO. Credo che gli costerà la vittoria, che andrà invece a Steve Maclin. Tra tutti è nettamente quello che se lo merita di più. Il suo momento deve arrivare.