Il recente fatal 5-ways per scegliere lo sfidante del campione degli Stati Uniti Samoa Joe mi dà l’opportunità di parlare di cinque wrestler che per un motivo o per l’altro sembra si siano persi nel più sterile midcarding. Vediamo le situazioni di ognuno.

The Miz. Bravissimo come sempre con un microfono in mano, Wrestlemania 35 sembrava un possibile momento di svolta per la sua carriera. Per la prima volta la WWE ha dimostrato di voler insistere con lui come face, mettendolo contro Shane i due hanno lottato uno dei match più divertenti dell’evento, in cui nonostante la sconfitta The Miz si è preso sulle spalle tutto il pubblico come mai nella sua storia sportiva. In feud contro un non-wrestler sembrava facile prevedere un suo trionfo nella rivalità, pareva ovvio voler puntare su un lottatore attivo. Ma a conferma del detto tutto può succedere in WWE il marito di Maryse ha perso nuovamente con Shane in uno Steel Cage match, ci ha riperso in poco tempo a Smackdown e ha fallito diverse opportunità per diventare first contender a vari titoli. Il face nel wrestling ha molto più bisogno di vittorie rispetto all’heel, sono proprio le basi. Il buono che perde sempre può fare simpatia, ma quando lo si vede fallire spesso la gente incomincia a spostare l’attenzione su altri paladini del pubblico più vincenti. The Miz poi in ring raramente incanta, quindi gli è anche difficile trascinare l’arena con le sue prestazioni Il forte rischio è che la sua funzione diventi soprattutto quella di presentatore di Miz Tv in cui fa partire faide di altri protagonisti. Davvero un peccato per uno così bravo nei promo, uno spreco.

Bobby Lashely. Cosa manca fisicamente a Lashley per sfondare il WWE? Direi nulla. Eppure nonostante i miglioramenti di cui sentivo parlare nella parentesi a Impact dal suo ritorno ha combinato ben poco. Almeno affiancato a Lio Rush il suo fastidioso manager riusciva bene a irritare il pubblico e rendere più significative le prestazioni del suo assistito. I suoi brevi regni da campione Intercontinentale sono comunque passati in fretta nel dimenticatoio, la sua grande forza fisica è messa in ombra da quella in chiave mark certamente superiore di Strowman, cosa fare per salvarlo? Purtroppo credo non ci sia niente da fare. Da heel non sa attirare abbastanza odio, non sa fare promo, in ring anche se non scarso non ci si ricorda di suoi gran match, da face sarebbe accolto nel silenzio. Se voi avete idee migliori proponete nei commenti, per quel che mi riguarda credo lo vedremo navigare nel nulla cosmico fino a quando inevitabilmente si stancherà di stare in WWE (o fino a quando la WWE si stancherà di averlo a libro paga).

Braun Strowman. Ormai mi son fatto l’idea che il treno del titolo mondiale per Braun sia passato o rimandato a data da destinarsi nella migliore delle ipotesi. Piace al pubblico, al fisico per sfondare nella concezione di Vince, ha delle buone catchphrase, ma non è pronto per far girare lo show attorno a lui. Nei promo fa giusto il compitino le rare volte in cui gli viene richiesto, sul ring riduce tutto a qualche power move, non stupisce infatti che le sue migliori prestazioni avvengano nei match a più uomini dove può nascondere certi limiti. Ormai all’interno dello show la sua funzione è quella di freak, di colosso in grado di ribaltare camion e in grado di compiere imprese di forza sempre capaci di stupire. Non escludo che nelle giuste circostanze gli possa venir concesso in futuro un regno titolato, ma la sua dimensione attualmente è quella descritto poco fa, più qualche occasionale chance come first contender vista la sua credibilità in chiave mark.

Ricochet. L’ex Prince Puma finora ha avuto più fortuna del suo compare Aleister Black. I due sono stati promossi nel main roster a caso, sperando che la novità del loro esordio migliorasse gli ascolti ma senza particolari piani per entrambi. Se Black è chiuso in uno scantinato a parlare da solo a Smackdown, a Ricochet almeno è stato concesso di esibirsi settimanalmente, pur privo di particolari feud. Ora però aggiudicandosi il fatal 5-ways avrà la possibilità di affrontare Samoa Joe e la sua scelta se ci pensate non stupisce troppo: il precedente sfidante era Rey Mysterio, dei cinque wrestler in sfida tra loro Ricochet è quello che lo ricorda di più. Rispetto ai lottatori precedentemente citati è quello che ha il futuro immediato più roseo, anche se come spesso accade in WWE di questi tempi è una navigazione a vista.

Cesaro. Ho tenuto lo svizzero per ultimo perché dei cinque è quello che mi infastidisce di più l’odierno spreco. Avete sentito l’ovazione nel sollevare Strowman con semplicità disarmante? E non è certo la prima volta che il suo agire sul ring coinvolge il pubblico, sia per prove di forza che per la sua tecnica. Con Sheamus ha fatto bene come The Bar, ma ora che l’irlandese è fuori gioco per infortunio invece che provare a insistere sullo svizzero lo stanno palesemente utilizzando come tappabuchi. Non dovrebbero neanche dargli chissà quale gimmick, il pubblico amerebbe vedere il percorso di Cesaro fino al main event dopo anni in cui ha visto tanti nomi passargli davanti. Uno dei problemi potrebbe essere l’età? Certo uno può pensare che non vogliano puntare su uno di quasi trentanove anni, ma se guardiamo la carta d’identità dell’attuale WWE champion ci accorgiamo sia nato appena otto mesi dopo di lui! Poche scuse, per quanto non sia un fenomeno al microfono il fatto che sia sempre stato così lontano dal main event è assurdo. Vado a memoria, ma non lo ricordo manco come avversario di transizione in singolo. Se si lamenta Ziggler lui cosa dovrebbe dire?

Tirando le conclusioni per nessuno dei cinque si può essere troppo ottimisti. Forse un pizzico di più per Ricochet che finalmente inizia un feud nel main roster, ma per Lashley non vedo speranze di cambiamenti, The Miz che sembrava rilanciarsi dal turn face è stato affossato, Strowman è buono ormai solo per inseguire gli heel per il backstage, mentre il povero Cesaro non viene manco considerato nonostante la presa facile che avrebbe una sua scalata sul pubblico. Dei quattro solo Ricochet lotterà a Stomping Grounds e per Extreme Rules le cose difficilmente cambieranno.

Sergedge – EH4L