Non siamo ancora a dicembre, ma l’ultimo PPV di Impact si è svolto settimana scorsa. Parliamo di Over Drive, evento inedito. I match titolati sono stati parecchi, con tutte le cinture in palio, ma non c’è stato nemmeno un cambio titolo. Nei minuti che precedono l’evento Rich Swann vince il match degli “scarti” dell’X-Division, ovvero quasi tutta gente che ha perso nel torneo. Fa piacere perché da un po’ di mesi è stato lontano da incontri importanti e ha bisogno di ritrovare vittorie che contano. L’altro match del pre-show è stato parecchio più interessante. Si è visto un gran bello spettacolo tra Ace Austin e Chris Bey contro i Motor City Machine Guns, e a vincere sono stati i due componenti del Bullet Club.

Il primo match dello show vero e proprio è stato Moose contro Bully Ray. Più o meno è andato come mi aspettavo, ovvero in una vittoria di Bully Ray poiché non sarebbe stata vista di buon occhio una sconfitta da parte del prossimo sfidante all’Impact World Title. La sconfitta senza schienamento ma causa rottura del tavolo, essendo appunto un Table’s Match, attutisce un po’ il colpo per l’alce. Rivedibile invece il match di coppia femminile, in cui le Death Dollz mantengono le loro cinture contro Tasha Steelz e Savannah Evans.

Mickie James invece ce l’ha fatta contro Taylor Wilde. Anche qui era facile prenderci. Come ho preannunciato qualche editoriale fa, alla fine è apparsa davvero Deonna Purrazzo, e sarà lei la prossima che cercherà di far chiudere la carriera all’Hardcore Country. La Virtuosa avrà ancor di più il dente avvelenato dato che Chelsea Green ha lasciato Impact per colpa di Mickie James (ovviamente solo per la storyline). La Purrazzo è la sfidante giusta, poiché è stata una delle rivali recenti più ostiche e secondo me può davvero finire la carriera dell’Hardcore Country ad Hard To Kill.

Molto bello il match per l’X-Division Championship, come sempre accade nei PPV, però l’esito stavolta era davvero facile da pronosticare. Trey Miguel ritrova la cintura che aveva alla vita a inizio anno e ora vediamo chi sfiderà ad Hard to Kill. Stavolta mi aspetta una signora storyline per questo titolo. Signora storyline si è avuta per la cintura femminile, dove credo che questo sarà l’ultimo capitolo, con un’altra sconfitta di Masha Slamovich che nemmeno stavolta riesce a farcela. Personalmente mi dispiace perché la russa ha fatto un ottimo lavoro in questo 2022 e meritava questo riconoscimento. Mi chiedo però ora chi possa essere la sfidante di Jordynne Grace. A questo punto non Deonna Purrazzo, impegnata in altri lidi.

Nel main event invece Frankie Kazarian ha perso contro Josh Alexander. Anche qui tutto molto facile da indovinare, ovvero gran bel match dal punto di vista del lottato, ma con una storyline sotto abbastanza debole, in cui si sapeva benissimo che il canadese non avrebbe perso questo incontro. La vera sorpresa, se la vogliamo definire così, è stata quella di Bully Ray, accorso sul ring dopo la vittoria di Josh Alexander. Inizialmente Bully Ray ha annunciato che avrebbe sfidato il campione ah Hard to Kill, in una maniera molto leale, nonostante abbia il Call Your Shot. Il Dudley Boy però poi sbrocca e attacca brutalmente Josh Alexander, prendendo anche per i capelli sua moglie. Ha minacciato di bombizzarla se non gli avesse dato il titolo, che il canadese prontamente gli ha dato. Però effettivamente mica è diventato il nuovo campione, quindi onestamente non ho ben capito perché abbia chiesto con così tanta insistenza quel titolo. Se proprio voleva fare il bastardo per bene, avrebbe sfruttato la sua “valigetta” in questa maniera, portandosi un arbitro dietro mentre minacciava la moglie di Alexander. Comunque sta di fatto che in teoria avremo davvero il match tra loro due ad Hard to Kill, dove però Bully Ray sarà completamente heel.