Per la prossima edizione delle Survivor Series, andremo incontro ad una svolta: per l’appunto, non assisteremo più al classico scontro tra Raw e Smackdown, bensì pure il roster di NXT prenderà parte alla contesa. Al fine di costruire questa rivalità, molti dei protagonisti dello show del mercoledì sera sono apparsi negli ultimi episodi delle kermesse più importanti della federazione, ottenendo un buon riscontro ed un notevole sostegno da parte del pubblico. Queste circostanze, però, non si sono sempre verificate in passato: difatti, sono molti i lottatori del roster giovane che, una volta giunti negli spettacoli principali, hanno faticato ad entrare nei meccanismi della compagnia. Proprio per questo, oggi sono qui per ricordare i 5 performer che hanno faticato di più una volta fatto questo importante cambiamento. Senza indugiare ulteriormente, possiamo iniziare.
5) SAnitY
Quello dei SAnitY era un progetto davvero interessante: nello show giallo, i membri della stable hanno saputo dimostrare ottime cose vestendo i panni di personaggi molto cupi e criptici. A testimoniare questo fatto, c’è il premio di miglior tag team dell’anno vinto dalla squadra nel 2017. Grazie ad un leader carismatico come Eric Young e a dei comprimari di tutto rispetto, il team si è imposto ad NXT grazie alla sua originalità. Purtroppo, però, il gruppo non ha avuto lo stesso successo nel roster principale: dopo un esordio che ha tardato nell’arrivare, la fiamma dei SAnitY si è ben presto spenta, portando la stable ad entrare nel vortice dell’anonimato sino alla separazione del gruppo. A tutto questo, si aggiunge un debutto avvenuto in assenza di un elemento chiave come Nikki Cross, cosa che ha reso ancora più difficile la buona riuscita di questo progetto. Per fortuna, quest’ultima è riuscita a trovare la sua strada pure in mancanza dei suoi compagni, però va fatta un’analisi sulla base dell’insieme e non del singolo: quindi, ho dovuto per forza inserire questo sfortunato tag team nella classifica.
4) Neville
Neville è stato uno dei protagonisti assoluti della rinascita del programma: tramite la vittoria dei titoli tag team prima e della corona massima poi, il wrestler di Newcastle ha contribuito a dare linfa vitale ad una trasmissione ancora alle prime armi come NXT, deliziandoci con alcuni match fantastici come quello con Sami Zayn di Takeover R Evolution. La magia, però, non ha avuto lo stesso effetto negli show principali: dopo un debutto sugli scudi, ben presto The Man Who Gravity Forgot ha iniziato a perdere posizioni nei ranking. Complice pure un brutto infortunio alla caviglia, il performer inglese è scomparso molto in fretta da ogni spettacolo, salvo poi ritornare protagonista in uno show di secondo rango come 205 Live, prima del suo addio avvenuto in una maniera tutt’altro che amichevole. Un triste epilogo per un lottatore che non ha mai spiccato il volo nel Main Roster, sebbene la gravità si sia dimenticata di lui.
3) The Ascension
Nonostante questa affermazione possa sembrare utopia, gli Ascension erano uno dei tag team più dominanti della federazione ai tempi di NXT. Non a caso, Konnor e Viktor mantennero il titoli di coppia dello spettacolo per un periodo che si avvicina all’anno di durata, stabilendo l’ancora imbattuto record del regno più longevo della storia dei Tag Team Championship dello show giallo. Questi due wrestler erano una vera e propria macchina schiacciasassi, che però si è sgretolata inesorabilmente una volta fatto il loro debutto a Raw: pure a causa di pessime scelte di booking, gli ex campioni di coppia non hanno mai avuto l’occasione di esprimersi al meglio, cosa che li ha portati a non vincere nemmeno una corona nelle kermesse più blasonate. Ad oggi, non si sa nemmeno che fine abbiano fatto questi due poveri atleti. Insomma, “Welcome to the wasteland!” non era il loro motto, ma una semplice predizione sul loro futuro.
2) Robert/Bobby Roode-Shinsuke Nakamura
Ho deciso di mettere Shinsuke Nakamura e Bobby/Robert Roode ad ex equo in seconda posizione in quanto si tratta di situazioni molto simili tra di loro. Infatti, parliamo di due lottatori che hanno conquistato il pubblico di NXT grazie alle loro entrate spettacolari e alle prestazioni sul ring di alto livello, che hanno permesso sia al nipponico che al canadese di vincere la cintura più importante del programma. Così facendo, sono state create delle aspettative molto importanti in vista del loro debutto nel roster principale, che puntualmente non sono state rispettate a causa di svariati motivi: tra questi, figurano diverse scelte legate alla gestione del personaggio non del tutto azzeccate, ma pure la scarsa adattabilità ad un nuovo contesto dimostrata da entrambi. Quanto meno, Nakamura è riuscito a togliersi qualche piccola soddisfazione, a differenza di quanto successo con The Glorious One, che ha ottenuto ben poco sia nel roster di Raw che in quello di Smackdown. Due enormi buchi nell’acqua.
1) Asuka
C’è solo una parola per descrivere il percorso di Asuka nello show giallo: imbattuta. Per l’appunto, durante tutta la sua permanenza, la lottatrice giapponese non ha perso una singola volta, superando pure la lunghissima striscia di vittorie stabilita anni prima da Goldberg. Basti pensare che, per togliere la cintura femminile di NXT dalla vita dell’imperatrice del domani, è servito un infortunio che l’ha costretta a rendere vacante il titolo. Con queste premesse, era lecito aspettarsi un futuro da protagonista per l’attuale detentrice dei Tag Team Championship femminili negli show principali. Eppure, così non è stato: se, per il primo periodo, è stata presa le decisione di proseguire con ciò che era stato costruito in precedenza, dopo la prima battuta d’arresto ottenuta a Wrestlemania 34 The Empress Of Tomorrow non si è più ripresa. La serie di sconfitte con Carmella e l’esclusione dell’ultimo minuto dalla card principale dell’edizione dello Showcase Of Immortals dell’anno successivo sono solo due degli eventi che testimoniano che dell’Asuka imbattuta rimangono ormai solo dei lontani ricordi. A mani basse, la promozione peggio riuscita della storia del programma.
Ora tocca a voi: siccome era impossibile inserire tutti i flop all’interno di questa classifica, aiutatemi a ricordare altri debutti fallimentari qua sotto nei commenti. A settimana prossima con i 5 wrestler provenienti da NXT ad aver ottenuto più fortuna nel Main Roster.
The Notorious