Nell’editoriale dello scorso giovedì prendevo in considerazione il problema di sostituire Cody Rhodes dopo il recente infortunio. Detto che l’assenza dell’ex AEW sia difficile da sopperire visto quanto sia over con i fan, in realtà all’interno del roster di Raw ci sono altri face amati. Ho citato atleti come Riddle, Lashley e AJ Styles, senza scordarsi dell’altro infortunato Orton (quando ho scritto l’articolo non era chiaro dovesse stare così a lungo fuori), di Edge che con ogni probabilità tornerà da “buono” e guardando verso Smackdown c’è anche McIntyre. Da qua passiamo a quello che per me è il vero problema della WWE attuale, ovvero la presenza di grandi heel.

Mi si obietterà subito il nome di Roman Reigns, ma lui è una delle due eccezioni insieme a un suo ex compagno dello Shield. È l’uomo attorno a cui gira tutta la federazione, gli è stato affiancato Heyman, domina da quasi due anni, non c’è nessuno oggi al suo livello di considerazione. Il problema è che forse proprio per farlo risaltare ancora di più, c’è una grande lacuna di cattivi di spessore.

Rollins a Raw è l’heel di punta, strano a dirsi per uno che ha perso per tre ppv di fila. Non vince un feud di livello da non so neanche quanto tempo ma, pur con un personaggio così eccentrico da renderlo quasi cartoonesco, riesce a rappresentare una minaccia credibile per tutto il roster grazie alla sua cattiveria e imprevedibilità. La bravura in ring poi fa sì che la stima di fan e dirigenza lo mantenga nelle parti importanti della card, anche senza collezionare vittorie è tra gli interpreti più importanti della federazione.

Il problema è il resto. Owens è grandioso, ma salvo per il sorprendente main event di Wrestlemania contro Stone Cold rimane relegato al midcarding; The Miz è apprezzatissimo, ma c’è un motivo se i suoi periodi nel main event siano sempre stati sporadici e a oggi è più utile per il suo talk show che come wrestler; Ciampa non ha una direzione e temo non tarderà molto al suo licenziamento;i tre del Judgment Day perso Edge sono stati ridimensionati; Omos è un big man che non accenna a migliorare; Veer Mahan è il classico heel straniero che difficilmente si riprenderà dopo il primo job; Theory ha un gran futuro, ma attualmente la sua dimensione non può essere più alta di quella dei titoli secondari; Chad Gable e Otis non possono essere più di quello che sono oggi. A Smackdown la situazione non è migliore, con Zayn per cui potremmo fare un discorso simile a quello di Owens, mentre Sheamus e Corbin latitano da tempo nel midcarding.

A oggi quali sono gli heel in WWE che fanno tremare tutto il roster? Tolti Reigns e Rollins il resto il main event lo vede con il binocolo. Se fosse stato Seth a infortunarsi i danni non sarebbero stati troppo diversi da quelli avuti per lo stop di Cody, riguardo il Tribal Chief hanno scelto di dosarlo, ma senza lui a rappresentare la minaccia più grande la federazione di Stamford sarebbe in guai seri.

Riassumendo, oggi in WWE la vera carenza è quella di grandi cattivi. Salvo un eventuale push per Owens o turn a oggi non pronosticabili, Rollins sta reggendo la baracca vista anche la sporadicità delle presenze di Reigns. Senza grandi heel percepiti come difficili da sconfiggere, pure i face finiscono per essere danneggiati.