Elimination Chamber ha segnato uno dei primi match dell'anno (l'altro sta ad NXT Arrival, che vi invito a guardare e scovare), e quasi non sembra di assistere a degli show WWE. L'arrivo dei talenti indy sta alzando inevitabilmente il livello degli atleti.

Una risposta chiara di quel match, di quello stupendo 3 vs 3 che sembrava giunto dal Giappone, riguarda lo Shield: non è ancora il momento di scioglierlo. Reigns, Ambrose e Rollins hanno ancora bisogno di lavorare assieme, hanno ancora bisogno di affinarsi e di provare un'altra strada-

Splittarli adesso significa rinviare di qualche anno la loro esplosione. Nella visione più pessimistica della scelta vedremo Rollins finire a Main Event a feudare con Heath Slater o Fandango; Ambrose, una volta perso un titolo che ormai non esiste più, relegato a fare il Christian di turno; Reigns avrebbe un push iniziale che metterebbe in luce il suo essere acerbo e verrebbe rispedito indietro nella card in attesa di sviluppi migliori.

La visione ottimistica andrebbe verso un feud tra loro, poi Reigns che prende a scontrarsi con Batista, Ambrose trova in Cesaro un suo avversario decente e Rollins se la vede prima con Bryan e poi con qualche NXT (Sami Zayn?).

Bello no? Sì, ma non ora.

Il match di domenica scorsa dimostra che si apre una prateria da esplorare nel dopo Wrestlemania. Che il lato dei mercenari dalla parte del pubblico si può sperimentare e portare avanti con successo, che i tre si possono riportare sulla strada dell'Authority. Reigns in particolare potrebbe vedersi accreditato uno sfidante heel di stazza o importanza (Sheamus?) mentre gli altri due potrebbero far parte del miscuglio tag team previsto per i titoli di coppia. Dal giorno dopo 'Mania però comincia la rincorsa a Triple H e Kane, magari a sostegno di Daniel Bryan.

O.

O perché no?

Pensateci.

O a sostegno del possibile rientrante CM Punk.

CM Punk e lo Shield contro la WWE.

Fantasticherie?

La puntata di domani darà tutte le risposte di cui avremo bisogno. Al netto, tutto quanto scritto sarà solo un mio desiderio inascoltato. Però sarebbe bene salvare lo Shield dallo scioglimento, perché se le cose belle devono finire prima o poi, è bene che abbiamo completato il loro giro. Squalificarli a metà gara varrebbe evitare una vittoria sicura.

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.