Il processo che coinvolge CM Punk e i medici della WWE è stato rimandato a data da destinarsi, quando in realtà si sarebbe dovuto tenere Lunedì scorso. Martedì è uscita la notizia che oltre per gli impegni del lottatore di Chicago tra le ipotesi che hanno portato al rinvio c’è pure quella di un accordo che le parti sarebbero intente a trovare, per chiudere la questione.
Pro Wrestling Sheet ha rivelato però che il possibile ritardo sia dovuto anche a Colt Cabana, che presumibilmente abbia portato delle prove aggiuntive, ossia degli spezzoni in più del Podcast con ospite Punk che ha portato alla causa col Dott. Chris Amman. Questo rafforza le voci sul fatto che siano stati proprio i legali di CM Punk a portare il caso in tribunale, nonostante sia proprio lui che rischia di essere giudicato colpevole.
In realtà The Observer ha fatto osservare che un vittoria di Amman sarebbe un duro smacco per Punk, oltre i danni economici derivanti. Mentre una vittoria per Punk gli darebbe una grande soddisfazione morale, anche se alla WWE potrebbe pesare ben poco un eventuale sconfitta del proprio medico.
In ogni caso la Giuria dovrebbe essere formata a breve, anche se gli avvocati del Dott. Amman stiano ritardando lo svolgersi del processo.